La mia vicina vogliosa
di
Amante
genere
tradimenti
Tutto incominciò l’estate di due anni fa.
Incontrai un mio vecchio amico ed ebbi un rapporto di sesso occasionale, stavamo uscendo da un alberghetto in un paese a 15 Km di distanza da dove abitavo e mentre uscivamo dall’albergo vidi poco lontano niente che meno il mio vicina di casa che fa il rappresentante , mi guardò e vidi un leggero sorriso di sorpresa sul suo viso, mi si gelò il sangue, mi sarei sprofondata se era necessario, lui non disse nulla e nemmeno io, sua moglie era mia amica ma con lui ci si scambiava solo saluti di buon vicinato , e nulla più.
Mi chiamo Luisa e ho 48 anni , alta 1,65 un po’ in carne con un bel seno della quarta e mora, sposata con Pietro 55 anni e una figlia Angela di 25 anni, che assomiglia a me.
Salii sulla mia macchina per tornare a casa ma mi venne un dubbio pensando che avrebbe raccontato tutto a sua moglie, e ritornai indietro per assicurami che non mi tradisse, vidi la sua macchina parcheggiata nel posteggio di un market vicino all’albergo e parcheggiai in fianco alla sua, aspettai quasi mezzora e lo vidi uscire, stava per aprire la portiera e scesi.
-Signor Andrea , posso parlare con lei.
-Certo signora, dica pure.
-Forse è meglio che parliamo in macchina.
Sali in macchina e incominciai.
-Signor Andrea, le devo chiedere un favore a proposito di quello che ha visto.
-Non ho visto nulla, l’unica cosa che ho visto è una bella donna.
-Lei è galante, ma io ho una paura terribile che racconti ciò che ha visto.
-Signora Luisa, non si preoccupi, non faccio la spia.
-Cosa faccio per ringraziarla ?
-Mi accontento di un caffe, ma lo prenderemo assieme in compagnia.
-Lo prenderemo un’altra volta e parleremo con calma, facciamo domani pomeriggio in quest’albergo, le va bene, cosi saremo tranquilli, non vorrei metterla in imbarazzo , va bene alle tre ?
-Alle tre va bene.
Ci salutammo e io ansiosa aspettai l’indomani , alle tre precise entrai nel bar dell’albergo e lui era là ad aspettarmi.
-Buon giorno signora, tutto bene ?
-Si si , tutto bene, ho passato una notte tra mille pensieri nella paura di essere scoperta, e pensare che è la prima e unica volta che ho tradito mio marito.
-Non ci pensi più da me non le accadrà nulla, mi domando cosa spinge una donna a tradire il marito.
-E’ un po’ di tempo che mi sento trascurata, mio marito è cambiato, sembra perfino che abbia un’altra donna, e pensare che eravamo cosi uniti, e una donna ha bisogno d’amore.
-Io invece penso che tutti noi qualche volta abbiamo bisogno di provare altre emozioni, anche per me è cosi, e poi come fa un uomo a non essere attratto da lei, è una bella donna, appetitosa, io non lo considero un tradimento.
-Lei pensa questo di me ?
-Certo, se vuole saperlo lei mi piace e un peccato lo farei.
-Mi sta mettendo in imbarazzo, non è che pensa che lo farei per non essere sputtanata.
-Ma neanche per sogno, non mi permetterei neanche lontanamente di chiederglielo, era solo per dirle che è desiderabile, ma per questo lo devono essere in due a volerlo.
Non mi chiese di fare l’amore con me anche se lo desideravo, e uscimmo diretti alle nostre macchine, come salii in macchina lui apri la portiera e Sali in fianco a me, mi prese il viso e cercò la mia bocca infilandoci la lingua cercando mia, ci baciammo come due innamorati e staccammo guardandoci in faccia.
-Era questo che desideravo fare, non sarei andato via senza baciarti.
-E’ quello che desideravo anche io , è stato un bacio dolcissimo, dammene un altro.
Ci abbracciammo e ci baciammo per non so quanto tempo, mi venne un forte desiderio di fare l’amore con lui.
-Ti desidero tanto ma non abbiamo tempo.
-Non preoccuparti il tempo lo troveremo, ti desidero tanto anche io, se vuoi ci troveremo ancora qui Lunedi, perché sabato e domenica ho promesso a mia moglie e a mio figlio che saremmo andati al lago.
-Io ti voglio adesso, sono già tutta bagnata.
-Ti voglio subito anche io prima che cambi idea, vieni andiamo in albergo.
Corremmo in camera spogliandoci nel corridoio. Quando ci arrivammo io salii sul letto camminando a quattro zampe. Mi baciò il sedere afferrandomi per i fianchi.
Rimasi ferma in mezzo al letto, con la schiena arcuata per il gran desiderio e le natiche spinte in fuori. Mi guardò, ansante, mentre si univa a me con il cazzo in piedi. Allargò le cosce paffute e mi infilò l’uccello nella figa calda , mentre davo un lunghissimo gemito di piacere.
Scopammo subito, senza indugio, a colpi rapidi e forti, ansimando e mugolando entrambi mentre mi teneva i fianchi e si abbassavo per baciarmi il collo.
L’eccitazione e il desiderio reciproco erano così intensi che io eiaculai in un batter d’occhio e lui mi seguì a ruota con sussulti e gemiti.
Rimase dentro di me per un po’, continuando ad accarezzarmi i fianchi e i seni, godendo del contatto di quel corpo sodo che si strusciava contro il mio sedere. E intanto io continuavo a gemere di piacere anche dopo l’orgasmo, tanto bello era stato godere insieme.
“Era un pezzo che non facevo una scopata così eccitante!” disse voltandosi verso di me, mentre mi sfilava il membro dalla mia vagina e mi aiutò a voltarmi a pancia in su.
“E per giunta con il mio vicino, una sorpresa veramente gradita. Più ci penso e più mi arrapa!”
Ma la sua voglia era tanta e mi allargò le gambe, guardandomi la mia intimità , gli toccai il cazzo che stava diventando ancora duro, lo tirai a me infilandomelo nella mia figa, entrò fino alla0utero e iniziò una scopata mentre ci baciavamo, era bravo , sapeva cosa vuole una donna, mi scopò per alcuni minuti mentre gemevo in continuazione.
-Amore, sto per godere godi con me.
-Godimi dentro sto godendo, che bello fare l’amore con te, tua moglie è una donna fortunata.
-Non finisce qui, faremo sempre l’amore.
Sono passati oramai due anni e continuiamo a vederci almeno 1 volta a settimana, scopiamo cosi tanto che alcune volte non riusciamo a soddisfare i nostri partner, non mi stanco mai di sentire il suo cazzo che spruzza sperma dentro di me, ieri pomeriggio era cosi infoiato che mentre scopavamo mi disse.
-Amore, lo sai cosa mi piacerebbe farti ?
-Cosa vorresti farmi oltre a scoparmi ?
-Ti metterei supina sul letto a gambe larghe mettendoti sotto la pancia due cuscini per sollevarti il tuo bel culo, ti legherei le braccia alla spalliera del letto e prima ti leccherei la figa facendoti godere e poi ti scoperei, ma prima che tu goda ti leccherei il buco del culetto e ti spalmerei della crema proverei a farti un ditalino anale e quando sento che il buco si sta rilassando entro dentro di te col cazzo duro, ti farei godere e ti riempirei di sborra.
-Ma sei matto, dietro non l’ho mai fatto, ho il buco stretto.
-Per quello te lo allargherò io, è tanto che desidero farlo.
-Ma lo fai anche con tua moglie ?
-L’ho sempre fatto, quando eravamo fidanzati lo facevamo cosi non vi era il rischio che rimanesse incinta.
-Ma le piace? Ma non le brucia ?
-Lo abbiamo fatto cosi tante volte che entra con facilità e gode tantissimo forse più che dietro, lo facciamo quando è il periodo fecondo.
-Ma non ci si sporca ?
-Basta prepararlo facendo una peretta e poi si deve fare piano perché se si sente dolore non è più bello, fatto nel modo giusto è bello per entrambi.
-Ci penserò , ma ho paura.
-Se hai paura non lo facciamo.
-No lo farò, voglio donarti anche il mio culo, ti amo troppo.
-Guarda che on sei obbligata, io voglio farti godere non farti male.
Ci mettemmo d’accordo per provare il sesso anale , presi tutto l’occorrente per il clistere e prima di andare in quell’albergo mi pulii internamente, ero tutta euforica per quello che avremmo fatto anche se con un po’ paura, arrivai prima di lui e come arrivò andammo subito nella solita camera, ci spogliammo nudi mi sdraiai sul letto come disse lui ma non mi legò, quello era solo una sua fantasia, mi misi a pecora per preparami, prima mi baciò il culo e poi mi spalmò la crema sul buco e anche dentro.
-Che bel buco che hai amore.
-Ti prego non farmi male.
-Non preoccuparti , non ti farò male, se ti fa male smetterò subito.
-Sono pronta,……..sento il tuo cazzo che tocca il buco……..piano piano……è troppo grosso.
-Smetto ?
-No ma fai piano……..ecco adesso lo sento che sta entrando………che bello…..non fa male……..sento che entra……..hahahhahhahha………che bello…però fermati un attimo……mi sento allargare.
-E’ tutto dentro lo senti.
-Si amore ed è bellissimo e non fa male…….dai scopami…..che bello il cazzo nel culo…non sapevo che era cosi bello….ahahhahahha…..godooooooo.
Come godetti lui mi scaricò nel culo alcuni getti di sborra, è stata la mia prima volta e non sarà l’ultima………..troppo bello.
-
Incontrai un mio vecchio amico ed ebbi un rapporto di sesso occasionale, stavamo uscendo da un alberghetto in un paese a 15 Km di distanza da dove abitavo e mentre uscivamo dall’albergo vidi poco lontano niente che meno il mio vicina di casa che fa il rappresentante , mi guardò e vidi un leggero sorriso di sorpresa sul suo viso, mi si gelò il sangue, mi sarei sprofondata se era necessario, lui non disse nulla e nemmeno io, sua moglie era mia amica ma con lui ci si scambiava solo saluti di buon vicinato , e nulla più.
Mi chiamo Luisa e ho 48 anni , alta 1,65 un po’ in carne con un bel seno della quarta e mora, sposata con Pietro 55 anni e una figlia Angela di 25 anni, che assomiglia a me.
Salii sulla mia macchina per tornare a casa ma mi venne un dubbio pensando che avrebbe raccontato tutto a sua moglie, e ritornai indietro per assicurami che non mi tradisse, vidi la sua macchina parcheggiata nel posteggio di un market vicino all’albergo e parcheggiai in fianco alla sua, aspettai quasi mezzora e lo vidi uscire, stava per aprire la portiera e scesi.
-Signor Andrea , posso parlare con lei.
-Certo signora, dica pure.
-Forse è meglio che parliamo in macchina.
Sali in macchina e incominciai.
-Signor Andrea, le devo chiedere un favore a proposito di quello che ha visto.
-Non ho visto nulla, l’unica cosa che ho visto è una bella donna.
-Lei è galante, ma io ho una paura terribile che racconti ciò che ha visto.
-Signora Luisa, non si preoccupi, non faccio la spia.
-Cosa faccio per ringraziarla ?
-Mi accontento di un caffe, ma lo prenderemo assieme in compagnia.
-Lo prenderemo un’altra volta e parleremo con calma, facciamo domani pomeriggio in quest’albergo, le va bene, cosi saremo tranquilli, non vorrei metterla in imbarazzo , va bene alle tre ?
-Alle tre va bene.
Ci salutammo e io ansiosa aspettai l’indomani , alle tre precise entrai nel bar dell’albergo e lui era là ad aspettarmi.
-Buon giorno signora, tutto bene ?
-Si si , tutto bene, ho passato una notte tra mille pensieri nella paura di essere scoperta, e pensare che è la prima e unica volta che ho tradito mio marito.
-Non ci pensi più da me non le accadrà nulla, mi domando cosa spinge una donna a tradire il marito.
-E’ un po’ di tempo che mi sento trascurata, mio marito è cambiato, sembra perfino che abbia un’altra donna, e pensare che eravamo cosi uniti, e una donna ha bisogno d’amore.
-Io invece penso che tutti noi qualche volta abbiamo bisogno di provare altre emozioni, anche per me è cosi, e poi come fa un uomo a non essere attratto da lei, è una bella donna, appetitosa, io non lo considero un tradimento.
-Lei pensa questo di me ?
-Certo, se vuole saperlo lei mi piace e un peccato lo farei.
-Mi sta mettendo in imbarazzo, non è che pensa che lo farei per non essere sputtanata.
-Ma neanche per sogno, non mi permetterei neanche lontanamente di chiederglielo, era solo per dirle che è desiderabile, ma per questo lo devono essere in due a volerlo.
Non mi chiese di fare l’amore con me anche se lo desideravo, e uscimmo diretti alle nostre macchine, come salii in macchina lui apri la portiera e Sali in fianco a me, mi prese il viso e cercò la mia bocca infilandoci la lingua cercando mia, ci baciammo come due innamorati e staccammo guardandoci in faccia.
-Era questo che desideravo fare, non sarei andato via senza baciarti.
-E’ quello che desideravo anche io , è stato un bacio dolcissimo, dammene un altro.
Ci abbracciammo e ci baciammo per non so quanto tempo, mi venne un forte desiderio di fare l’amore con lui.
-Ti desidero tanto ma non abbiamo tempo.
-Non preoccuparti il tempo lo troveremo, ti desidero tanto anche io, se vuoi ci troveremo ancora qui Lunedi, perché sabato e domenica ho promesso a mia moglie e a mio figlio che saremmo andati al lago.
-Io ti voglio adesso, sono già tutta bagnata.
-Ti voglio subito anche io prima che cambi idea, vieni andiamo in albergo.
Corremmo in camera spogliandoci nel corridoio. Quando ci arrivammo io salii sul letto camminando a quattro zampe. Mi baciò il sedere afferrandomi per i fianchi.
Rimasi ferma in mezzo al letto, con la schiena arcuata per il gran desiderio e le natiche spinte in fuori. Mi guardò, ansante, mentre si univa a me con il cazzo in piedi. Allargò le cosce paffute e mi infilò l’uccello nella figa calda , mentre davo un lunghissimo gemito di piacere.
Scopammo subito, senza indugio, a colpi rapidi e forti, ansimando e mugolando entrambi mentre mi teneva i fianchi e si abbassavo per baciarmi il collo.
L’eccitazione e il desiderio reciproco erano così intensi che io eiaculai in un batter d’occhio e lui mi seguì a ruota con sussulti e gemiti.
Rimase dentro di me per un po’, continuando ad accarezzarmi i fianchi e i seni, godendo del contatto di quel corpo sodo che si strusciava contro il mio sedere. E intanto io continuavo a gemere di piacere anche dopo l’orgasmo, tanto bello era stato godere insieme.
“Era un pezzo che non facevo una scopata così eccitante!” disse voltandosi verso di me, mentre mi sfilava il membro dalla mia vagina e mi aiutò a voltarmi a pancia in su.
“E per giunta con il mio vicino, una sorpresa veramente gradita. Più ci penso e più mi arrapa!”
Ma la sua voglia era tanta e mi allargò le gambe, guardandomi la mia intimità , gli toccai il cazzo che stava diventando ancora duro, lo tirai a me infilandomelo nella mia figa, entrò fino alla0utero e iniziò una scopata mentre ci baciavamo, era bravo , sapeva cosa vuole una donna, mi scopò per alcuni minuti mentre gemevo in continuazione.
-Amore, sto per godere godi con me.
-Godimi dentro sto godendo, che bello fare l’amore con te, tua moglie è una donna fortunata.
-Non finisce qui, faremo sempre l’amore.
Sono passati oramai due anni e continuiamo a vederci almeno 1 volta a settimana, scopiamo cosi tanto che alcune volte non riusciamo a soddisfare i nostri partner, non mi stanco mai di sentire il suo cazzo che spruzza sperma dentro di me, ieri pomeriggio era cosi infoiato che mentre scopavamo mi disse.
-Amore, lo sai cosa mi piacerebbe farti ?
-Cosa vorresti farmi oltre a scoparmi ?
-Ti metterei supina sul letto a gambe larghe mettendoti sotto la pancia due cuscini per sollevarti il tuo bel culo, ti legherei le braccia alla spalliera del letto e prima ti leccherei la figa facendoti godere e poi ti scoperei, ma prima che tu goda ti leccherei il buco del culetto e ti spalmerei della crema proverei a farti un ditalino anale e quando sento che il buco si sta rilassando entro dentro di te col cazzo duro, ti farei godere e ti riempirei di sborra.
-Ma sei matto, dietro non l’ho mai fatto, ho il buco stretto.
-Per quello te lo allargherò io, è tanto che desidero farlo.
-Ma lo fai anche con tua moglie ?
-L’ho sempre fatto, quando eravamo fidanzati lo facevamo cosi non vi era il rischio che rimanesse incinta.
-Ma le piace? Ma non le brucia ?
-Lo abbiamo fatto cosi tante volte che entra con facilità e gode tantissimo forse più che dietro, lo facciamo quando è il periodo fecondo.
-Ma non ci si sporca ?
-Basta prepararlo facendo una peretta e poi si deve fare piano perché se si sente dolore non è più bello, fatto nel modo giusto è bello per entrambi.
-Ci penserò , ma ho paura.
-Se hai paura non lo facciamo.
-No lo farò, voglio donarti anche il mio culo, ti amo troppo.
-Guarda che on sei obbligata, io voglio farti godere non farti male.
Ci mettemmo d’accordo per provare il sesso anale , presi tutto l’occorrente per il clistere e prima di andare in quell’albergo mi pulii internamente, ero tutta euforica per quello che avremmo fatto anche se con un po’ paura, arrivai prima di lui e come arrivò andammo subito nella solita camera, ci spogliammo nudi mi sdraiai sul letto come disse lui ma non mi legò, quello era solo una sua fantasia, mi misi a pecora per preparami, prima mi baciò il culo e poi mi spalmò la crema sul buco e anche dentro.
-Che bel buco che hai amore.
-Ti prego non farmi male.
-Non preoccuparti , non ti farò male, se ti fa male smetterò subito.
-Sono pronta,……..sento il tuo cazzo che tocca il buco……..piano piano……è troppo grosso.
-Smetto ?
-No ma fai piano……..ecco adesso lo sento che sta entrando………che bello…..non fa male……..sento che entra……..hahahhahhahha………che bello…però fermati un attimo……mi sento allargare.
-E’ tutto dentro lo senti.
-Si amore ed è bellissimo e non fa male…….dai scopami…..che bello il cazzo nel culo…non sapevo che era cosi bello….ahahhahahha…..godooooooo.
Come godetti lui mi scaricò nel culo alcuni getti di sborra, è stata la mia prima volta e non sarà l’ultima………..troppo bello.
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