La vicina tettona

di
genere
tradimenti

Vi è mai capitato di desiderare una vicina di casa che spiavate appena occasione? Questo mi succedeva fin da ragazzino quando la finestra e il bagno di casa mia davano di fronte alla casa di Gloria . sposata con un marito rozzo e piuttosto brutto mentre lei con un bel viso leggermente in carne e un paio di tette sicuramente una sesta! Lei chiaramente molto più grande di me non mi ha mai cagato per nulla. La spiavo tutte le mattine soprattutto in estate quando apriva gli scuroni delle finestre sperando di trovarla poco vestita e mi sparavo seghe a raffica. Mi è capitato qualche volta anche di intravederla a seno scoperto ma stava molto attenta. Si era accorta che spiavo. Qualche volta in bagno facendo la doccia lasciavo la finestra aperta sperando mi vedesse nudo. E qualche volta il cazzo duro lo ha visto. Ma continuava a non cagare. Passati diversi anni io mi ero trasferito in un'altra casa e nel frattempo dal ragazzotto sbarbato che ero ero diventato niente male. Piuttosto ambito. Nella casa dei miei genitori tornavo di tanto in tanto buttando comunque un occhio ogni tanto a gloria. Non imbruttita di certo dagli anni ma una bella 55enne. Capito' che il marito si ammalò gravemente e furono costretti a mettere lui in una specie di ricovero e arrivata l'estate vedendo Gloria in giardino alle prese con lavori un po' pesanti mi offrii di darle una mano. Avendo un grande giardino i lavori erano tanti ma non perdevo mai d'occhio i suoi abbondanti seni sotto una maglia larghetta. arrivata l'ora di pranzo mi offri di pranzare da lei. Ci si salutava poco più prima di quel giorno ma quella mattina chiacchierammo durante i lavori un sacco e riuscii anche a farsi qualche bella risata. Mi confidò che era tanto tempo che non riusciva a rilassare così come quel giorno. Prima di pranzo però essendo sudati marci mi offri di fare un doccia da lei. Lo avevo duro da tutta la mattina e ora mi diventò di marmo. Feci una doccia veloce e mi misi allacciato in vita il telo che mi diede. Attesi che entrasse in bagno lei per poterla spiare ma notai che le cadde lo sguardo sul mio pacco. Ne aveva voglia anche lei. Chiuse però la porta del bagno ma non mi impedì di spiare dal buco della serratura. Che bel culone tondo e che bella figona nera curata. La mia ragazza del tempo si rasava tutta ma la figa nera mi ha sempre arrapato il doppio. Iniziai a segarmi di brutto e feci giusto in tempo a ricoprirmi quando apri la porta. Però era talmente arrapato che il gonfiore era evidentissimo sotto il telo. E lo notò eccome. Mi disse "con la bella ragazza che hai non ti piacerà mica un cesso come me!?" Risposi imbarazzato ma eccitato "saranno 20anni che mi faccio dellecseghe per te!" Arrossì fortemente ma mi prese per mano e mi portò nel suo letto e mi tolse il telo dicendomi "anche io diverse volte ho pensato a te" e me lo prese in bocca. "Avevo visto che avevi un bel cazzo da ragazzino ma ora è proprio grosso" . Iniziammo ad avvinghiarci. era morbida con un po' di ciccia ma quelle tettone erano davvero super. Con pure due capezzoli grossi e proporzionati. Era brava a succhiare. Si vedeva che era da tanto che non lo faceva. Le leccai a lungo il figone peloso e la feci venire ansimando con gioia. Mi confidò che suo marito non la leccava quasi mai. La sbatteva spesso ma badava più al suo piacere personale . Ero ancora super arrapato Con la figa ancora sbrodolante la girai a pancia in giù e finalmente glielo infilai Fece un bel grido di piacere. E iniziai a pomparla con sempre più forza. Cambiammo un po' di posizioni potendo finalmente ammirare la sue tettone ballonzolare. Era quello che sognavo da anni. Riuscii a trattenermi a stento dallo sborrare e lei venne ancora urlando di piacere. Mi disse" la tua ragazza è proprio fortunata non ho mai goduto così tanto in vita mia" " hai un cazzone di marmo, ora è giusto che godi anche tu!" Si sdraiò vicino a me e iniziò a segarmi guardando un po' me un po' il cazzo. Ero in estasi. Iniziai a palparle le tette veramente grosse. Continuò così per un po' poi cambiò mano. Mi disse un po' di cose porche X farmi arrapare e schizzare ma era troppo bello. Resistevo. Si avventò allora con la bocca sulla mia cappella ormai viola mi pompo' X un po' poi la avvisai che stavo per venire. La mia ragazza si era sempre spostata invece gloria continuò infoiata come era fino all'arrivo della sborra. Svuotai l'impossibile. Continuando a leccare vedevo colare dalla sua bocca un fiume di sperma. Mi fece ancora i complimenti una volta un po' ripulita . Scopammo ancora tutto il pomeriggio ... lei non scopava da mesi e io non vedevo l'ora. Poi dovetti tornare a casa. Ma non fu l'ultima volta quella!!!
scritto il
2017-04-16
2 3 . 2 K
visite
3
voti
valutazione
4.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Estate calda in Croazia

racconto sucessivo

Mia cognata
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.