Dolci brividi

di
genere
etero

La pioggia batteva incessantemente sul parabrezza, distraendo la mente di Laura da quello che stava per fare!
Una vita dedicata allo studio prima, al lavoro poi, eppure tanti spasimanti avevano provato ad insinuarsi nella sua mente, nella sua vita....

Stenta va a credere che stesse andando davvero a quell'appuntamento, in uno squallido appartamentino affittato ad ore, con un uomo che mai aveva visto dal vivo.
Come un flash, le ritorno in mente quel giorno, quel maledetto, bellissimo.....giorno.

Così, un po per noia, un po per curiosità, aveva scaricato sul suo cellulare di ultima generazione una applicazione per incontri, una di quelle dove non sai chi realmente si cela dietro un Nik, una foto....
Presa dal lavoro, non aveva fatto caso alle decine di richieste arrivate durante il giorno, un'occhiata ogni tanto, ma niente di interessante....
Una volta terminata la lunga giornata di lavoro, come premio, si volle concedere un bel bagno caldo....un bicchiere di vino....un po di relax.
Mentre le su mani lentamente scivola vano sul suo corpo, un suono la riporto alla realtà. ...allontanando la da sogni e sensazioni decisamente "caldi"....anche più dell'acqua che sfiorava i suoi sensi.
Un messaggio....
Il suo dito scivolo sullo schermo del cellulare, aprí il messaggio, un certo Alex che voleva sapere come andava.
Un po per il vino che cominciava a fare effetto, un po per le voglie che cominciavano a sussurrare dentro la sua mente, rispose....
"Molto bene, sai siamo solo io, la mia mano, nella mia vasca...."
I messaggi si susseguirono, sempre più incessanti, sempre più spinti, rivelando una parte di sé che mai avrebbe immaginato esistere.
Con la mente riusciva a viaggiare....senza limiti, accompagnata da quell'uomo che, come un autista, la indirizzava verso i suoi più inconfessabili desideri...
Il piacere arrivò, prepotente, selvaggio, incontrollabile come sempre....I muscoli delle gambe si irrigidirono, un brivido percorse la sua pelle.....come un'onda....poderosa e incontrollabile.
A quel punto la stanchezza e l'ora tarda ebbero la meglio, saluto il suo amico "virtuale" e lentamente si diresse verso la camera da letto, abbandonandosi ad un sonno profondo...


Appena sveglia, Laura si diresse verso la cucina, preparando come ogni mattina un bel caffè, accompagnato poi da qualcosa da sgranocchiare.
Terminata la colazione si diresse verso il bagno, notando che per la stanchezza aveva lasciato il cellulare ancora lì, sul bordo della vasca....
Vide una notifica....un messaggio..
"Statale 16, cerca contrada degli Abruzzi 173, alle ore 22, farò si cHe le tue immaginazione possano trasformarsi in realtà. ...alex"
Continua
scritto il
2017-06-29
1 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.