Ti lascerò
di
Egofileo 2
genere
sentimentali
Questo nodo in gola non accenna a sparire, ed a stento riesco a trattenere le lacrime. Sono un uomo, lo so, non dovrei piangere, ma odio i luoghi comuni ed a prescindere da questo sono una creatura fatta di carne ed ossa, e sangue e proprio lacrime. Non è esplicito, ma entrambi sappiamo che oggi ti vedrò per l’ultima volta piccolina mia, o comunque sarà l’ultima volta che lo sarai, mia.
Accendo anche l’ultima candela profumata nella stanza, ti sono sempre piaciute, voglio che tu serba un ricordo speciale di me, di noi, della nostra ultima volta. Accendo la radio internet, meglio avere un sottofondo ai nosti silenzi, sospiri e sguardi.
Arrivi in anticipo, hai portato del vino rosso, ma non posso che perdermi nell’azzurro dei tuoi occhi, ed in quella espressione tristemente consapevole che divido con te. Sei bellissima, lo sei sempre stata, anche più bella di quello che sono mai riuscito a farti sentire. Mi hai fatto un altro regalo, ti sei messa la gonna che sai adoro su di te, sebbene il tuo carattere pratico prediliga i pantaloni. Le tue gambe tornite sono degne di una scultura del Bernini, la loro lunghezza fuori dalla norma, la tua pelle di pesca; mi innamoro di te ogni volta che poso i miei occhi sui tuoi, sei davvero una persona più che speciale, una Donna unica. Per me, perfetta.
Un bacio, apro il vino e ti faccio accomodare sul divano mentre lo lascio sul decanter a respirare un pochino. Sono quasi imbarazzato a guardarti, sei così bella che mi sento fragile e vulnerabile alla tua presenza, ma è anche questo che mi fa impazzire il cuore in petto, che mi crea le farfalle nello stomaco e che mi toglie il respiro quando mi stai così accanto.
Il destino è forse beffardo con me, con noi … in lontananza sento arrivare dallo stereo le prime note di una canzone agrodolce, come il mio stato d’animo in questo momento.
“Ti lascerò andare, ma indifesa come sei, farei di tutto per poterti trattenere; perchè dovrai scontrarti con i sogni che si fanno quando si vive intensamente la tua età. “
Le mie mani ti prendono la nuca e ti avvicinano a me; le tue labbra rosso ciliegia sono la fonte stessa della mia intera esistenza, baciarti è vitale come respirare, come bere, ed io vorrei abbeverarmi alla tua fonte per sempre dolce tesoro mio. Corrispondi il mio bacio ed a tua volta mi getti le braccia al collo. Sono in estasi
“Ti lascerò provare a dipingere i tuoi giorni con i colori accesi dei tuoi anni, ti aiuterò a sconfiggere i dolori che verranno, perchè saranno anche più grandi degli amori che ti avranno.
E lascerò ai tuoi occhi tutta una vita da guardare, ma è la tua vita, e non trattarla male. “
Le nostre mani sono avide dei rispettivi corpi, febbrilmente ti sbottono la camicetta e tu fai lo stesso. Mentre non smettiamo di baciarci ci ritroviamo solo con l’intimo addosso, e la mia mente vorrebbe avere la capacità di fermare il tempo, per tenerti sempre così, con me, a me.
“Ti lascerò...crescere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò anche sbagliare...ti lascerò “
Sono stato importante per te, un amico, un mentore, un amante ed a volte anche un padre, quella figura che ti è mancata e che ricerchi sempre fra i tuoi affetti. Ora sei pronta a spiccare il volo con le tue ali, lo so benissimo anche se non mi rassegno. Ma in fondo, so che è giusto così, e l’amarti significa anche essere capace di lasciarti andare.
Ti alzi in piedi e mi sfili gli slip, poi ti slacci il reggiseno e fai scivolare le tue mutandine giù dai tuoi fianchi, fino a terra. Ti chini per baciarlo, un’ultima volta, e mentre non riesco a non guardare la tua testa muoversi dolcemente o la tua schiena delinearsi come una carta geografica accuratamente disegnata, ti rialzi e ti siedi sopra di me. Lo sai che lo adoro, ed a mia volta so che è una cosa che adori tu stessa.
“Ti lascerò decidere per chi sarà al tuo fianco piuttosto che permettere di dirmi che sei stanco.
Lo faccio perché in te ho amato l'uomo e il suo coraggio, e quella forza di cambiare per poi ricominciare.”
Ci conosciamo oramai troppo bene, anche i nostri corpi ed i nostri sensi si complementano alla perfezione. Sei divina per me, forse troppo, ma non voglio offuscarmi la mente con pensieri tristi e voglio tributarti il giusto significato perché stai facendo l’amore con me forse come non lo avevi mai fatto. Se non fossi deconcentrato dal piacere che sento crescere in me, direi che hai gli occhi velati dalle lacrime anche tu, tesoro dolce.
“E quando avrò davanti agli occhi, altri due occhi da guardare, il mio silenzio lo sentirai gridare. “
Il piacere ci sconvolge, ci assale improvviso e ci lacera le sinapsi. Per un interminabile istante perdo la cognizione dello spazio tempo, mi ancoro a te, la mia unica e forte certezza. Sei tutto per me in questo momento, e forse lo sarai per sempre, in modo diverso, ma inequivocabile. I tuoi ansimi trattenuti mi confortano sul fatto che stai sentendo le stesse cose che provo io.
Mi guardi, le lacrime ti solcano il viso e rendono il cobalto delle tue iridi ancora più acceso. Sei bellissima, perché sei bellissima dentro.
“Ti lascerò...vivere
ti lascerò...ridere
ti lascerò...ti lascerò. “
Il magone è ritornato, il groppo in gola non mi fa respirare, mi batte il cuore in petto come volesse sfondarmi la cassa toracica e non è per l’orgasmo appena vissuto, è il terrore consapevole che tutto questo sta per volgere al termine. Non so cosa fare e non voglio essere patetico, devo darmi un contegno, ma il salino gusto delle mie stesse lacrime mi bagna le labbra e scende impervio per il collo.
“E lascerò ai tuoi sorrisi la voglia di scoppiare ed il tuo orgoglio lo lascerò sfogare. “
Sei bellissima amore mio, grazie di aver condiviso la tua anima con la mia, di averle fatte diventare una unica entità superiore, di avermi permesso di amarti e di arricchirmi con questo, di diventare una persona migliore, di aver smussato i lati ruvidi del mio essere.
Mi guardi tenera e mi asciughi le lacrime con due baci, poi mi sorridi con un’espressione così dolce, mista di gratitudine e amore, che mi sento sciogliere e tornare in me.
“Ti lascerò...credere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò...ti lascerò. “
Ti alzi, raccogli le tue cose e ti chini ancora a baciarmi. La passione ed il trasporto hanno lasciato il posto all’affetto ed al ringraziamento. Te ne sei già andata, anche se sei di fronte a me. Sorrido amaro, non hai neppure bevuto il vino.
Ti guardo uscire dalla porta, con un tentennamento sull’uscio. Ti soffermi, stai sorridendo, ti vedo anche se sei di spalle. Hai ragione amore mio, addio e cerca di essere forte come ti ho insegnato. Io sarò bravo, come mi hai insegnato tu. Ti amo e ti amerò per sempre.
“Ti lascerò...vivere
ti lascerò...vivere
ti lascerò...ti lascerò”
Dedicata al mio unico, e vero amore.
Accendo anche l’ultima candela profumata nella stanza, ti sono sempre piaciute, voglio che tu serba un ricordo speciale di me, di noi, della nostra ultima volta. Accendo la radio internet, meglio avere un sottofondo ai nosti silenzi, sospiri e sguardi.
Arrivi in anticipo, hai portato del vino rosso, ma non posso che perdermi nell’azzurro dei tuoi occhi, ed in quella espressione tristemente consapevole che divido con te. Sei bellissima, lo sei sempre stata, anche più bella di quello che sono mai riuscito a farti sentire. Mi hai fatto un altro regalo, ti sei messa la gonna che sai adoro su di te, sebbene il tuo carattere pratico prediliga i pantaloni. Le tue gambe tornite sono degne di una scultura del Bernini, la loro lunghezza fuori dalla norma, la tua pelle di pesca; mi innamoro di te ogni volta che poso i miei occhi sui tuoi, sei davvero una persona più che speciale, una Donna unica. Per me, perfetta.
Un bacio, apro il vino e ti faccio accomodare sul divano mentre lo lascio sul decanter a respirare un pochino. Sono quasi imbarazzato a guardarti, sei così bella che mi sento fragile e vulnerabile alla tua presenza, ma è anche questo che mi fa impazzire il cuore in petto, che mi crea le farfalle nello stomaco e che mi toglie il respiro quando mi stai così accanto.
Il destino è forse beffardo con me, con noi … in lontananza sento arrivare dallo stereo le prime note di una canzone agrodolce, come il mio stato d’animo in questo momento.
“Ti lascerò andare, ma indifesa come sei, farei di tutto per poterti trattenere; perchè dovrai scontrarti con i sogni che si fanno quando si vive intensamente la tua età. “
Le mie mani ti prendono la nuca e ti avvicinano a me; le tue labbra rosso ciliegia sono la fonte stessa della mia intera esistenza, baciarti è vitale come respirare, come bere, ed io vorrei abbeverarmi alla tua fonte per sempre dolce tesoro mio. Corrispondi il mio bacio ed a tua volta mi getti le braccia al collo. Sono in estasi
“Ti lascerò provare a dipingere i tuoi giorni con i colori accesi dei tuoi anni, ti aiuterò a sconfiggere i dolori che verranno, perchè saranno anche più grandi degli amori che ti avranno.
E lascerò ai tuoi occhi tutta una vita da guardare, ma è la tua vita, e non trattarla male. “
Le nostre mani sono avide dei rispettivi corpi, febbrilmente ti sbottono la camicetta e tu fai lo stesso. Mentre non smettiamo di baciarci ci ritroviamo solo con l’intimo addosso, e la mia mente vorrebbe avere la capacità di fermare il tempo, per tenerti sempre così, con me, a me.
“Ti lascerò...crescere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò anche sbagliare...ti lascerò “
Sono stato importante per te, un amico, un mentore, un amante ed a volte anche un padre, quella figura che ti è mancata e che ricerchi sempre fra i tuoi affetti. Ora sei pronta a spiccare il volo con le tue ali, lo so benissimo anche se non mi rassegno. Ma in fondo, so che è giusto così, e l’amarti significa anche essere capace di lasciarti andare.
Ti alzi in piedi e mi sfili gli slip, poi ti slacci il reggiseno e fai scivolare le tue mutandine giù dai tuoi fianchi, fino a terra. Ti chini per baciarlo, un’ultima volta, e mentre non riesco a non guardare la tua testa muoversi dolcemente o la tua schiena delinearsi come una carta geografica accuratamente disegnata, ti rialzi e ti siedi sopra di me. Lo sai che lo adoro, ed a mia volta so che è una cosa che adori tu stessa.
“Ti lascerò decidere per chi sarà al tuo fianco piuttosto che permettere di dirmi che sei stanco.
Lo faccio perché in te ho amato l'uomo e il suo coraggio, e quella forza di cambiare per poi ricominciare.”
Ci conosciamo oramai troppo bene, anche i nostri corpi ed i nostri sensi si complementano alla perfezione. Sei divina per me, forse troppo, ma non voglio offuscarmi la mente con pensieri tristi e voglio tributarti il giusto significato perché stai facendo l’amore con me forse come non lo avevi mai fatto. Se non fossi deconcentrato dal piacere che sento crescere in me, direi che hai gli occhi velati dalle lacrime anche tu, tesoro dolce.
“E quando avrò davanti agli occhi, altri due occhi da guardare, il mio silenzio lo sentirai gridare. “
Il piacere ci sconvolge, ci assale improvviso e ci lacera le sinapsi. Per un interminabile istante perdo la cognizione dello spazio tempo, mi ancoro a te, la mia unica e forte certezza. Sei tutto per me in questo momento, e forse lo sarai per sempre, in modo diverso, ma inequivocabile. I tuoi ansimi trattenuti mi confortano sul fatto che stai sentendo le stesse cose che provo io.
Mi guardi, le lacrime ti solcano il viso e rendono il cobalto delle tue iridi ancora più acceso. Sei bellissima, perché sei bellissima dentro.
“Ti lascerò...vivere
ti lascerò...ridere
ti lascerò...ti lascerò. “
Il magone è ritornato, il groppo in gola non mi fa respirare, mi batte il cuore in petto come volesse sfondarmi la cassa toracica e non è per l’orgasmo appena vissuto, è il terrore consapevole che tutto questo sta per volgere al termine. Non so cosa fare e non voglio essere patetico, devo darmi un contegno, ma il salino gusto delle mie stesse lacrime mi bagna le labbra e scende impervio per il collo.
“E lascerò ai tuoi sorrisi la voglia di scoppiare ed il tuo orgoglio lo lascerò sfogare. “
Sei bellissima amore mio, grazie di aver condiviso la tua anima con la mia, di averle fatte diventare una unica entità superiore, di avermi permesso di amarti e di arricchirmi con questo, di diventare una persona migliore, di aver smussato i lati ruvidi del mio essere.
Mi guardi tenera e mi asciughi le lacrime con due baci, poi mi sorridi con un’espressione così dolce, mista di gratitudine e amore, che mi sento sciogliere e tornare in me.
“Ti lascerò...credere
ti lascerò...scegliere
ti lascerò...ti lascerò. “
Ti alzi, raccogli le tue cose e ti chini ancora a baciarmi. La passione ed il trasporto hanno lasciato il posto all’affetto ed al ringraziamento. Te ne sei già andata, anche se sei di fronte a me. Sorrido amaro, non hai neppure bevuto il vino.
Ti guardo uscire dalla porta, con un tentennamento sull’uscio. Ti soffermi, stai sorridendo, ti vedo anche se sei di spalle. Hai ragione amore mio, addio e cerca di essere forte come ti ho insegnato. Io sarò bravo, come mi hai insegnato tu. Ti amo e ti amerò per sempre.
“Ti lascerò...vivere
ti lascerò...vivere
ti lascerò...ti lascerò”
Dedicata al mio unico, e vero amore.
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