Era lei
di
idraulico Luigi
genere
etero
era praticamente una domenica qualsiasi,
con la mia compagnia di amici siamo andati in discoteca, e come al solito, dopo qualche cocktail leggero ero un po più disinibito, ero pronto per provarci con qualche ragazza. Il mio metodo era il classico 'provaci con tutte' visto che non sono alto o bello e non mi faccio notare per la presenza, ma con il mio metodo qualche tipa sono riuscito a portarla sui divanetti a limonare.
Mi lancio in pista da ballo e dopo un : ciao bella come stai, e un : sei carina sei da sola, mi attira l'attenzione una ragazza seduta su una sedia da sola, io mi avvicino e le chiedo se va tutto bene, lei risponde con cenno di allenamento che non va tutto bene perché gli uomini sono delle merde.
A queste parole gli ho detto: scusa io vado a prendere 2 birre se quando torno sei ancora qua mi racconti tutto.
Era ancora lì.
Ha iniziato a parlare e a sfogarsi e insultare un ragazzo che non si era presentato in disco. Per una ora o più. Allorché quando ha finito di parlare mi ha ringraziato per averla fatta sfogare e averla ascoltata e mi ha detto con chiarezza: se hai la macchina e vuoi scoparmi andiamo...
Infatti io sono uscito con lei e siamo saliti sulla mia auto, tutto con molta naturalezza, non mi era mai successo prima una cosa del genere. In macchina mi ha detto: togliti i pantaloni e fammi vedere il tuo cazzo speriamo che sia grande che voglio essere spaccata.
Io ero a bocca aperta ma sempre senza parlare,
lei ha iniziato a togliersi la maglietta e i suoi capelli biondi scuro le toccavano le spalle, si è tolta anche il reggiseno e la vista delle sue tette era bellissima, aveva capezzoloni grossi e che puntavano al cielo. Io ero ancora in silenzio, stava facendo proprio tutto lei, via anche i jeans togliendoli in maniera buffa e goffa ma in quel momento non mi interessava, e aveva un perizoma color rosa carne, fatto a filetto interdentale che gli stava di un bene su dei fianchi bianchi e un culo rotondo ma alto .. si andò a posizionare sul sedile dietro con la testa che guardava fuori dal lunotto... e gambe già aperte, lei era pronta sul serio e io ancora vestito.
In tutta fretta mi spoglo anch'io, la raggiungo sul sedile dietro e senza neanche darle una carezza o parole romantiche mi fiondo con la mia lingua sulla sua fighetta, inizio a leccare passerà e perizoma insieme, e il suo profumo e sapore è buonissimo, la continuo a leccare e le passo le mani sulla schiena, c'è lo durissimo, le cose stanno andando così velocemente, sono pronto a penetrarla, me lo prendo in mano, lo avvicino al suo buchino con un bisogno di infilarlo ma scansa i fianchi e mi dice: no con uno sconosciuto, ( a me cascano le palle a quel sentito dire) ma lei continua: puoi prenderti solo il culo e col preservativo.
Avrei voluto urlare, allorché metto il preservativo , poi le mie mani sui suoi fianchi mi sto X avvicinare sul serio, lecco la mia mano la passo sulla cappella, mi appoggio al buchino e lei inarcando la schiena un po all'insù fa tutto da sola, sento il mio uccello che sforza per entrare, sento che la cappella dopo un po di prove è entrata e allora spingo un pochino anche io, ancora un po' di avanti e indietro leggeri poi lascio cadere della saliva che va proprio vicino all'entrata del suo culo impalato dal mio uccello. Lei ansima in maniera calma e un po sofferente ma ormai a manovre è entrato tutto nel suo culo e mi faccio una bella cavalcata. Quando sono venuto, poi mi sono seduto sul sedile posteriore e lei in tutta leggiadria in un balzo era già sul sedile davanti e in un attimo era già vestita è pronta a scendere dall'auto. Prima di chiudere la porta mi dice: comunque hai un bel uccello, addio.
Io pensavo che non l'avrei più rivista, poi un giorno un mio amico mi dice di essersi fidanzato con una tipa e quando me la presentata... era lei...
con la mia compagnia di amici siamo andati in discoteca, e come al solito, dopo qualche cocktail leggero ero un po più disinibito, ero pronto per provarci con qualche ragazza. Il mio metodo era il classico 'provaci con tutte' visto che non sono alto o bello e non mi faccio notare per la presenza, ma con il mio metodo qualche tipa sono riuscito a portarla sui divanetti a limonare.
Mi lancio in pista da ballo e dopo un : ciao bella come stai, e un : sei carina sei da sola, mi attira l'attenzione una ragazza seduta su una sedia da sola, io mi avvicino e le chiedo se va tutto bene, lei risponde con cenno di allenamento che non va tutto bene perché gli uomini sono delle merde.
A queste parole gli ho detto: scusa io vado a prendere 2 birre se quando torno sei ancora qua mi racconti tutto.
Era ancora lì.
Ha iniziato a parlare e a sfogarsi e insultare un ragazzo che non si era presentato in disco. Per una ora o più. Allorché quando ha finito di parlare mi ha ringraziato per averla fatta sfogare e averla ascoltata e mi ha detto con chiarezza: se hai la macchina e vuoi scoparmi andiamo...
Infatti io sono uscito con lei e siamo saliti sulla mia auto, tutto con molta naturalezza, non mi era mai successo prima una cosa del genere. In macchina mi ha detto: togliti i pantaloni e fammi vedere il tuo cazzo speriamo che sia grande che voglio essere spaccata.
Io ero a bocca aperta ma sempre senza parlare,
lei ha iniziato a togliersi la maglietta e i suoi capelli biondi scuro le toccavano le spalle, si è tolta anche il reggiseno e la vista delle sue tette era bellissima, aveva capezzoloni grossi e che puntavano al cielo. Io ero ancora in silenzio, stava facendo proprio tutto lei, via anche i jeans togliendoli in maniera buffa e goffa ma in quel momento non mi interessava, e aveva un perizoma color rosa carne, fatto a filetto interdentale che gli stava di un bene su dei fianchi bianchi e un culo rotondo ma alto .. si andò a posizionare sul sedile dietro con la testa che guardava fuori dal lunotto... e gambe già aperte, lei era pronta sul serio e io ancora vestito.
In tutta fretta mi spoglo anch'io, la raggiungo sul sedile dietro e senza neanche darle una carezza o parole romantiche mi fiondo con la mia lingua sulla sua fighetta, inizio a leccare passerà e perizoma insieme, e il suo profumo e sapore è buonissimo, la continuo a leccare e le passo le mani sulla schiena, c'è lo durissimo, le cose stanno andando così velocemente, sono pronto a penetrarla, me lo prendo in mano, lo avvicino al suo buchino con un bisogno di infilarlo ma scansa i fianchi e mi dice: no con uno sconosciuto, ( a me cascano le palle a quel sentito dire) ma lei continua: puoi prenderti solo il culo e col preservativo.
Avrei voluto urlare, allorché metto il preservativo , poi le mie mani sui suoi fianchi mi sto X avvicinare sul serio, lecco la mia mano la passo sulla cappella, mi appoggio al buchino e lei inarcando la schiena un po all'insù fa tutto da sola, sento il mio uccello che sforza per entrare, sento che la cappella dopo un po di prove è entrata e allora spingo un pochino anche io, ancora un po' di avanti e indietro leggeri poi lascio cadere della saliva che va proprio vicino all'entrata del suo culo impalato dal mio uccello. Lei ansima in maniera calma e un po sofferente ma ormai a manovre è entrato tutto nel suo culo e mi faccio una bella cavalcata. Quando sono venuto, poi mi sono seduto sul sedile posteriore e lei in tutta leggiadria in un balzo era già sul sedile davanti e in un attimo era già vestita è pronta a scendere dall'auto. Prima di chiudere la porta mi dice: comunque hai un bel uccello, addio.
Io pensavo che non l'avrei più rivista, poi un giorno un mio amico mi dice di essersi fidanzato con una tipa e quando me la presentata... era lei...
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