La cantina

di
genere
dominazione

Sono nel negozio di mia madre, praticamente nudo con solo addosso un guinzaglio rosso collegato ad un guinzaglio, a tenermi c'era proprio lei, mia madre. Devo dire che la situazione mi eccita molto e lo dimostro perdendo sperma dal cazzo, mia madre se ne accorge e mi dice "hey Marco cosa vuoi usare per questa seduta?" Io molto imbarazzato dico "la frusta mamma" mia madre guardandomi con pietà mi dice "Marco lo sai che non posso visto che ti fa male", all'improvviso diventa tutto nero e mi ritrovo nel mio letto, era soltanto un sogno, ed anche se ho 18 anni e ho avuto qualsiasi tipo di rapporto sessuale, questo sogno mi aveva colpito, è stata la cosa più eccitante che avevo "vissuto" in qualche modo.
Mi vesto e scendo al piano di sotto dove c'è mia madre che prepara la colazione, appena l'ho vista mi si è indurito, così tanto che ho dovuto nascondere l'erezione attaccandomi al tavolo, a quel punto mamma mi chiede "Marco cos'hai?" al suono della sua voce vengo e scappo in bagno.
Era così strano tutto ció, cosa penserà mia madre?!? Devo tornare in cucina ed inventarmi una scusa.
Appena arrivato in cucina le spiego che avevo ricevuto una chiamata urgente dal mio datore di lavoro.
Anche dopo una settimana continuavo ad avere erezioni alla vista di mia madre fino a quando lei non mi fermó e mi chiese "Marco si puó sapere che cos'hai?" io allora stanco di questa situazione le spiegai tutto, partendo dal sogno, lei non si scompose e ció mi stupì, anzi addirittura mi chiese se potevo andare a pulire in cantina dove poi mi avrebbe raggiunto per farmi un discorso molto importante.
Prendo la scopa ed il raccoglitore e scendo le scale per la cantina, appena sceso trovo una catena di ferro attaccata al muro, due ciotole ed......un collare rosso, all'improvviso sento come una puntura sul collo e dopo circa 3/4 secondi svengo.
Quando mi risveglio sono completamente nudo, con un disco davanti a me, lo inserisco e si apre un video dove mia madre mi spiega che in realtà mio padre non è scappato di casa, ma venne cacciato da lei dopo che la mise incinta, in realtà mio padre non era suo marito o il suo fidanzato, ma il suo schiavo, ed abitó per 5 anni in questa cantina tenuto in ostaggio da parte di mia madre, un giorno durante "una sessione" lui le venne dentro facendola rimanere incinta, a quel punto venne cacciato di casa e da quel momento mia madre smise di avere schiavi, ma quando le raccontai il sogno lei capì che ero destinato ad essere il suo schiavo, da quel momento io mi chiamavo B e la dovevo chiamare Eterna Padrona, non sarei mai più uscito da questa cantina a parte quando me lo avrebbe detto lei, per iniziare devo mettermi il collare rosso, fino a quando non lo metteró lei non mi porterà del cibo o altro, dopo circa 4 ore di resistenza cedo, da questo momento sono B schiavo dell'eterna Padrona.
scritto il
2016-07-24
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