La camionista

di
genere
saffico

Rientrata dalle ferie cercavo su internet qualcosa di forte. In chat mi capitò un profilo di una donna di colore, camionista, parecchio robusta...... se volevo un maschio mancato era la persona giusta. Mentre chattavamo i nostri ruoli non erano ben definiti. Lei vedeva le mie foto con fisico perfetto e mi scriveva come se dovesse fare la corte a una principessa.
La raggiunsi dove era parcheggiata col camion e prima di iniziare stammo una decina di minuti a chiacchierare con parecchie battutine a doppio senso. Quando ci fu un attimo di silenzio cominciammo ad accarezzarci. Era veramente una camionista anche nel fisico. Corpo robusto, nero, capelli tagliati corti.... dopo qualche minuto di carezze mi spinse la testa tra le sue gambe, inducendomi a leccare. Lì mi resi conto che non sarei stata trattata come una principessa. Difatti mi cominciò a dare ordini in maniera rude, cosa che mi eccitava in maniera pazzesca.

Mi si sedette sul viso in modo che mentre la leccavo i suoi umori vaginali mi inondarono la bocca. Quando si stancó mi si mise con il culo sulla mia bocca, e lì cercai di opporre resistenza anche perché non era molto pulito. "Non sarà la prima volta che lecchi un culo sporco" mi rispose "sbrigati ed entra dentro con la lingua". Se voleva farmi eccitare con quel trattamento ci riusci in pieno. Iniziai a gemere mentre lei mi riempiva di insulti e ordini muovendosi con autorità sulla mia faccia. "Ti piace, eh, troietta?" "Sì, pulisci bene il buco alla tua padrona. Gusta tutto della tua padrona"
Dopo che ne ebbe abbastanza si infilò uno strap on e disse "ora giochiamo a un nuovo gioco" e mi strattonó per farmi mettere a novanta. Mi scopó la figa da dietro in maniera allucinante. Ad ogni spinta emetteva un quasi ruggito mentre mi cavalcava tenendomi per i capelli. Io ero solo in grado di dire frasi da sottomessa : "si.... di più. ... sono tua..... tutto quello che vuoi.... umiliami....." mentre eravamo tutte e due fuori da ogni controllo. Se in quel momento mi avesse detto di andare via con lei per farmi sempre sottomettere in quella maniera lo avrei fatto.
"Si.... tutto quello che voglio devi fare" e cosi dicendo cambiò posizione prendendo la mia faccia di forza e letteralmente infilandosela nel culo. "Odora....leccare. ..odora.....lecca" mi ordinava alternativamente mentre io ero troppo eccitata per non fare quello che mi ordinava. Con le coscie muscolose mi aveva immobilizzata quindi nemmeno quando uscì del gas dal suo culo potei allontanarmi. Ma fu come una droga per me. InfilaI il naso in Quell enorme culo e odori come una pazza finché non venni gemendo come non mai. "Si, godi troia, godi mentre ti umilio, puttana che non sei altro" disse lei mentre giunse anche lei all orgasmo. Subito dopo eravamo sulla brandina del camion, lei ancora in posizione fetale, io ancora con la faccia nel suo culo. Troppo sconvolte per poterci muovere. In quella posizione che ci piaceva troppo.
scritto il
2017-08-16
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