Papà mi fa scopare mamma
di
Bambolina squirtolina
genere
incesti
Mi chiamo Leonida e ho 18 anni,sono figlio unico e i miei genitori (Giada e Federico) sono appena 34enni (già, mia madre rimase incinta a 16 anni e fortunatamente mio padre non la lasciò).
Era sabato e sarei dovuto uscire con Anna, la ragazza più bella che abbia mai visto:bionda, occhi verdi, tette piccole ma con un culo enorme.
"Leo, allora...dove la porti questa bonazza stasera?" chiese papà come suo solito.
"Non lo so papà, pensavo di portarla in pizzeria e farmela lì nel bagno" rispondo pregustando la scena.
"Finalmente stai crescendo Leo, mi chiedevo proprio ieri quanto tempo ancora avremmo dovuto aspettare io e tua madre per capire che non sei gay." esclama ridendo.
"Ahahah io gay pà?!" ribatto ridendo.
"Beh comunque sia ti do un consiglio.
Falla ridere molto durante la serata e quando è il momento ridi tu."
Inizialmente non capisco cosa intende dire, cosi mi chiarisce le idee.
"Quando uscì con tua madre la prima volta avevo paura che lei non fosse il tipo da trombata al primo appuntamento. Quando andai a prenderla cambia opinione, indossava un paio di shorts e una canottiera scollata che mostrava quelle tettone enormi. Mi fece una pompa prima di arrivare in pizzeria. Fu amore a prima vista." fu bloccato da mia madre.
"Ehi ehi, di cosa state parlando cosi volgarmente voi due?" chiese ridendo.
"Del nostro primo appuntamento. Dio se ci penso ancora mi viene duro." rispose mio padre
"Avevo la canottiera e non portavo il reggiseno, avesti un erezione non appena salì in moto. Rimasi scioccata di fronte quella mazza enorme che avevi e che hai ancora" continuò.
"È duro adesso" esclamò mio padre attirando la mamma a sé e facendola sedere sulle sue gambe.
"Mamma, ho paura che lei non voglia farlo." continuai.
"Mmmm vediamo un po'" si avvicinò a me e mi abbassò i pantaloni. Toccò il mio cazzo attraverso i boxer.
"Guarda Fede, è grande come il tuo" disse a mio padre. Mi tolse i boxer e iniziò a farmi una sega.
"Ti piace bambino mio?" mi chiese
Gemendo annuì e lei si abbassò per succhiarlo.
Mio padre da dietro le abbassò i leggins e le mutande e prese a palparle il culo.
Le vennì in bocca e lei ingoiò tutto.
Mi sbatté le tette in faccia e io presi a leccarle e succhiarle.
"Leccami la passerina tesoro" mi intimò gemendo.
Cosi feci, la feci sdraiare sul divano e inizia a leccarle la figa depilata.
"Ohhhh che bravo Leo" urlò. Le misi due dita dentro e lei venne.
"Sei ancora sicuro di voler uscire con quella lì?" mi chiese papà.
Guardai la mamma e poi risposi.
"No, voglio solo la mamma."
Era sabato e sarei dovuto uscire con Anna, la ragazza più bella che abbia mai visto:bionda, occhi verdi, tette piccole ma con un culo enorme.
"Leo, allora...dove la porti questa bonazza stasera?" chiese papà come suo solito.
"Non lo so papà, pensavo di portarla in pizzeria e farmela lì nel bagno" rispondo pregustando la scena.
"Finalmente stai crescendo Leo, mi chiedevo proprio ieri quanto tempo ancora avremmo dovuto aspettare io e tua madre per capire che non sei gay." esclama ridendo.
"Ahahah io gay pà?!" ribatto ridendo.
"Beh comunque sia ti do un consiglio.
Falla ridere molto durante la serata e quando è il momento ridi tu."
Inizialmente non capisco cosa intende dire, cosi mi chiarisce le idee.
"Quando uscì con tua madre la prima volta avevo paura che lei non fosse il tipo da trombata al primo appuntamento. Quando andai a prenderla cambia opinione, indossava un paio di shorts e una canottiera scollata che mostrava quelle tettone enormi. Mi fece una pompa prima di arrivare in pizzeria. Fu amore a prima vista." fu bloccato da mia madre.
"Ehi ehi, di cosa state parlando cosi volgarmente voi due?" chiese ridendo.
"Del nostro primo appuntamento. Dio se ci penso ancora mi viene duro." rispose mio padre
"Avevo la canottiera e non portavo il reggiseno, avesti un erezione non appena salì in moto. Rimasi scioccata di fronte quella mazza enorme che avevi e che hai ancora" continuò.
"È duro adesso" esclamò mio padre attirando la mamma a sé e facendola sedere sulle sue gambe.
"Mamma, ho paura che lei non voglia farlo." continuai.
"Mmmm vediamo un po'" si avvicinò a me e mi abbassò i pantaloni. Toccò il mio cazzo attraverso i boxer.
"Guarda Fede, è grande come il tuo" disse a mio padre. Mi tolse i boxer e iniziò a farmi una sega.
"Ti piace bambino mio?" mi chiese
Gemendo annuì e lei si abbassò per succhiarlo.
Mio padre da dietro le abbassò i leggins e le mutande e prese a palparle il culo.
Le vennì in bocca e lei ingoiò tutto.
Mi sbatté le tette in faccia e io presi a leccarle e succhiarle.
"Leccami la passerina tesoro" mi intimò gemendo.
Cosi feci, la feci sdraiare sul divano e inizia a leccarle la figa depilata.
"Ohhhh che bravo Leo" urlò. Le misi due dita dentro e lei venne.
"Sei ancora sicuro di voler uscire con quella lì?" mi chiese papà.
Guardai la mamma e poi risposi.
"No, voglio solo la mamma."
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