Incontro a sorpresa
di
SOS69
genere
etero
Aeroporto di Milano pomeriggio di Ferragosto, mentre quasi tutti gli altri erano ancora in ferie, le mie erano finite... Stavo andando a prendere il bus che di lì a mezz'ora mi avrebbe portato in centro, quando ho scorto vicino alla fermata la sagoma di un persona che mi sembrava di conoscere. Da dietro era pazzesca nei suoi pantacollant bianchi trasparenti....perizoma nero e culo mozzafiato... Quando si girò non ebbi più dubbi era lei...era Manuela; il body nero con una scollatura da sballo e due tette da urlo...Il viso non era il suo pezzo forte con i suoi lineamenti un po' duri, ma mi aveva sempre arramato con il suo colore di pelle, scuro, ma non troppo.
" Manuela ciao!"
"Francesco?Ciao come stai?Come mai qui,da dove arrivi?
"Sto tornado dalle ferie ahimè...domani devo rientrare in ufficio"
Eh..Anch'io...
"Stavo pensando che non ho voglia di prendere il pullman, voi dividere un taxi con me?
"Certo volentieri"
Una volta sul taxi iniziammo a parlare ma io non riuscivo a non guardare la sua scollatura...mi piacevano da matti le sue pere, e avevo il cazzo duro.
Lei si era accorta, mi aveva beccato mentre guardavo il segno delle labbra della figa, disegnate sui pantacollant in mezzo alle gambe, e sorrise.
Quando eravamo vicino a casa sua mi disse: "È tardi per prendere i mezzi puoi restare a dormire da me stanotte se ti fa piacere..."
Io ero in difficoltà avevo l'uccello che mi scoppiava e non sapevo cosa dire.Poi accettai...
Casa sua era come l'avevo immaginata.poco luminosa e discretamente incasinata..Mi diede un 'asciugamano rossa morbida e profumata...
L'acqua della doccia era una benedizione, temperatura perfetta, un toccasana a cancellare la stanchezza..Poi entrò in bagno dicendo " Hai bisogno di altro Franci?
Quando mi sporsi dalla tenda lei era lì...nuda...due tette da apnea...mezzo chilo di bernarda in mezzo alle cosce...Ed io che senza rendermene conto mi ero preso in mano l'uccello...Era una gnocca da sborrare...
Lei venne in doccia e iniziò ad insaponarsi poi si inginocchiò impugnando il mio cazzo.
Dopo avermelo menato per un po' cominciò ad assaporare la cappella gonfia....e comincio' a succhiarlo schiaffandoselo tutto sino in gola...
Se lo tolse di bocca con uno schiocco dicendo" Finisci pure di lavarti, io preparo qualcosa da bere"
Mi asciugai e una volta in camera la vidi, sdraiata sul letto, gambe aperte e la figa rasata con due grandi labbra...alle quali non ho resistito..
Ho iniziato a leccargliela e lei ansimava di piacere...Ho continuato fino a farla venire...Dopo l'ho presa da dietro...sbattendola... era fantastico vedere le sue tette sbattere avanti e indietro....avanti e indietro...Ad un certo punto si è girata e le ho sborrato in bocca...Lo sperma che non aveva ingoiato le colava ai lati della bocca..lo raccolse con le dita, leccandosele avidamente.
" Manuela ciao!"
"Francesco?Ciao come stai?Come mai qui,da dove arrivi?
"Sto tornado dalle ferie ahimè...domani devo rientrare in ufficio"
Eh..Anch'io...
"Stavo pensando che non ho voglia di prendere il pullman, voi dividere un taxi con me?
"Certo volentieri"
Una volta sul taxi iniziammo a parlare ma io non riuscivo a non guardare la sua scollatura...mi piacevano da matti le sue pere, e avevo il cazzo duro.
Lei si era accorta, mi aveva beccato mentre guardavo il segno delle labbra della figa, disegnate sui pantacollant in mezzo alle gambe, e sorrise.
Quando eravamo vicino a casa sua mi disse: "È tardi per prendere i mezzi puoi restare a dormire da me stanotte se ti fa piacere..."
Io ero in difficoltà avevo l'uccello che mi scoppiava e non sapevo cosa dire.Poi accettai...
Casa sua era come l'avevo immaginata.poco luminosa e discretamente incasinata..Mi diede un 'asciugamano rossa morbida e profumata...
L'acqua della doccia era una benedizione, temperatura perfetta, un toccasana a cancellare la stanchezza..Poi entrò in bagno dicendo " Hai bisogno di altro Franci?
Quando mi sporsi dalla tenda lei era lì...nuda...due tette da apnea...mezzo chilo di bernarda in mezzo alle cosce...Ed io che senza rendermene conto mi ero preso in mano l'uccello...Era una gnocca da sborrare...
Lei venne in doccia e iniziò ad insaponarsi poi si inginocchiò impugnando il mio cazzo.
Dopo avermelo menato per un po' cominciò ad assaporare la cappella gonfia....e comincio' a succhiarlo schiaffandoselo tutto sino in gola...
Se lo tolse di bocca con uno schiocco dicendo" Finisci pure di lavarti, io preparo qualcosa da bere"
Mi asciugai e una volta in camera la vidi, sdraiata sul letto, gambe aperte e la figa rasata con due grandi labbra...alle quali non ho resistito..
Ho iniziato a leccargliela e lei ansimava di piacere...Ho continuato fino a farla venire...Dopo l'ho presa da dietro...sbattendola... era fantastico vedere le sue tette sbattere avanti e indietro....avanti e indietro...Ad un certo punto si è girata e le ho sborrato in bocca...Lo sperma che non aveva ingoiato le colava ai lati della bocca..lo raccolse con le dita, leccandosele avidamente.
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