Il mio tedesco violento
di
padmeyo
genere
dominazione
“Sta zitta Annie, non seguirmi”
“Ma cosa ti ho fatto? Ma sei impazzito?” domando ridendo
Lui arriva alla porta della sua camera e mi guarda “Stai ridendo?”
“Non vedi? Sei pazzo non ha senso quello che fai, mi fai ridere”
Mi guarda con gli occhi arrossati, inizia a respirare più pesantemente e noto come anche i muscoli si igrossano, il suo petto è nudo, pantaloni di tuta del pigiama sono larghi ma lasciano instravedere parecchio, i suoi occhi bruciano su di me ho una strana sensazione è come se volesse saltarmi addosso e uccidermi
“David ma perché fai così?” scoppio a ridere “Ma sei pazzo?”
In pochissimo tempo mi ritrovo con la faccia contro la porta chiusa della sua stanza, le mie mani intrappolate in una delle sue e una sua mano che mi stringe il collo
Il suo pantalone è pericolosamente vicino al mio sedere e cè solo una tuta e una sottile gonna leggera a separarci.
“Hai finito di ridere, adesso?”
sono un bagno di umori, sono troppo eccitata, vorrei essere sua in questo momento e riesco solo a pensare a questo
Passano secondi senza risposte, solo respiri pesanti. Prendo coraggio e sposto il mio sedere all’indietro, curvandomi leggermente, fino a toccare la sua tuta. David sossulta e io sto impazzendo.
“Che fai?”
Invece di staccarsi David strige di più la pressione sul mio collo e sulle mie mani e si spinge pericolosamente sul mio sedere, riesco a sentirlo.
“Rispondimi” mi intimidisce e inizia ad allontanarsi
“NO”
David ride piano: “Cosa no?”
“Non ti staccare”
Il mio sedere si spinge all’indietro e sbatte con il suocazzo ormai eccitato
“Cazzo” “Vuoi essere scopata?”
Io annuisco piano, lui mi alza la gonna e mi carezza il sedere, io gemo e parte una sculacciata densa e rumorosa
“Rispondimi”
“Si”
“Si, cosa?”
“Si, voglio essere scopata”
David ride piano e sento la mia gonna alzarsi lentamente. Molto letamente e sfiorarmi tutto il sedere.. sento David ghignare
“Non hai le mutandine?”
“Le ho dimenticate”
“Ah le hai dimenticate?”
Io non rispondo e lui continua a carezzarmi il sedere, sono un lago e lui mi sta facendo ancora attendere. David mi sferra un altro schiaffo, ancora più forte, ancora più denso, che mi fa bruciare tutto e mi fa impazzire.
“ Cosa vuoi?”
David mi alza il maglioncino esponendomi i seni e per farlo lascia le mie mani che trovo leggermente intorpidite. Prendo coraggio e mentre lui mi esplora i seni porto una mano sul suo membro, fiino a stringerlo fra le dita,
“Questo” lui sussulta e quando sto per abbassare la tuta lui mi prende e mi porta sulla scrivania
Mi abbassa su questa e mi ritrovo a novanta gradi, bagnata e vogliosa
“David ti prego”
“Sapevo che fossi così”
“Così come?” gemo e avvicino una mia mano al sedere mentre lui sta dietro a guardarmi
“ Così porca…. sta ferma” mi prende la mano e me la sposta
“Hai un culo assurdo, voglio scoparti così” si avvicina e poggia la sua tuta e il suo membro alla mia intimità colante
Ho la gonna alzata sulla schiena, sono esosta a lui e sto aspettando non ne posso più
“David muoviti” al sentire queste parole si avvicina e mi sferra uno schiaffo super rumoroso quanto doloroso e eccitante, mi vede sussultare e soddisfatto me ne sferra un altro
“Ti piace?”
“Si” dico tremante
“Sei la mia puttana?” “Si” neanche il tempo di rispondere che lo sento entrare dentro di me
Urlo e mi piego ulteriormente sulla scrivania, David mi tiene i capelli e mi sbatte con forza, è la cosa migliore che mi sia mai capitata, nessuno mai mi ha fatto sentire così piena
“Ti piace?” io non rispondo perché non riesco a parlare e lui sfila il suo cazzo e mi svuota
“Mettimelo, ti prego, mettimelo”
“Ti piace?” mi domanda ancora una volta e mi schiaffeggia il clitoride
Io sussulto e sposto indietro il culo perv farmi riempire lui infila tre dita dentro e inizia a scoparmi mentre col pollice mi tocca, sto impazzendo è il paradiso
Urlo di piacere e urlo un si smorzato poi quando lui rientra dentro di me, mi scopa forte e non smette mai, mi porta su letto e mi sbatte facendomi arrossare il culo, mi stringe il collo e io lo
Imploro di andare più veloce ma lui ogni volta che lo chiedo rallenta in modo da rendere tutto una tortura insopportabile e stupenda. David mi scopa per ore penso, non ricordo con precisione so solo che dopo sono crollata sul suo letto, nuda e sudata.
“Ma cosa ti ho fatto? Ma sei impazzito?” domando ridendo
Lui arriva alla porta della sua camera e mi guarda “Stai ridendo?”
“Non vedi? Sei pazzo non ha senso quello che fai, mi fai ridere”
Mi guarda con gli occhi arrossati, inizia a respirare più pesantemente e noto come anche i muscoli si igrossano, il suo petto è nudo, pantaloni di tuta del pigiama sono larghi ma lasciano instravedere parecchio, i suoi occhi bruciano su di me ho una strana sensazione è come se volesse saltarmi addosso e uccidermi
“David ma perché fai così?” scoppio a ridere “Ma sei pazzo?”
In pochissimo tempo mi ritrovo con la faccia contro la porta chiusa della sua stanza, le mie mani intrappolate in una delle sue e una sua mano che mi stringe il collo
Il suo pantalone è pericolosamente vicino al mio sedere e cè solo una tuta e una sottile gonna leggera a separarci.
“Hai finito di ridere, adesso?”
sono un bagno di umori, sono troppo eccitata, vorrei essere sua in questo momento e riesco solo a pensare a questo
Passano secondi senza risposte, solo respiri pesanti. Prendo coraggio e sposto il mio sedere all’indietro, curvandomi leggermente, fino a toccare la sua tuta. David sossulta e io sto impazzendo.
“Che fai?”
Invece di staccarsi David strige di più la pressione sul mio collo e sulle mie mani e si spinge pericolosamente sul mio sedere, riesco a sentirlo.
“Rispondimi” mi intimidisce e inizia ad allontanarsi
“NO”
David ride piano: “Cosa no?”
“Non ti staccare”
Il mio sedere si spinge all’indietro e sbatte con il suocazzo ormai eccitato
“Cazzo” “Vuoi essere scopata?”
Io annuisco piano, lui mi alza la gonna e mi carezza il sedere, io gemo e parte una sculacciata densa e rumorosa
“Rispondimi”
“Si”
“Si, cosa?”
“Si, voglio essere scopata”
David ride piano e sento la mia gonna alzarsi lentamente. Molto letamente e sfiorarmi tutto il sedere.. sento David ghignare
“Non hai le mutandine?”
“Le ho dimenticate”
“Ah le hai dimenticate?”
Io non rispondo e lui continua a carezzarmi il sedere, sono un lago e lui mi sta facendo ancora attendere. David mi sferra un altro schiaffo, ancora più forte, ancora più denso, che mi fa bruciare tutto e mi fa impazzire.
“ Cosa vuoi?”
David mi alza il maglioncino esponendomi i seni e per farlo lascia le mie mani che trovo leggermente intorpidite. Prendo coraggio e mentre lui mi esplora i seni porto una mano sul suo membro, fiino a stringerlo fra le dita,
“Questo” lui sussulta e quando sto per abbassare la tuta lui mi prende e mi porta sulla scrivania
Mi abbassa su questa e mi ritrovo a novanta gradi, bagnata e vogliosa
“David ti prego”
“Sapevo che fossi così”
“Così come?” gemo e avvicino una mia mano al sedere mentre lui sta dietro a guardarmi
“ Così porca…. sta ferma” mi prende la mano e me la sposta
“Hai un culo assurdo, voglio scoparti così” si avvicina e poggia la sua tuta e il suo membro alla mia intimità colante
Ho la gonna alzata sulla schiena, sono esosta a lui e sto aspettando non ne posso più
“David muoviti” al sentire queste parole si avvicina e mi sferra uno schiaffo super rumoroso quanto doloroso e eccitante, mi vede sussultare e soddisfatto me ne sferra un altro
“Ti piace?”
“Si” dico tremante
“Sei la mia puttana?” “Si” neanche il tempo di rispondere che lo sento entrare dentro di me
Urlo e mi piego ulteriormente sulla scrivania, David mi tiene i capelli e mi sbatte con forza, è la cosa migliore che mi sia mai capitata, nessuno mai mi ha fatto sentire così piena
“Ti piace?” io non rispondo perché non riesco a parlare e lui sfila il suo cazzo e mi svuota
“Mettimelo, ti prego, mettimelo”
“Ti piace?” mi domanda ancora una volta e mi schiaffeggia il clitoride
Io sussulto e sposto indietro il culo perv farmi riempire lui infila tre dita dentro e inizia a scoparmi mentre col pollice mi tocca, sto impazzendo è il paradiso
Urlo di piacere e urlo un si smorzato poi quando lui rientra dentro di me, mi scopa forte e non smette mai, mi porta su letto e mi sbatte facendomi arrossare il culo, mi stringe il collo e io lo
Imploro di andare più veloce ma lui ogni volta che lo chiedo rallenta in modo da rendere tutto una tortura insopportabile e stupenda. David mi scopa per ore penso, non ricordo con precisione so solo che dopo sono crollata sul suo letto, nuda e sudata.
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