In pizzeria

di
genere
prime esperienze

Mia moglie una donna molto piacente con un bel culo e un seno bello sodo e prosperoso per non farla lunga una bella chiavata da premettervi che a letto è una furia come si suol dire una vera zoccola,abitiamo in un piccolo paese della provincia di Napoli,quando stiamo a letto a scopare, spesso le dico che vorrei vederla chiavare con un altro uomo,oppure scopare in tre, io lei e un'altro per farle provare l'eccitante emozione della doppia penetrazione vorrei vederti montare da due cazzi come una troia!e lei mi risponde si mi piace potrei anche farlo se ti eccita, provvedi che ti faccio contento,quando lo dice non so se fa vero o lo dice perché è eccitata ma la vedo che si arrapa al massimo e spinge sul mio cazzo dicendomi vuoi che faccio la troia cornuto!!" va in estasi e la vedi sborrare come una zoccola gridando siiiii vengoooo siii sarò la tua puttana mi faccio chiavare da chi vuoi tu" a quelle parole le riempio la figa di sborra e così finiscono le nostre chiavate ma di concreto restano solo fantasie.Una Domenica sera del mese di giugno come di solido andiamo a mangiare la pizza in un locale zona mare a una ventina di km da casa.Mia figlia era uscita con le amiche e il piccolo era rimasto giù dalla nonna,quella sera mia moglie si stava preparando per uscire stava con una mutandina nero di pizzo trasparente che si intravedeva la figa con un reggiseno sempre trasparente le si vedevano i capezzoli pensate che scena arrapante avevo davanti, dissi a mia moglie di indossare quell' abitino a fiori che a me piaceva tanto, bello molto scollato e morbito che quando la avvolgeva si vedevano tutte le sue belle forme risaltando quel suo bel culo e quel seno bello sodo, lei subito, ho capito stasera hai intenzione di fare i tuoi solidi giochini!ormai mi conosceva bene ma a lei non è che dispiaceva tanto anzi la facevo arrapare come una cagna in calore ormai ci aveva preso gusto anche lei. Partimmo da casa verso le 21,00 ,in macchina già per strada cominciai a toccargli le gambe mettendole la mano sotto al vestitino gliela strofinavo sulle sue mutandine le piaceva tanto si eccitava la troia le sue mutandine erano già bagnate dei suoi umori come se si aspettava che qualcosa di particolare stava per succedere quella sera, infatti strada facendo gli chiesi di fare una cosa per me, mi chiese che cosa mi passava per la testa,dissi adesso vedrai,non faccio niente mi rispose,io tranquillo dissi non ti preoccupare vedrai ti piacerà,dipente mi disse lei,dopo un pò entrai in una traversa di campagna isolata le dissi di scendere volevo vederla sulla strada battere come una puttana, lei mi rispose "tu non stai bene e se passa qualcuno che figura ci facciamo " ma la riassicurai dicendogli che la sera era isolato quel posto non passava nessuno solo la mattina era frequentato da puttane e mi faceva arrapare vedendola proprio li dove battevano le troie,si guardò in torno per vedere se ci fosse qualcuno scese dalla macchina si appoggiò al finestrino e mi disse cosa devo fare,gli dissi di andare avanti e indietro tenendo la gonna alzata in modo che si vedessero le mutandine mi disse di fare una cosa veloce perche poteva arrivare qualcuno ma vidi che stava più arrapata di me quel gioco le piaceva,io mi allontanai poi mi avvicinai di nuovo le chiesi "quando?"come una vera puttana mi rispose "dipente!" non vi dico il mio cazzo nei pantaloni come scalpitava presi 50€ glieli dieti lei mi rispose "bocchino e figa"gli feci alzare il vestitino fino al ventre mostrandomi quelle sue mutandine di pizzo nero trasparende dove si intravedeva quel ciuffo di peli,la feci avvicinare al finestrino e gli misi la mano fra le coscia le mutandine erano fradice gli chiesi "dove andiamo?"lei rispose "dietro quel cespuglio"me lo disse come se avesse fatto sempre quel mestiere,quando risalì in macchina mi disse se era stata brava a fare la troia,le risposi che una puttana così non l'avevo mai vista era arrapata più di me disse di trovare un posticino tranquillo che voleva prendermelo in bocca ,ma gli dissi di no perché la serata non era ancora finita.Arrivammo al locale il tempo di parcheggiare ed entrammo,ci venne incontro il cameriere un bel ragazzo sui 26_27 anni bello bruno con un filo di barba e ci fece accomodare in un angolino molto tranquillo,ritornò poco dopo col menù notai subito che sbirciava nella scollatura di mia moglie ,io feci finta di niente ma la cosa finì per eccitarmi ancora di più,quando se ne andò feci presente a susy della cosa,lei mi rispose,non fare lo scemo lo vedi che è solo un ragazzo!gli dissi è vero ma tra le gambe avrà un cazzo che ti riempirá tutta la fica,a queste parole il suo sguardo si fece desideroso e eccitante sicuramente glielo avrebbe succhiato fino alle palle glielo si leggeva in viso,mi rispose "finiscila di fare lo scemo non esagerare!"Subito colsi la palla in balzo e gli dissi che appena portava le pizze visto che stavamo in un angoletto da soli c'era poca gente di accavallare le gambe tenendo il piede sul ginocchio e di tirarsi un po giù la gonna in modo che si vedessero le coscia fino al pizzo delle mutandine,
fece un pò di storie, che io ero matto e che non si sarebbe mai fatta guardare le coscia da un ragazzo. Ma la cercai di convincerla che volevo che facesse qualcosa per me e di non delutermi tirare fuori le palle e fare quello che mi prometteva quando fottevamo a letto,e che il ragazzo era abbastanza adulto da poterla chiavare,lei mi guardò per dire vabbene se è questo che vuoi ti accontento, ormai si era creato un atmosfera intricante che le piaceva anche a lei.Quando arrivò il ragazzo prima servì me e poi andò da mia moglie per gustarsi il decoltè ma non si aspettava la sorpresa ,feci finta di niente guardavo il cellulare lei aveva già tirato giù la gonna infatti si fece rossa come la margherita che aveva ordinato e con coraggio tenne la gonna alzate quasi fino al pizzo delle mutandine che si vedevano e non si vedevano il cameriere fisso mia moglie facendogli capire che aveva gradito lo spettacolo la mia susy col fiato in gola tenne il gioco da allora il cameriere non gli tolse più lo sguardo da dosso anche mia moglie notò che il ragazzo la guardava in continuazione,gli dissi se la cosa la intricava e lei di nuovo ma è solo un ragazzo, è inutile che fingi ti si legge in faccia che te lo faresti lei non mi rispose ormai era andata in tilt era talmente eccitata dalla serata che si era creata.Finimmo di mangiare chiamai il ragazzo per il conto lui sempre con gli occhi addosso a mia moglie, nel frattempo che tornasse con il resto dissi a mia moglie di andare in bagno a far pipi e se il ragazzo l'avesse seguita di darsi da fare,lei mi rispose non lo so non ti prometto niente,io le risposi pensaci perché è l'occasione buona dimostrami che hai le palle e non sei una chiacchierona,i bagni erano situati al piano superiore del locale, appena mia moglie si alzó per salire sopra,lui con gli occhi non la mollò un'istante ormai penso che aveva capito tutto e non aspettava altro ,sali appena mia moglie fu sopra lui guardó prima verso di me,io feci finta di non guardare in quella direzione lui scattò come una molla e andò sopra. Per quasi dieci quindici minuti vidi che non scendeva ne mia moglie e ne il ragazzo iniziai ad arraparmi come come uno stallone da monta pensando a mia moglie con il cameriere dopo quasi dieci minuti abbondandi vidi scendete mia moglie con dei guangiotti rossi come il pomodoro ma del ragazzo non vidi traccia, quando salimmo in macchina dissi a mia moglie perche tutto quel tempo lei mi rispose"tu cosa mi hai detto quando sarei stata sopra dovevo approfittare dell'occasione buona!?"ho approfittato e ti ho accontentato! non sapevo se scherzava o facesse sul serio, mi disse non ho preso io l'iniziativa perché se dipendeva da me stai sicuro che non avrei avuto mai il coraggio di farlo,come appena ho aperto la porta mi ha spinto nell'angolo del bagno è stato tutto cosi in fretta,ormai lui è come se l'aspettava che non avrei opposto resistenza e che ci sarei stata, mi sono ritrovata con una mano fra le coscia mentre cercava di baciarmi mi sono ritrovata la sua lingua in bocca senza nemmeno accorgermi mi ha alzato la gamba sulla tazza mi ha tirato su la veste mettendomi la mano nelle mutandine strofinandomi le labbra della fica tutta bagnata infilando due dita dentro muovendole con forza , ormai non ero più cosciente di me ero presa dal desiderio di essere chiavata da quel ragazzo, la situazione che si è creata mi piaceva e mi arrapava ormai lo volevo ero eccita, mi sentivo la più troia delle troie,mi ha preso per la mano e mi
ha portato in uno sgabbuzzino dove c'erano casse di bottiglie, ha chiuso la porta con il lucchetto dietro, ha cominciato a baciarmi leccandomi il collo mettendo le mani sotto al vestito e toccandomi il culo poi ha tirato fuori le mie zizze leccandole tutte e me le ha strette tra le sue mani grandi, ha preso in bocca i capezzoli e li ha succhiati a non finire mi sono arrapata come una troia quell'estranio che mi stava fottendo io che conoscevo solo il cazzo di mio marito.Non immaginate il mio cazzo era così duro mentre lei me lo raccontava che cominciava a farmi male non credevo alle miei orecchie che mia moglie si era chiavato il cameriere immaginavo la scena mentre lo diceva,poi mi ha alzato la gonna ha tirato giù le mutandine e mi ha ficcato la sua lingua tutta dentro ormai non capivo più niente la sentivo muovere con forza ero cosi eccitata che sono venuta nella sua bocca,poi mi ha fatto abbassare dicendomi ora tocca a me troia ho cominciato a leccarglielo aveva un bel cazzo grosso, avevi ragione mi disse, la cappella era rosea e ingrossata l'ho ingoiato tutto il pensiero che stavo sbocchinando un ragazzo era bello viverlo quel cazzo cosi bello eenella grosso nella mia bocca era durissimo mi ha preso per la nuca e me lo spingeva tutto in bocca lo sentivo alla gola prima di venire mi ha fatto alzare sbattendomi a pecorina su delle casse di bottiglie mi ha alzato la gonna e mi ha infilato quel cazzo grosso e duro era focoso tutto dentro la fessa fino all'utero mi teneva con i fianchi e me lo spingeva dentro come una furia chiamandomi "zoccola ti piace il mio cazzo senti com'è grosso puttana dillo al cornutone che sta giù che ti piace il mio cazzo"ho gridato senza rendermi conto "siiiiiiiii vengoooooo"per la seconda volta nemmeno in dieci minuti, i più belli della mia vita quel cazzo giovane ché mi chiavava mi faceva impazzire mi sentivo la piu zoccola delle zoccole e ne ero fiera ormai non capivo più niente rispondevo siiii fottimi che mi piace il tuo cazzo sfondimi tutta fammelo sentire più forte sono la tua troia chiavami all'improvviso l'ho sentito venire dentro di me come un fiume in piena gridando haaaaaa siiiii troiaaaaa vengoooooo!!!! siii ti riempio la figa di sborra troia,poi si è accasciato su di me ormai sfiniti tutti è due ma lo sentivo ancora duro e grosso dentro,avevo voglia di sentirlo nel culo sarei impazzita con quel cazzo,dissi stai tranquillo tanto il cornuto non verrà a cercarmi ma lui disse che gli sarebbe piaciuto ma doveva scendere perché lo avrebbero cercato,avrebbe continuato perchè gli piacevo mi ha detto, ma devo andare, lo ha tirato fuori e se le fatto leccare tutto fino all'ultima goccia "dillo al cornuto che ti sei chiavato il cameriere.Mi sono alzato le mutandine mi sono data una sciaquatina al viso poi ci siamo salutati con un bacio,ha affondato tutta la sua lingua nella mia gola spero di rivederti mi ha detto,gli ho risposto può darsi,poi mi ha chiesto di scendere per prima,questo è quando è successo....A quel racconto ero senza parole mia moglie che si era chiavato un'altro uomo il regalo più bello che mi potesse fare una eccitazione mai provata in vita mia ero al massimo,riusci a dire amore ti voglio chiavare ,anchio rispose lei, fermati da qualche parte,entrai in una stradina sterrata lei cominciò a palparmi il pacco poi mi sbottonò i pantaloni aveva un gran voglia di prendermelo in bocca infatti lo ingoiò subito mentre gli palpavo il culo gli infilai due dita dentro la fica era piena di sborra che ancora colava nelle sue mutandine si zoccolone mio prendilo tutto in bocca come hai fatto con il ragazzo, siii cornutone quella parola mi faceva impazzire mi eccitava come un toro,e lei, cosi glielo prendevo in bocca me l'ha riempita col suo cazzone era più grosso del tuo cornutone, siiii troia succhia, ti piace cornutone come faccio i bocchini, siiii mi piace poco dopo la feci scendere dalla macchina lei si guardò in torno mi disse potrebbe venire qualcuno, la misi a pecora sul cofano della macchina gli alzai la veste tirai giù le mutandine gli misi due dita nella figa e con la sperma del ragazzo gli inumidii il buco del culo,il mio cazzo ormai era una roccia gli appoggiai la cappella turgida e ingrossata sul buco del culo facendolo scivolare tutto dentro gridava come una cagna in calore siiii sfondami il culo sono la tua troia la tua puttana quella sera non la capivo più era un'altra, la troia che avevo sempre desiderato così la volevo puttana , glielo spinsi nel culo con tutta la forza che avevo ti è piaciuto il giovanotto zoccola,siiiiiii mi e piaciuto cornutooo!! era più grosso del tuo bellissimo!si troia pensa il cameriere mentre ti inculo,siiii cornutone mi piace il cameriere sono la sua puttana...,siiii vengooooooooo siiii troia,zoccola,puttanone mio riepindole il culo di sperma poi l'ho tirato fuori ancora duro glielo strofinato sulle labbra della fica e poi sulle chiappe ancora tutto bagnato di sperma, anchio ormai ero sfinito da quella serata bellissima un emozione che vi invito a provare
. Ci siamo sistemati risaliti in macchina prima di partire mia moglie mi ha guardato dicendomi,ti voglio ringraziare della bella serata che mi hai regalato mi hai fatto scoprire un emozione indescrivibile,forte nello stesso tempo una cosa meravigliosa,bellissima e non ti nascondo che se ci sarà un'altra serata come questa non me la voglio perdere,a queste parole gli infilai la mia lingua nella sua gola sussurandole sucuramente ci sará. Ritornammo a casa strafelici il resto lo facemmo a letto facendomi raccontare ogni minimo particore.Alla prossima avventura un bacione da mia moglie.
scritto il
2017-08-31
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