Incontro casuale al supermercato
di
marquestinjo
genere
masturbazione
E' una calda e afosa giornata estiva. Sono addetto all'antitaccheggio nel supermercato.Indosso la divisa di ordinanza.Oggi entra poca gente ma una ragazza in particolare attira la mia attenzione.Lei e' alta con lunghi capelli castani,occhi verdi,viso rotondo e labbra sottili e sensuali.Indossa una canottiera sottile di color carne, una minigonna scura e scarpe rosse con tacco alto.E' proprio una bellissima ragazza. Fisso involontariamente il mio sguardo sulla sua scollatura a v e poi sulle sue belle gambe snelle.Lei mi sorride,abbassa la testa e si allontana velocemente dalla mia vista.Da sotto i miei pantaloni sento il mio pene irrigidirsi.Faccio finta di nulla e riprendo il mio giro di controllo.Dopo qualche secondo sento gridare nel corridoio centrale.Mi precipito a vedere.Nel corridoio ci sono tanti scatoloni di pasta per terra e c'e' lei, inginocchiata e dolorante ad un braccio."Mi spiace, volevo prenedere quella pasta lassu' e mi e' cascato tutto adosso" mi dice la bella. "Non ti preoccupare, ti conduco nel mio stanzino dove ho una cassetta di pronto soccorso e ti medico". Lei mi ringrazia, alza leggermente la sua minigonna, si infila una mano in mezzo alle cosce e mi sorride.Poi mi segue dentro il mio stanzino."Gianfranco, ho avuto un incidente e mi stanno medicando al
supermercato.Arrivero' a casa piu' tardi. Ti bacio" dice la ragazza al telefono.Subito dopo si siede sulla sedia,accavalla le gambe,alza di nuovo la minigonna e mi dice di far presto a medicarla.Il mio pene si gonfia ancora di piu'.Non resisto, metto una mia mano dentro i miei pantaloni e massaggio velocemente il mio pene su e giu'.Subito dopo metto una piccola quantita' di disinfettante su un batuffolo di cotone e premo sulla ferita che ha la ragazza al braccio.Lei emette un gridolino di dolore.Ne approfitto per avvicinare il mio viso al suo e la bacio sulle labbra.Lei inizialmente volta la sua faccia dall'altra parte ma subito dopo ci ripensa ed e' proprio lei a premere le sue labbra sulle mie.Finita la medicazione, le accarezzo le cosce mentre lei tiene incollate le sue labbra alle mie.Quando infilo la mia mano in mezzo alle sue cosce e le sfilo le mutandine, la bella mi morde il labbro superiore,toglie la mia mano dalle sue cosce e si alza dalla sedia."Ti ringrazio per la medicazione ma stiamo andando oltre e non voglio.Sono innamorata di mio marito Gianfranco e non voglio tradirlo" mi dice.Io abbasso i miei pantaloni, prendo il mio pene lungo e duro tra le mie mani e gli dico se vuole almeno toccarlo. La ragazza si mette a ridere, evidentemente imbarazzata, ma rimane immobile,non se ne va.Mi avvicino a lei,prendo la sua mano e gliela appoggio sul mio membro.Lei ritrae subito la sua mano,mi tira uno schiaffo ed esce velocemente dallo stanzino.Appena uscita dallo stanzino, abbraccia un uomo che la stava aspettando fuori. Lui e' alto, con capelli e occhi castani.Le prende il viso trs le mani e la bacia con forza sulle labbra.Lei gli accarezza i capelli e infila la lingua nella bocca di lui.Le loro lingue si uniscono si intrecciano per alcuni minuti."Grazie Gianfranco per essermi venuta a prendermi. La guardia mi ha medicato ma si e' comportato anche male. Lascia perdere non vale la pena sporcarsi le mani con certa gente. Piuttosto accompagnami s casa che ti preparo una cena appetitosa" dice lei a suo marito Gianfranco. Lui la massaggia in mezzo alle cosce lei lo bacia ancora con passione e poi mano nella mano escono dal supermercato. Io chiudo a chiave lo stanzino e riprendo il mio giro di controllo nel supermercato.p.s. la storia e' frutto di fantasia e i personaggi sono inventati.
supermercato.Arrivero' a casa piu' tardi. Ti bacio" dice la ragazza al telefono.Subito dopo si siede sulla sedia,accavalla le gambe,alza di nuovo la minigonna e mi dice di far presto a medicarla.Il mio pene si gonfia ancora di piu'.Non resisto, metto una mia mano dentro i miei pantaloni e massaggio velocemente il mio pene su e giu'.Subito dopo metto una piccola quantita' di disinfettante su un batuffolo di cotone e premo sulla ferita che ha la ragazza al braccio.Lei emette un gridolino di dolore.Ne approfitto per avvicinare il mio viso al suo e la bacio sulle labbra.Lei inizialmente volta la sua faccia dall'altra parte ma subito dopo ci ripensa ed e' proprio lei a premere le sue labbra sulle mie.Finita la medicazione, le accarezzo le cosce mentre lei tiene incollate le sue labbra alle mie.Quando infilo la mia mano in mezzo alle sue cosce e le sfilo le mutandine, la bella mi morde il labbro superiore,toglie la mia mano dalle sue cosce e si alza dalla sedia."Ti ringrazio per la medicazione ma stiamo andando oltre e non voglio.Sono innamorata di mio marito Gianfranco e non voglio tradirlo" mi dice.Io abbasso i miei pantaloni, prendo il mio pene lungo e duro tra le mie mani e gli dico se vuole almeno toccarlo. La ragazza si mette a ridere, evidentemente imbarazzata, ma rimane immobile,non se ne va.Mi avvicino a lei,prendo la sua mano e gliela appoggio sul mio membro.Lei ritrae subito la sua mano,mi tira uno schiaffo ed esce velocemente dallo stanzino.Appena uscita dallo stanzino, abbraccia un uomo che la stava aspettando fuori. Lui e' alto, con capelli e occhi castani.Le prende il viso trs le mani e la bacia con forza sulle labbra.Lei gli accarezza i capelli e infila la lingua nella bocca di lui.Le loro lingue si uniscono si intrecciano per alcuni minuti."Grazie Gianfranco per essermi venuta a prendermi. La guardia mi ha medicato ma si e' comportato anche male. Lascia perdere non vale la pena sporcarsi le mani con certa gente. Piuttosto accompagnami s casa che ti preparo una cena appetitosa" dice lei a suo marito Gianfranco. Lui la massaggia in mezzo alle cosce lei lo bacia ancora con passione e poi mano nella mano escono dal supermercato. Io chiudo a chiave lo stanzino e riprendo il mio giro di controllo nel supermercato.p.s. la storia e' frutto di fantasia e i personaggi sono inventati.
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Commenti dei lettori al racconto erotico