Fantasia realizzata

Da tempo,come sessantenne coniugato,desideravo vivere con la moglie
una situazione insolita,dove si potesse dare spazio a tutte le fantasie erotiche,senza nessuna premeditazione particolareSi trattava di una novità assoluta,ed il coinvolgimento della moglie mi metteva la coscienza a posto.Per caso trovai una coppia coetanea che voleva vivere uno scambio,e dopo un certo tempo ci incontriamo a casa loro,dove avevano preparato un ambiente caldo ed intrigante idoneo.Pretesi l'uso della mascherina,però non concludemmo nulla,perchè forse ancora non pronti psicologicament:.ognuno a casa propria,però avremmo desiderato che ci ricontattassero,e questa volta saremmo andati fino in fondo,e mia moglie decisa più di me.
Infatti dopo una quindicina di giorni si fecero vivi con un invito,ad una festa più numerosa,organizzata previa certificazione medica di essere sani dall'HIV
Ci procurammo il certificato,ed andammo all'appuntamento.La regola era che dopo una visione di insieme con mascherina ed a luce scarsa,dopo una bevuta a piacimento,e nel buio più totale,ognuno di noi avrebbe potuto fare cio che desiderava,vestito,seminudo o nudo che fosse,in una promisquità totale.L'eccitazine era alle stelle,ed in quella circostanza ho realizzato la consapevolezza di essere bisex,ed anche un poco gay.Volevo un cazzo dappertutto,e ho vissuto un'oretta veramente libera da ogni pudore.Ho toccato anche mia moglie,ma non ne ero sicuro,Ho assaporato una sborrata in bocca,ed anche una penetrazione anale completa,da un cazzettino giusto,sottile e lungo,che non faceva male.Il tutto in silenzio,con sottofondo musicale,fino alla fine al buio.Poi ognuno si è rivestito,e siamo tornati a casa,senza parlare-Ora a distanza di un mese la mia lei vorrebbe ripetere,l'esperienza vissuta ed io ancor di più,,,,,,