Vizi di una matura 2

di
genere
prime esperienze

Raccontato delle mie prime esperienze eccomi per dirvi della mia nuova avventura. Con mio marito abbiamo la passione per il ballo e spesso andiamo nelle sale per praticarlo. In una sala, che frequentiamo spesso, abbiamo fatto amicizia con una coppia della ns età e di frequente ci troviamo e ci scambiamo i partner per il ballo. Ultimamente ci siamo trovati molto spesso ed abbiamo approfondito l'amicizia scambiando opinioni e confidenze. Saputo della loro passione per il mare, cosa che ci accomuna, abbiamo parlato delle ns escursioni in barca a vela e la cosa li ha interessati in modo tale che si sono resi disponibili a fare l'esperienza di una gita in barca. Essendo una coppia molto simpatica e con i quali condividiamo molte cose, li abbiamo invitati per un we nella ns casa al mare. Il programma prevedeva una passeggiata sul lungomare, una pizza e il fine serata in una sala da ballo, poi, la mattina seguente, una veleggiata a largo con una spaghettata a bordo. Il sabato, bellissima giornata, si è svolto tutto come da programma ma, il mattino seguente, il tempo aveva subito variazioni è arrivati al porticciolo c'era una brezza piuttosto fastidiosa ed il mare era increspato, perciò mio marito ha
desistito ad uscire, specie per loro alla prima esperienza. Siamo così tornati a casa ed abbiamo preparato il pranzo in programma, nel frattempo iniziava una leggera pioggerella che rendeva uggiosa la giornata. A tavola il discorso si è orientato sul sesso. C'erano state in precedenza allusioni e doppi sensi ma ora il dialogo si faceva più spinto, ed, aiutati anche da qualche bicchiere di vino in più, ci hanno raccontato la loro esperienza, avuta in vacanza in montagna questa estate, in un prive dove erano capitati per caso scambiandolo per una sala da ballo e che avevano frequentato con esperienze diverse per tutta la vacanza. Esperienze che avrebbero voluto riprovare ma non riuscivano a trovare club nella ns zona. Noi abbiamo raccontato, nel ns piccolo, l'avventura fatta con i ns amici e la ns intenzione di continuare ad averle. Ad un certo punto è stato mio marito che ha rotto gli indugi dicendo a lei che andava in camera per un riposino e se voleva seguirlo. Lei ha dato uno sguardo al consorte e, ricevuto ok, ha preso per mano mio marito e si sono incamminati verso la camera. Io sono rimasta con lui, imbarazzati entrambi, ci siamo guardati e lui si è avvicinato, mi ha abbracciato e mi ha dato un lungo ed appassionato bacio poi mi ha trascinato in camera. Ci siamo freneticamente spogliati in silenzio e ci siamo sdraiati sul letto. La mia curiosità è stata quella di guardare subito i suoi attributi e l'impatto non è stato buono anzi deludente. Lui ha preso ad accarezzarmi il seno e mi ha messo una mano tra le gambe cominciando a solleticare il clitoride, ormai dovevo stare al gioco, così mi sono abbassata ed ho cominciato a leccare. Mentre succhiavo sentivo il suo pene, eccitato, crescere in bocca e raggiunta l'elezione mi sono dovuta ricredere, quel piccolo bottone tutto cappella era diventato un bell'arnese di oltre 20 cm con una larghezza non tanto grossa ma rispettabile(forse come volevo io sui 2,5 cm di diametro nè grosso come mio marito né piccolo come il mio amico), inoltre era circonciso e la cappella, cosa che prediligo, era completamente aperta. A questo punto mi ha lubrificato bene laccandomi e poi ha cominciato a massaggiarmi delicatamente con la punta il clitoride ed i dintorni e presentandola dentro. Ho provato nuove sensazioni ed in breve sono arrivata ad un primo orgasmo. Lui ha continuato ancora per un bel po' e, sentendo che stavo per venire nuovamente, ho avvinghiato le gambe alla sua vita e, con un repentino movimento, l'ho spinto tutto dentro, lui ha cominciato a stantufare sempre più forte fino a portarmi ad un lungo orgasmo. Ora aspettavo il suo turno ma invece è uscito e cercava di girarmi ma gli ho detto che a pecorina provavo fastidio e non volevo(è la verità) ma lui mi detto che non era quello che voleva bensì il culo. Io ho fatto finta di
tentennare ma in realtà, in cuor mio, era ciò che volevo, cioè provare qualcosa di più grosso di quello del mio amico finora preso. Mi sono così lasciata andare e gli ho detto di provare dal davanti, mi sono posizionata di traverso al bordo del letto, un cuscino sotto i glutei ad alzare il bacino, gambe larghe. Lui mi ha preparato ben bene leccando il buco e lubrificando con la
saliva e con i miei umori poi ha abboccato il pene e cominciato la lenta penetrazione. Ho sentito dolore ma sopportabile, me lo aspettavo, dopo, infilato tutto dentro, si è soffermato per un po' aspettando che si adattasse, quindi ha incominciato a muoversi, prima lentamente poi sempre più veloce. Nel frattempo il dolore si era trasformato in un dolce godimento portandomi ad un fantastico ennesimo orgasmo che ha avuto il culmine quando ho sentito il suo caldo seme riempirmi. Ci siamo così distesi uno vicino l'altro rilassati. Parlando poi con la lei mi ha detto di essere soddisfatta di mio marito che l'ha fatta stare bene ed io le ho confermato la mia
soddisfazione. La sera è proseguita con il rientro, una cenetta in ristorante e la promessa di trovarci ancora per altri we e provare a stare tutti nello stesso letto e osare forse il rapporto saffico che, raccontatomi da lei ciò che ha avuto al club, mi ha incuriosito, mai dire mai. A casa ci siamo raccontati tutto tra me mio marito ed abbiamo valutato l'esperienza positiva e da ripetere. Arrivederci alle prossime esperienze.
scritto il
2017-03-29
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