Tango

di
genere
etero

Verso la fine del 1900 nei sobborghi urbani di Buenos Aires, in uno dei suoi grandi salotti all'interno di uno dei bordelli più vecchi e lussuosi della città , dove l'atmosfera é data da colori caldi , da luci rosse soffuse adatte a creare la giusta intimità , i muri coperti da carta da parati damascata , un sontuoso camino con sopra un raffinato candelabro, enormi tappeti pregiati , donne semi nude o coperte da guepiere in stile burlesque su sgabelli e dormeuse che ingannano
il tempo chiacchierando tra loro in attesa di essere chiamate da qualche cliente, fanno da scenario per un soggiorno confortevole a uomini che cercano un modo piacevole per divertirsi senza conseguenze e senza responsabilità lontano dagli impegni di lavoro o lontano dalle proprie mogli.

Tra le tante persone che affollano la grande sala, Catalina , la donna che gestisce la casa di appuntamenti, gira sicura, sui suoi tacchi e in abiti succinti mettendo in evidenza la sua terza che ben camuffata la fa apparire molto più prosperosa.
Sulle labbra un rossetto rosso e sul viso uno spesso strato di fondotinta a mascherare la pelle imperfetta, le sottili sopracciglia marroni sono disegnate e i lunghi capelli ricci
e neri raccolti lateralmente sono resi vivi da una rosa rossa , cammina agitando un ventaglio che apre e chiude solo quando deve indicare una ragazza a qualche cliente.

In questa umida serata estiva nella grande sala aleggia un pensiero che balla sulle note di violini , pianoforte e bandoneón il cui timbro malinconico sembra sottolinearne la tristezza perché in quel luogo dove l'amore si compra amore non è.

Gustavo nel suo completo gessato stringe in un abbraccio frontale quasi asimmetrico Giselle,avvolta in un sensualissimo vestito rosso dal taglio elegante con manica in pizzo e spacchi vertiginosi,lasciando intravedere le gambe ben slanciate, con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando cosi una certa distanza tra i due, perché il tango si sa, è qualcosa di strano e di speciale, che tiene ben distanti i piedi, ma unisce i cuori, e tra le braccia del suo tanguero una donna non puo' far altro che sentirsi rassicurata.

E' lui a guidare i passi e lei lo segue, si muovono insieme eppure ognuno per conto suo
in passi lenti, con gli sguardi seri, i loro gesti sensuali e i corpi attaccati ma mai del tutto vicini.
Sono uniti nella sensualità avvolgente di un ballo, un passo, una scia morbida e vellutata come la seta.

La dolce melodia arriva anche nelle stanze come a coprirne i rumori provenienti dall' interno.

A letto come in pista é lui che comanda, quel corpo per quella notte gli appartiene e per quella notte l'avrebbe soddisfatta mentre lei contorcendosi dal piacere lo avrebbe implorato di continuare.

Adesso da soli in una delle tante camere dove la luce è coperta da pesanti tendaggi in velluto rosso e gli specchi rivolti verso il grande letto in ottone antico Gustavo abbraccia Giselle da dietro.

Spogliarla prima di fare l'amore con lei é uno dei momenti che preferisce, il più eccitante dei preliminari , sentirla accendere piano piano mentre attende con ansia e desiderio il suo tocco, dimenticando per quell'attimo di essere solo uno dei suoi tanti clienti.

Fa scorrere lentamente le mani sul tessuto rigido del suo corsetto,dal collo i suoi morsi misti a baci si spostano verso la spalla lasciandola nuda.

Accarezza e sposta i lunghi e fluenti capelli ramati sfiorando il lobo dell'orecchio con le labbra.

L' attira a sé, stringendola forte contro il morbido tessuto dei suoi pantaloni.
Giselle piega la testa lateralmente socchiudendo leggermente le palpebre
mostrando tutta la sua disponibilità a prendere tutto ciò che ha da offrirle il suo tanguero.

Ha una mano sul seno l'altra scende decisa sulla pancia...

la stringe
la vuole.
Sentire il suono dei suoi rapidi respiri lo eccita molto.
Fa scivolare le dita fin sopra le mutandine e le sposta
un sospiro sale più forte.

Con un gesto più deciso la gira facendola sdraiare sul letto a pancia in su,lui di fianco a lei accarezza il suo seno rotondo bianco ,la sua pancia,
bacia il suo collo ,la sua spalla mentre la mano continua a scendere.

Allarga leggermente le gambe quel tanto che basta per poterci mettere in mezzo una gamba di Gustavo mentre la sua lingua invade la sua bocca.

Con le dita entra nella sua intimità la donna lo accoglie ansimando.
Il respiro di lei è caldo contro la sua bocca.

Le sue mani sempre più sicure sulla pelle calda, sono dappertutto, i loro corpi adesso si vogliono

le loro lingue si intrecciano

le labbra si mordono

Le sue mani sapienti sanno ciò che fanno mentre la schiena di Giselle si inarca e scosse di piacere intenso invadono il suo corpo.

La musica alta copre i loro sospiri
nessuno li sente

nessuno li vede.

Poi si avvicina alle caviglie

le bacia

le lecca

sale su piano piano mentre le mani accompagnano la bocca.
Delicato sale ancora più su verso le ginocchia.

Giselle allarga leggermente le gambe e Gustavo continua a salire leccando l'interno coscia.

Sale più su
arriva con la bocca proprio vicino l'inguine
inizia a leccare da sopra
le mutandine finché le tira giù con forza.
Adesso é nuda, nel suo splendore, davanti a lui e un brivido di piacere la pervade.

Le sue dita tra capelli.

Con movimenti involontari spinge il bacino contro la bocca di Gustavo
la sua lingua la sfiora ,la eccita continua a leccare sempre di più quasi fino a farla venire ma...

Ma si ferma.

Sale su per baciare il suo ombelico per leccare il suo seno.

Gustavo lascia che le mani di Giselle liberano la sua eccitazione.
Senza alcuno sforzo si insinua dentro di lei lentamente fino in fondo per poi tirarlo indietro lento quasi fino ad uscire,poi ancora dentro aumentando di poco il ritmo e con un colpo deciso ancora tutto dentro nuovamente fino in fondo.
Giselle gli avvolge le gambe dietro la schiena e stringe forte.
Lui infila le sue grandi mani sotto di lei e la solleva con delicatezza dal materasso , senza interrompere per un attimo quel ritmo che la manda in estasi.
Si tira su in ginocchio senza uscire , le prende le caviglie e le tira su le gambe appoggiandole al suo petto.
Sono meno divaricare adesso

lo sente meglio

Lo sente tutto...

Poi porta le caviglie sulle spalle
e Gustavo lascia da parte la delicatezza.
È forte abbastanza da farla urlare di piacere.
Ora sono tutt'uno stretti in un abbraccio forte, caldo e carico di passione ...


scritto il
2017-07-14
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