Violentata da un gruppo di lesbiche

di
genere
pulp

Mi sono appena lasciata con il mio ragazzo e decido di uscire un pò, mi metto un jeans nero abbastanza sexy e una camicetta mi trucco e si esce. Entro in questo bar molto carino mi siedo ordino da bere, il barista mi da il mio drink mentre bevo mi accorgo che qualcuno mi sta fissando mi guardo un pò in giro e intravedo tre donne che mi fissano ridendo e parlando, le ignoro e continuo a bere il mio drink quando mi sento toccare la spalla mi giro ed erano loro tre mi sorridono e iniziano a presentarsi:
ciao piacere mi chiamo Anna e loro sono Michelle e Giulia,tu come ti chiami?
-Anna capelli biondi occhi azzurri labbra carnose alta vestita in argento
-Michelle capelli rossi occhi neri labbra sottili bassa vestita in nero
-Giulia capelli castani occhi marroni labbra carnose altezza media vestita in giallo
rispondo un pò imbarazzata 'piacere io sono Cristina' continuiamo a bere e parlare, quando Anna propone di continuare la serata nella loro villa:
Anna: Cristina ti va di venire nella nostra villa a continuare la serata ?
io: amm veramente è un pò tardi
Anna: dai solo un altro paio d'ore beviamo ci divertiamo e poi a nanna
io: va bene.
Arriviamo alla loro villa enorme entriamo andiamo in soggiorno e mi fanno accomodare sul loro divano Michelle e Giulia salgono su mentre io e Anna rimaniamo sul divano a parlare Anna mi si avvicina mi offre da bere mi accarezza il viso e io cerco di spostarmi l'atmosfera stava diventando imbarazzante a un certo punto Anna mi bacia tenendomi forte la testa io la respingo mi alzo e cerco di andarmene ma Anna mi prende per un braccio urlandomi 'DOVE CREDI DI ANDARE PUTTANA' u brivido di terrore mi percorreva il corpo, 'GIULIA MICHELLE SCENDETE' vedo scendere Giulia e Michelle in perizoma e reggiseno con una scatola per uno fra le mani, finita la scala appoggiano le scatole e si avvicinano ad Anna io ero li ferma cercando di capire cosa stesse succedendo, in un attimo vedo Anna scattare verso di me mi prende dalle braccia e mi strattona verso il divano cado in ginocchio mi stringe il viso contro il cuscino e mi tira uno schiaffo sul sedere ordina a Giulia di legarmi, Giulia prende le corde e mi lega stretta i polsi e le caviglie mi mette un fazzoletto con un liquido vicino la bocca e il naso e mi addormento quasi subito. Mi sveglio un pò intontita e mi ritrovo legata su un tavolo di metallo a 90 gradi con un bavaglio alla bocca che mi impedisce di urlare sento Anna ridere di gusto, Anna e Michelle vengono davanti a me appoggiando sul tavolo un frustino, vari cazzi di gomma di diversa grandezza, della vasellina e guanti in lattice, mentre Giulia dietro di me inizia ad accarezzarmi il culo poi sento che mi taglia il jeans con delle forbici.. io urlo piango le prego di slegarmi ma nulla tutto inutile, Giulia con un taglio netto mi leva le mutande e inizia a toccarmi la figa e inizia a penetrarmi con le dita, io mi dimeno per cercare di liberarmi ma e inutile, Anna e Michelle si mettono i guanti e prendono la vasellina si dirigono verso il mio sedere, sento le dita di Giulia uscire dalla mia figa e sento la mano di Anna che mi mette la vasellina prima sulla figa e poi si dirige verso il mio ano, comincia a mettere la vasellina prima all'esterno poi comincia a fare pressione finché non sento un dito entrare, un dolore assurdo le urlo ' no ti prego sono vergine li' Anna ride e continua ad entrare e uscire con il suo dito poi ne mette un altro, io ormai in lacrime sento una sonora sculaccia seguita da un urlo di Michelle 'CHE CAZZO PIANGI PUTTANA' e comincia a sculacciarmi sento il sedere che brucia mentre Giulia mi toglie il bavaglio vedo Anna cospargere due cazzi enormi di vasellina, come Giulia mi toglie il bavaglio urlo di dolore per le sculacciate Michelle ridendo mi dice ' urla pure quanto vuoi tanto non ti sente nessuno' ormai ho il sedere in fiamme e finalmente Michelle smette di sculacciarmi mi si avvicinano Giulia e Anna con due cazzi enormi e inizio a sentire Giulia che me lo infila lentamente in figa, un dolore insopportabile sembra di spaccarmi in due, lo infila sempre di più dentro e fuori dentro e fuori sempre più velocemente dopo un pò di minuti per far abituare la mia figa a quell'enorme cazzo Anna dice a Giulia di fermarsi si avvicina al mio sedere appoggiano l'enorme cazzo al mio piccolo ano le grido di fermarsi inizio a piangere e urlare, ma lei niente inizia a spingere sul mio ano penetrandolo piano, le urlo 'AAAHHHHH TI PREGO NO' e lei risponde ridendo 'STAI ZITTA PUTTANA O TE LO METTO TUTTO DI UN COLPO' continua spingerlo e presa dal dolore le urlo ' BASTAAAA MI FA MALE' allora lei infastidita dalle mie urla mi dice 'tela sei cercata tu' e sento l'enorme cazzo di gomma entrarmi tutto ne sedere 'AAAAAAAAAHHH NOOO' ormai piango disperata, Anna continua a farlo entrare e uscire, Giulia mi rimette il cazzo nella figa e mi penetrano contemporaneamente mentre Michelle si mette davanti il mio viso ordinandomi di leccargliela dopo vari minuti mi estraggono i grossi cazzi dalla figa e dal sedere, mi sciolgono dal tavolo mi mettono un collare e a turno se la fanno leccare mi vengono tutte e tre in viso, mi puliscono con dell acqua e una spugna, mi sciolgono le caviglie e mi chiudono in uno stanzino gli urlo di farmi uscire ma tutto ciò che riesco ad ottenere è una risposta da parte di Anna che mi diceva 'NON TI PREOCCUPARE TROIETTA DOMANI TI FACCIAMO USCIRE ABBIAMO ALTRE SORPRESE PER TE CERCA DI DORMIRE NOTTE' spaventata e dolorante mi accascio per terra con le lacrime agli occhi e mi addormento esausta.


scritto il
2017-02-11
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