Da brava amante
di
Fantasy8
genere
tradimenti
Era notte fonda ormai quando lei scese velocemente le scale di casa dirigendosi verso l auto sportiva parcheggiata poco distante, Salì e partirono subito, solo pochi isolati più avanti si voltarono uno verso l altra i loro sguardi complici si incontrarono a mezz'aria, lei era molto bella, voluttuosa e sexi, occhi profondi e scuri.. Quella sera portava un giubbino in pelle aderente..un vestitino fantasia leggero e fresco metteva in mostra le sue belle gambe, valorizzate da un prepotente tacco 12.
Arrivarono nei pressi di quel piccolo appartamento fuori città, quello che lui aveva preso in affitto alcuni mesi prima per agevolare i loro incontri..
Percorsero il lungo corridoio che portava dinanzi la porta, silenziosi e composti si accinsero ad entrare.. Finalmente erano liberi di lasciarsi andare a quella segreta tenerezza che li teneva uniti da un filo sottile ed invisibile, lei si tolse il giubbino e lui allentò la sua cravatta.. Dopo di che lo fece sedere sulla poltrona in salotto..accese alcune candele e scelse un sottofondo rilassante, voleva dedicarsi completamente a lui, trascinandolo nel suo mondo più intimo e segreto..lo sorprese da dietro iniziando a massaggiarli il collo..con la punta delle dita saliva lungo la sua testa e poi scendeva scivolando sul petto allenato e tonico, con movimenti circolari stimolava i suoi capezzoli..gli baciò il collo delicatamente facendo scorrere la lingua dietro l orecchio.. Lui chiuse gli occhi e si lasciò andare all' oblio in cui solo lei riusciva a trascinarlo completamente e ogni volta più forte; iniziò a girargli intorno..come se stesse danzando..si posizionò di fronte a lui e con un gesto naturale si sfilò il vestitino deliziandolo con le sue forme morbide, un reggiseno di pizzo avvolgeva il suo seno prosperoso, aveva fianchi pronunciati che invogliavano la presa, la mutandina brasiliana incorniciava quel suo gran bel culo e due deliziose fossette sovrastavano quella meraviglia; si inginocchiò di fronte a lui e cominciò a dedicarsi a ciò che più le piaceva fare, la sua espressione d arte migliore, lavorando velocemente con le mani gli tolse i pantaloni e i boxer scoprendolo già notevolmente eccitato.. Si trovò faccia a faccia con quel suo caldo cero acceso e non poté far altro che dedicarsi a lui buttandosi a capofitto in uno straordinario pompino senza tempo, muoveva la lingua con movimenti sinuosi, leccandolo premurosa dalla base fino alla cappella e viceversa, ad occhi aperti, senza mai distogliere lo sguardo da lui..godendo di ogni sua espressione facciale, facendo tesoro di ogni suo "così".. Intensificando il movimento ad ogni suo gemito..talvolta lo prendeva tutto in bocca facendo scorrere le morbide labbra sempre delicata ma decisa, gli prese le mani adagiandole tra i suoi capelli invogliandolo a spingerle la testa..questa cosa lo attizzò parecchio, cominciò a tirarla a se intensificando il ritmo, lei lo seguiva di buon grado..dapprima aggrappandosi alle sue cosce massaggiandole all interno e poi aggrappandosi ai suoi fianchi spingendolo completamente nella sua bocca golosa.
L atmosfera era infuocata e lei di più.. Spompinarlo la eccitava più di ogni altra cosa, sentire il suo cazzo completamente succube le procurava un estasi dilagante.. Le sue mutandine erano completamente bagnate e lui se ne accorse stuzzicandola con un piede..le tolse dunque il lecca lecca dalla bocca e senza proferire una parola la tirò a se portandola sopra di lui, tanta era la voglia di scoparla che le scostò appena le mutandine e si fece strada dentro quella calda passione.. Lei cominciò a cavalcare con tutta la sua giovane energia, sembrava stesse ballando dal tanto che si muoveva bene, premendo con le mani sui braccioli della poltrona spingeva energicamente dentro di se l oggetto del suo piacere, salendo piano piano e scendendo di colpo, massaggiandosi col dito medio il clitoride stava per lasciarsi andare ad un orgasmo vizioso.. Con la testa piegata alla indietro e i capelli che si agitavano lungo le spalle dava a lui la visione migliore di se, le sue belle tette ballavano anch' esse armoniose con tutto il corpo, i capezzoli turgidi a fatica restavano composti nella coppa, " girati piccola" voglio finirti da dietro, con movimento naturale si mise a carponi sul divano, le piaceva farsi sbattere da dietro, teneva il culo ben sollevato e la pancia completamente appiattita sulla superfice facilitando così il piacere di entrambi, le sue labbra erano gonfie di piacere, il clitoride pulsava impaziente, lui batteva colpi regolari e ben assestati, godevano insieme perfettamente sintonizzati su quella frequenza animale.. Poco dopo lei si lasciò andare ad un grido liberatorio mentre riversava tutto attorno al suo membro adorato i suoi abbondanti umori afrodisiaci, poco dopo anche lui raggiunse l orgasmo inondandola inesorabilmente di quel suo dono prezioso.. Tremavano entrambi e ubriachi di piacere soffocarono una risata in un innocuo abbraccio.. "Sei stata brava piccola".. Lei si girò..non una parola..dandogli le spalle ,nascondendo il suo sorriso soddisfatto.." Anche tu sei bravo amore mio"pensò.. Ma stette zitta perché una buona amante non si innamora mai.. Per quello ci sono le mogli!
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