Papá ha fatto di me una donna sfrenata

di
genere
incesti

Sono Maria, adesso ho 26 anni, la mia storia comincia 11 anni fa, avevo appena compiuto i miei 15 anni e per non vantarmi avevo allora un bel corpo che faceva girare la testa a molti uomini, i miei seni erano giá molto sviluppati avevo la 4 misura, delle belle gambe lunghe ed al vertice avevo una figa pelosa, allora non mi sentivo come una wamp, ma mi ero giá fatto un paio di ragazzi, solamente non mi facevano godere come io sognavo. Tutto cominció quando mia mamma venne ricoverata in ospedale, era giá passata una settimana quando una notte mi svegliai d'improvviso una mano mi toccava tra le gambe, aprii gli occhi e vidi nella preombra mio papa che era seduto sulla sponda del letto tutto nudo, io gli sorrisi e spontaneamente dissi "ciao papa" girandomi sulla schiena, lui mi sorrise e la sua mano mi accarezzo la figa, io allargai un pó le gambe e lui mi infiló un dito dentro, io allungai la mano verso il suo cazzo che era diventato duro, lo toccai e divenne ancora piú duro, io mi girai sul fianco e senza rendermi conto presi il suo cazzo nella mia bocca e lo succhiai, la sua cappella era grossa e il cazzo era anche molto lungo, era la prima volta che facevo un pompino, quindi mi arrangiavo un pó, ad un certo punto lo sentii spruzzare io ingoiai tutti gli spruzzi e continuai a succhiare ed a ingoiare finche il suo cazzo si ammolli.
si sdraio vicino a me sul letto e mentre mi faceva i complimenti sul mio corpo mi toccava il seno poi prese un capezzolo in bocca e cominció a succhiare come un bebé, mentre succhiava si giró su di me per prendere l'altro, il suo cazzo era diventato duro lo sentivo schiacciato sulla mia pancia, mentre lui si allattava io allargai le gambe tirando su le ginocchia lungo il suo corpo, lui mi guardó dicendomi "lo vuoi? " si vieni gli risposi, lui alzó il sedere e quando riscese sentii la sua cappella entrare nella mia vagina, pian piano mi penetró, era cosi bello sentirlo entrare in me, ad un certo punto cominció ad andare su e giú, il mio primo orgasmo, incrociai le gambe sulla sua schiena ed alzai il sedre , lui me la batteva sempre piú forte finche me lo sentii entrare tutto dentro, i suoi coglioni erano schiacciati contro il mio sedere, mi sentivo mancare il fiato dal godimento, lui non si era accorto che cercavo aria, lui sbatteva sempre piú forte e piú profondo, io lo tenevo stretto tra le mie braccia e le mie gambe, finche lo sentii venire, la sua sborrata mi riempii tutta, poi rimase in me, lasciai la stretta e feci scendere le gambe e le braccia lungo il mio corpo, lui era ancora in me, girava con il suo corpo sul mio cercando di tirarlo fuori, e durato un pó finche si ammolli e come una biscia usci dalla mia vagina. Il suo piú bel complimento "sei meglio della mamma, non ho mai goduto cosi " mi sussurró. Ci riposammo, ma non per tanto. Quella notte avevamo celebrato la nostra luna di miele.
La sera dopo andai nel suo letto, la aveamo piú spazio, il suo cazzo mi entrava dentro come facevamo l'amore da anni. I miei pompini diventavano sempre piú professionali e le sue sborrate le ingiavo come bere il latte. Dopo un mese ritornó mia mamma, ma ogni notte veniva a fare l'amore con me.
Nonostante tutto abito ancora a casa e mi godo ogni notte il mio papá.
di
scritto il
2010-11-11
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