Pensando alla mia ex

di
genere
poesie

Scusate per ogni mio errore, è il mio primissimo racconto del genere erotico, tra l'altro lo metto nel genere POESIA, anche se sarebbe dovuto andare nel genere "sentimentale".
L'ho scritta oggi alla mia EX, in uno dei miei tentati di "riavvicinamento".

Sarà il caldo asfissiante e umido che mi pervade,
il mio corpo sempre fresco di continue docce,
la stagione estiva che si presta a "pensieri roventi",
mai io continuamente e ardentemente desidero le tue labbra,
l'intreccio delle nostre lingue copiose di saliva,
baciarti il collo e le orecchie,
e poi baciarti, leccarti e accarezzarti ovunque,
sentire il profumo sempre eccitante della tua pelle e inebriarmi,
senza altre essenze inutili,
fare l'Amore con Te Stessa e con il tuo Corpo,
mentre i nostri occhi amorevolmente si fissano una volta in modo passionale,
poi scherzoso, poi complice, e dopo in modo che attraverso essi
l'uno riesca a ca(r)pire i pensieri più intimi, segreti e perversi dell'altra,
e continuare a fare l'Amore,
e poi scopare, scopare nel modo più animalesco possibile,
colpi forti, per farti raggiungere il Piacere come mai l'hai provato,
sentire i tuoi Umori su di me, assaggiarli, farli miei,
morire del mio orgasmo dentro la tua rosea e succosa intimità,
e rinascere subito dopo abbracciato a TE !!!
scritto il
2017-08-04
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