Un imene invalicabile 1p
di
WBM2
genere
tradimenti
Cesco amava follemente la sua Giulia ma il destino stava giocando loro un bruttissimo scherzo della natura. Sembravano i soliti problemi di coppia ma Cesco si convinse che qualcosa non andava. Erano due ragazzi di sani principi, il loro rapporto non era basato sul sesso, lo facevano l'amore, quello tradizionale. Il cruccio di Cesco e che la sua prima volta non lo fosse lo stesso per Giulia. Quando le confessò questo dubbio scatenò il primo litigio di una grande serie, fin quando lui le spiegò che non aveva visto sangue. Tra i mille dubbi decisero di richiedere una visita ginecologica alla zia nel suo studio. La sera stessa i due furono accolti ed ascoltati poi seguì la visita. "Cara mia tu sei ancora vergine l'imene è ancora intatto" lo stupore calò nello studio e tra una considerazione e l'altra si stabilì che la posizione anomala dello stesso non permetteva al pene di Cesco di deflorarla, le dimensioni e la tonicità in erezione non riuscivano nello scopo prefisso. Da quella visita il tempo trascorreva lento e quasi i rumori sembravano essere più acuti. Oramai essendosi allontanati da tutti gli amici li cercavano di coinvolgerli in gite e viaggi ma niente. Un giorno Cesco confidatosi con Gianni e Danilo suoi amici di lunga data scoppiò in lacrime, il primo per consolarlo gli disse "quale è il problema se vuoi una botta gliela do io!" mentre Danilo " che cazzo di discorsi fai? Che così ti fai scopare la fidanzata dal primo venuto?" G "uno io non sarei il primo venuto, poi il tempo di zac glielo infili dentro ed oplà il gioco è fatto" D "ma che zac e zac! Ti voglio vedere al momento pratico, comunque occorre creare la situazione giusta. Tua zac e la rovini." Cesco dubbioso rifletteva su ciò che i due amici gli avevano detto, la sera si confrontò con la bella e dolce Giulia che capì perché poi Danilo non le parlò per il resto della serata. Presero una decisione molto sofferta ma l'unica possibile per risolvere il problema, l'idea di Gianni era la soluzione a tutto, occorreva definire solo i dettagli. Una mattina Cesco invitò Danilo a colazione per chiedergli consigli "sai questa cosa sta logorando il nostro rapporto e non troviamo altre soluzioni Gianni è un amico... Ma sai lui è un chiacchierone e questa cosa deve rimanere segreta, ora ho un volo per Milano per incontrare un nuovo importante cliente e sarò fuori sino a lunedì parla con lei confrontatevi hai tutto il tempo per decidere ma ricorda che questo è un fardello troppo grande per qualsiasi coppia e tu puoi darci una mano" Giulia guardava coi suoi occhi languidi Danilo rimasto senza parole. Cesco poi dette una pacca sulla spalla all'amico ed andò via chiudendosi la porta dietro. Il silenzio tra Giulia e Danilo si prolungò per molto fin quando quest'ultimo non scoppio in una confessione sepolta in profondità "che diamine proprio a me venite chiedere questa cosa, e poi tu..." G "cosa proprio io?" D "si proprio tu che scegliesti lui e lasciasti il mio cuore a pezzi?" G "scusa ma io non sapevo!" Danilo andò via. Nel pomeriggio gli giunse una telefonata di Giulia in lacrime che lo fece intenerire, corse da lei e cercarono la giusta situazione. La cosa non fu facile visto il continuo susseguirsi per gli aggiornamenti delle chiamata di Cesco. Giulia gli chiese di non chiamare più e gli ribadì il progetto "lo infilerà giusto per rompere l'imene e poi lo sfilerà ma per precauzione non chiamare e ne parleremo al tuo ritorno." Dopo aver parlato di tante altre cose Giulia e Danilo si erano rilassati, cenarono assieme, guardarono la tv assieme, poi con disinvoltura andarono a letto, un po’ il vino a tavola, limoncello ed altri dopo, si ritrovarono sul letto in semioscurità nudi, lei sotto e lui con un'erezione da paura.
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