Incontri su internet

Mi chiamo Giorgia , ho 19 anni e sono di Milano. Ho poche esperienze di sesso con i miei compagni dell'università e per evitare di essere pregiudicata da loro sfogo le mie voglie con sconosciuti su internet. Stavo parlando con questo uomo , non troppo lontano da casa mia , conosciuto su annunci69. Stava sulla 40 ina di anni , per niente bello fisicamente anzi era grassottello e peloso ma non so perché ho accettato l'incontro , mi ero bagnata all'idea di avere a che fare con qualcuno così grande rispetto a me. Andai dunque un pomeriggio da lui , si presentò inizialmente gentile e ci sediamo per prendere un caffè ma vedevo che durante tutta la chiacchierata il suo sguardo non faceva che cadere sulle mie tette. Avevo voglia quindi non esitai a fare la prima mossa , mi tolsi la maglietta e il reggiseno e gli dissi "Ti piacciono? Vedo che le fissi da ormai 10 minuti"
I suoi occhi iniziarono a brillare , mi tolsi i tacchi e poggiai un piede sul suo cazzo per sentire se era duro: Era una roccia! Stava esplodendo , non ce la faceva più.
Decisi di smettere di farlo soffrire , mi spogliai del tutto , mi inginocchiai e lo sbottonai. Lentamente abbasai le sue mutande , il cazzo scattò via come una molla e iniziai a toccarlo e massaggiarlo. Me lo infilai in bocca e iniziai a succhiarlo provando sempre di più farlo entrare tutto nella mia piccola bocca ma non ci riuscivo. L'uomo godeva sempre di più , mi afferrò per i capelli e me lo infilò con forza in gola facendomi soffocare e uscire le lacrime. Non gli ho detto niente quando mi sono liberata perché mi era piaciuto , adoravo sentirmi sottomessa così. Lo fece ancora , ancora e ancora e quando aveva capito che mi piaceva iniziò a essere sempre più dominante nei miei confronti. Mi sputò in faccia , mi sbatteva il cazzo ancora coperto della mia saliva sulla faccia facendomi sembrare la sua schiava. Mi piaceva tantissimo , mi sono fatta prendere a schiaffi e quando ormai era soddisfatto dei miei pompini si alzò.
"Coraggio puttanella , non penserai che sia finita qui , io ti voglio fottere adesso".
Mi misi a pecora e lui mi penetrò , era diventato un vero toro da monta. Il momento si alternò a insulti e schiaffi sul culo il quale era diventato ormai rosso per quanti ne aveva presi. L'uomo mi chiese : "L'hai mai preso in culo troietta?".
Non l'avevo mai preso in culo quindi risposi "No perché? Vuoi mettermelo nel culo?"
Lui senza nemmeno chiedere il mio consenso tirò fuori il cazzo dalla mia passera , lubrificò il mio culo con uno sputo e me lo infilò con forza. Un dolore travolse il mio ano , tirai fuori un urlo ma lui non smise e mi sussurrò nell'orecchio "tranquilla troia , il peggio è passato e dopo quest'esperienza a casa ci torni a gambe larghe". Sentivo che il dolore si trasformava in piacere , l'uomo cambiò posizione e mi prese per il collo mentre mi fotteva in modo da tirarmi sputi e schiaffi in faccia per rendere il tutto ancora più degradante. All'improvviso smise di scoparmi e andò nell'altra stanza , tornò con un dildo enorme che vibrava ancora in scatola. "L'ho comprato per la mia nuova troietta , ti piace?".
Rimasi un attimo perplessa ma ero ancora eccitata e annuii con la testa , lo tirò fuori dalla scatola , ci sputò sopra per lubrificarlo e me lo mise dentro mentre il suo cazzo andava di nuovo nel mio culo. Stavo provando qualcosa mai provato prima , adoravo avere entrambi i buchi riempiti e se ne avessi avuto la possibilità ne volevo uno terzo per la bocca. Sentivo che iniziava a emettere sempre più gemiti di piacere , tirò fuori il cazzo e buttò il preservativo. "Sdraiati e apri la bocca , fai la brava troietta". Feci come mi aveva chiesto e in men che non si dica mi ritrovai la faccia coperta da un'ondata di sborra calda , con il dito la trascinai alla bocca per assaporarla e devo dire che aveva un sapore delizioso. Andai in bagno a sistemarmi e andai via. L'odore del suo cazzo era ormai impresso nella mia faccia e il giorno dopo ancora avevo quel sapore sotto al naso. Quel uomo sa come trattarmi e perfino adesso mentre scrivo questo racconto mi bagno all'idea che tra poco dovrò andare da lui a farmi fare tutto quello che lui vuole.