Un eccitante collegamento skype
di
esme84
genere
voyeur
Sto per finire un altra, lunga, giornata di lavoro quando sul mio computer viene visualizzata una nuova mail. E' quella di un rappresentante di prodotti aziendali. Spengo il computer. La leggerò domani, per oggi ho finito di lavorare. Quando torno a casa, non trovo mio marito. “Mi spiace cara,
ma mi hanno chiamato per un servizio di vigilanza notturna urgente. Tornerò domani mattina. Buonanotte” mi dice al cellulare. Prima che termini la chiamata, gli mando un bacio, schioccando le labbra appena sopra il mio cellulare.
Mi preparo una cena frugale e poi vado in bagno a farmi una doccia. Dopo essere uscita dalla doccia e dopo essermi asciugata, decido di indossare un reggiseno una mutandina bianca di pizzo e mi metto un leggero tocco di rossetto sulle labbra. Voglio essere sexy, quando mio marito tornerà dal suo lavoro notturno. Vado in camera da letto e sto per coricarmi sotto le coperte, quando il mio computer portatile lampeggia. Non l'ho spento quando sono tornata a casa e vedo che ci sono ancora nuove mail in arrivo. Il mio portatile ha lo stesso indirizzo mail del computer dell'ufficio, questo per portarmi avanti con il lavoro anche a casa. Questa sera, però, sono stanca e sto per spegnerlo, quando vedo che c'è in arrivo anche una videochiamata da skype. Di solito, skype non lo uso quasi mai, tuttavia, per semplice curiosità, decido di cliccare sull'icona skype del mio portatile per vedere chi può essere. All'inizio appare un video che descrive brevemente la storia di un azienda e i prodotti che offre. Poi il filmato si interrompe e vedo comparire la faccia di un uomo. Lui ha un viso giovanile con corti capelli biondi, occhi di color blu scuro e porta gli occhiali. “Buonasera sig.ra direttrice di filiale, sono un rapresentante di un azienda del settore servizi. Mi scuso per averla disturbata a quest'ora ma volelvo presentarle i nostri prodotti ed, essendo lei anche una bella ragazza, la volevo invitare a cena in un ristorante appartenente alla nostra azienda” mi dice il tizio. Sto per rispondere di no, quando lui si mette a ridere, tiene fisso il suo sguardo sul mio corpo, come a volermi spogliare con gli occhi, e poi si alza, mostrandosi a figura intera, vestito con giacca, maglietta sotto la giacca, pantaloni e scarpe da ginnastica. “Dai, Esmeralda, sono in videochat perchè mi manchi. Non ti ricordi..Sono Leo..Eravamo compagni di scuola al liceo..io ti ho sempre corteggiato, ma tu mi respingevi sempre..poi sei andata all'università e ci siamo persi di vista, ma io non ti ho mai dimenticata...e adesso, grazie al mio lavoro sono anche riuscito a trovarti...” mi dice tutto d'un fiato. “Adesso, mi ricordo di te. Sei simpatico, ma non ti amo e non ti ho mai amato neanche in passato..sono sposata e amo mio marito...non sono interessata ai tuoi prodotti..chiudo qui questa conversazione” gli rispondo. “Aspetta, tu sei la mia dea, la mia musa ispiratrice, per favore fammi ammirare ancora per qualche secondo le tue splendide curve, poi lo prometto non ti disturberò più” mi supplica Leo. Effettivamente non mi ero resa conto che sono sdraiata sul mio letto matrimoniale con indosso solo il reggiseno, la mutandina e con il rossetto che mette in evidenza le mie morbide labbra. Lui è un ragazzo attraente e io questa sera sono sola, forse potrei divertirmi un po' e magari farlo anche eccitare. Lui non può fare nulla, solo guardarmi dallo schermo di un monitor. Decido di assecondarlo. Il mio intento è provare qualcosa di nuovo. In silenzio, mi avvicino al monitor del mio portatile, gli sorrido e mi stringo i seni. Vedo che lui inizia ad eccitarsi. Mi tolgo il reggiseno e avvicino i miei capezzoli allo schermo. Leo preme le labbra sul suo video in corrispondenza dei miei seni. Il calore del monitor mi fa eccitare. Subito dopo abbasso fino alle ginocchia le mie mutandine, stringo fra le mie cosce il montor del mio portatile e con la mano accarezzo lentamente le mie piccole labbra. Lui preme la sua bocca sullo schermo, proprio davanti alla mia fica aperta. Infilo due dita dentro la mia fica e inzio a gemere. Vedo lui che fa scorrere la sua lingua sul monitor.
“Come vorrei essere lì e leccarti la fica” dice imprecando. Davanti al monitor io continuo a strofinare le mie dita dentro la mia fica. Brividi di eccitazione mi pervadono la schiena, e mentre mi masturbo con le mie dita, penso a Leo, che soffre perchè vorrebbe scoparmi ma non lo può fare. “Esmeralda ti desidero tantissimo. Vorrei scoparti con tutte le mie forze, ma non posso. Per favore, ho un ultimo desiderio..fai premere la tua vulva contro il tuo schermo..io tiro fuori il mio membro che è diventato durissimo e lo strofino conto il mio monitor in corrispondenza dell' apertura della tua fica...sarà un pò come scoparti anche se fisicamente non sono lì con te...” mi implora. Mi commuovo e decido di fare come vuole lui. Allargo ancora di più le mie cosce, premo la mia vulva contro lo schermo e mi muovo avanti e indietro come se ci fosse veramente il membro di Leo dentro la mia fica. Dallo schermo vedo Leo agitarsi e ansimare mentre io, per la forte eccitazione, ho un sussulto improvviso, chiudo gli occhi e inarco la schiena. Dopo pochi secondi ho l'orgasmo e le mie secrezioni vaginali bagnano il monitor del mio portatile. Anche Leo ha l'orgasmo e vedo il suo sperma scorrere sul suo schermo. “Adesso basta. Devo andare a dormire. Domani ho un altra impegnativa giornata di lavoro” gli dico. “Grazie splendida Esmeralda, mi hai reso un uomo molto felice. Non ci rivedremo mai più, ma porterò sempre nel cuore questa eccitante e indimenticabile esperienza. Buonanotte” mi risponde e spegne la connessione skype. Mi rimetto il reggiseno e la mutandina e mi infilo dentro le coperte. Ma non riesco a dormire, ripensando all'esperienza appena vissuta. All'alba, rientra a casa mio marito. Leo è già sparito dai miei pensieri. Appena mio marito apre la porta della camera da letto, lo abbraccio e lo bacio con passione sulle labbra. Lui mi mette distesa supina sul letto. Mi sorride, si abbassa i pantaloni, scosta di lato la mia mutandina e mi penetra con il suo pene lungo e duro. “Sei già bagnata. Meglio così..potrò affondare di più dentro la tua bella fica” dice mio marito Gianfranco. E mentre lui affonda imperiosamente dentro di me, io allaccio le mie gambe dietro la sua schiena e infilo la mia lingua dentro la sua bocca. Abbiamo l'orgasmo nello stesso momento. Lo bacio ancora sulla bocca. Poi mi alzo e vado a fare colazione, mentre mio marito rimane a letto a dormire. P.s. Il racconto è frutto di fantasia.
ma mi hanno chiamato per un servizio di vigilanza notturna urgente. Tornerò domani mattina. Buonanotte” mi dice al cellulare. Prima che termini la chiamata, gli mando un bacio, schioccando le labbra appena sopra il mio cellulare.
Mi preparo una cena frugale e poi vado in bagno a farmi una doccia. Dopo essere uscita dalla doccia e dopo essermi asciugata, decido di indossare un reggiseno una mutandina bianca di pizzo e mi metto un leggero tocco di rossetto sulle labbra. Voglio essere sexy, quando mio marito tornerà dal suo lavoro notturno. Vado in camera da letto e sto per coricarmi sotto le coperte, quando il mio computer portatile lampeggia. Non l'ho spento quando sono tornata a casa e vedo che ci sono ancora nuove mail in arrivo. Il mio portatile ha lo stesso indirizzo mail del computer dell'ufficio, questo per portarmi avanti con il lavoro anche a casa. Questa sera, però, sono stanca e sto per spegnerlo, quando vedo che c'è in arrivo anche una videochiamata da skype. Di solito, skype non lo uso quasi mai, tuttavia, per semplice curiosità, decido di cliccare sull'icona skype del mio portatile per vedere chi può essere. All'inizio appare un video che descrive brevemente la storia di un azienda e i prodotti che offre. Poi il filmato si interrompe e vedo comparire la faccia di un uomo. Lui ha un viso giovanile con corti capelli biondi, occhi di color blu scuro e porta gli occhiali. “Buonasera sig.ra direttrice di filiale, sono un rapresentante di un azienda del settore servizi. Mi scuso per averla disturbata a quest'ora ma volelvo presentarle i nostri prodotti ed, essendo lei anche una bella ragazza, la volevo invitare a cena in un ristorante appartenente alla nostra azienda” mi dice il tizio. Sto per rispondere di no, quando lui si mette a ridere, tiene fisso il suo sguardo sul mio corpo, come a volermi spogliare con gli occhi, e poi si alza, mostrandosi a figura intera, vestito con giacca, maglietta sotto la giacca, pantaloni e scarpe da ginnastica. “Dai, Esmeralda, sono in videochat perchè mi manchi. Non ti ricordi..Sono Leo..Eravamo compagni di scuola al liceo..io ti ho sempre corteggiato, ma tu mi respingevi sempre..poi sei andata all'università e ci siamo persi di vista, ma io non ti ho mai dimenticata...e adesso, grazie al mio lavoro sono anche riuscito a trovarti...” mi dice tutto d'un fiato. “Adesso, mi ricordo di te. Sei simpatico, ma non ti amo e non ti ho mai amato neanche in passato..sono sposata e amo mio marito...non sono interessata ai tuoi prodotti..chiudo qui questa conversazione” gli rispondo. “Aspetta, tu sei la mia dea, la mia musa ispiratrice, per favore fammi ammirare ancora per qualche secondo le tue splendide curve, poi lo prometto non ti disturberò più” mi supplica Leo. Effettivamente non mi ero resa conto che sono sdraiata sul mio letto matrimoniale con indosso solo il reggiseno, la mutandina e con il rossetto che mette in evidenza le mie morbide labbra. Lui è un ragazzo attraente e io questa sera sono sola, forse potrei divertirmi un po' e magari farlo anche eccitare. Lui non può fare nulla, solo guardarmi dallo schermo di un monitor. Decido di assecondarlo. Il mio intento è provare qualcosa di nuovo. In silenzio, mi avvicino al monitor del mio portatile, gli sorrido e mi stringo i seni. Vedo che lui inizia ad eccitarsi. Mi tolgo il reggiseno e avvicino i miei capezzoli allo schermo. Leo preme le labbra sul suo video in corrispondenza dei miei seni. Il calore del monitor mi fa eccitare. Subito dopo abbasso fino alle ginocchia le mie mutandine, stringo fra le mie cosce il montor del mio portatile e con la mano accarezzo lentamente le mie piccole labbra. Lui preme la sua bocca sullo schermo, proprio davanti alla mia fica aperta. Infilo due dita dentro la mia fica e inzio a gemere. Vedo lui che fa scorrere la sua lingua sul monitor.
“Come vorrei essere lì e leccarti la fica” dice imprecando. Davanti al monitor io continuo a strofinare le mie dita dentro la mia fica. Brividi di eccitazione mi pervadono la schiena, e mentre mi masturbo con le mie dita, penso a Leo, che soffre perchè vorrebbe scoparmi ma non lo può fare. “Esmeralda ti desidero tantissimo. Vorrei scoparti con tutte le mie forze, ma non posso. Per favore, ho un ultimo desiderio..fai premere la tua vulva contro il tuo schermo..io tiro fuori il mio membro che è diventato durissimo e lo strofino conto il mio monitor in corrispondenza dell' apertura della tua fica...sarà un pò come scoparti anche se fisicamente non sono lì con te...” mi implora. Mi commuovo e decido di fare come vuole lui. Allargo ancora di più le mie cosce, premo la mia vulva contro lo schermo e mi muovo avanti e indietro come se ci fosse veramente il membro di Leo dentro la mia fica. Dallo schermo vedo Leo agitarsi e ansimare mentre io, per la forte eccitazione, ho un sussulto improvviso, chiudo gli occhi e inarco la schiena. Dopo pochi secondi ho l'orgasmo e le mie secrezioni vaginali bagnano il monitor del mio portatile. Anche Leo ha l'orgasmo e vedo il suo sperma scorrere sul suo schermo. “Adesso basta. Devo andare a dormire. Domani ho un altra impegnativa giornata di lavoro” gli dico. “Grazie splendida Esmeralda, mi hai reso un uomo molto felice. Non ci rivedremo mai più, ma porterò sempre nel cuore questa eccitante e indimenticabile esperienza. Buonanotte” mi risponde e spegne la connessione skype. Mi rimetto il reggiseno e la mutandina e mi infilo dentro le coperte. Ma non riesco a dormire, ripensando all'esperienza appena vissuta. All'alba, rientra a casa mio marito. Leo è già sparito dai miei pensieri. Appena mio marito apre la porta della camera da letto, lo abbraccio e lo bacio con passione sulle labbra. Lui mi mette distesa supina sul letto. Mi sorride, si abbassa i pantaloni, scosta di lato la mia mutandina e mi penetra con il suo pene lungo e duro. “Sei già bagnata. Meglio così..potrò affondare di più dentro la tua bella fica” dice mio marito Gianfranco. E mentre lui affonda imperiosamente dentro di me, io allaccio le mie gambe dietro la sua schiena e infilo la mia lingua dentro la sua bocca. Abbiamo l'orgasmo nello stesso momento. Lo bacio ancora sulla bocca. Poi mi alzo e vado a fare colazione, mentre mio marito rimane a letto a dormire. P.s. Il racconto è frutto di fantasia.
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