Bella ed esperta

di
genere
tradimenti

La prima volta che la vidi fù in una piscina, lei era li da sola ed io la notai subito, perchè aveva un fisichino niente male. Mi ero ripromesso che appena ci sarebbe stata l'occasione sarei andato a conoscerla.

Una domenica la piscina era particolarmente affollata, ero vicino a lei e finimmo per conversare un po'. Notavo che si spostava continuamente il costume ogni volta che il mio sguardo, cadeva sulle sue gambe, che erano ancora ben fatte.
Mi disse che aveva un marito che ricopriva un ruolo importante in una grande azienda era molto impegnato nel suo lavoro.

Capii che era una donna che amava essere guardata e cominciai a farle dei complimenti, "certo che fossi tuo marito, mi dedicherei un po' di più a te, avrai un sacco di ammiratori che ti girano intorno" lei a queste frasi sorrideva e ad un certo punto le scappo un " magari..." e mentre lo diceva osservai il suo sguardo intenso e passionale.

Poche ore dopo, io Stefania eravamo a casa mia, aveva accettato senza nemmeno farmi finire la frase, ma ancora non mi
ero reso conto di avere tra le mani una donna che era una vera e propria appassionata del cazzo.
Mentre la tenevo stretta e gli facevo sentire la mia eccitazione contro la sua pancia, mi disse "voglio sentirlo tutto in bocca, dalla consistenza direi che sei messo bene... " intanto le sue mani erano già sul mio cazzo che svettava fuori.
"Avevo visto giusto, sin da quando eravamo in piscina, anche per questo sono qui" e cominciò un lento e profondo pompino, la sua bocca agiva come una ventosa, le sua labbra avvolgevano il mio sesso senza mai staccarsi, agiva per tutta la sua lunghezza scendendo si fermava un attimo e lavorava con la lingua, si vedeva che le piaceva, ci metteva una grande passione.

Io intanto con le mie mani sulla sua testa, assecondavo e forzavo li suo andare su e giù. Ogni tanto si fermava e lo bagnava con un po di saliva per facilitare lo scorrimento della sua bocca sul cazzo.
"Voglio anche io assaporare la tua figa" la feci mettere a 69, aveva una bella fessura tra le gambe, ben curata, con un ciuffo di peli sul monte di venere, la leccai per tutta la sua lunghezza, il mio lavoro in breve tempo cominciò a dare i suoi effetti, comincio a bagnarsi abbondantemente, sentivo i suoi gemiti soffocati dal cazzo che gli riempiva la bocca, quando passai a leccarle anche il culo, cominciò ad agitarsi quasi freneticamente si spostò mettendosi sdraiata e allargando le gambe mi disse "ora fammi sentire come mi riempi, ho troppa voglia".

In un attimo ero dentro di lei, era fradicia, le portavo degli affondi decisi, ad ogni colpo un urlo di godimento "continua così, non ti fermare".
Mentre la montavo si massaggiava il clitoride, venne almeno 2 volte sul mio cazzo, ero al culmine poco dopo le riempii la figa di sborra.

Con l'esperienza dalla sua parte non ci volle molto tempo a riportami in tiro, " bene ora la cosa che più mi piace" disse "prendimi nel culo!" entrai in lei senza troppa fatica, era ben lubrificata anche li, la scopai così per molto tempo, essendo già venuto una volta avevo più resistenza, la sua posizione era quella di una femmina in calore, testa in basso, culo ben alto per facilitare la penetrazione, il suo viso stravolto dal godimento.
Riversai tutto il mio succo dentro di lei mentre mi accompagnava con un prolungato "siiiiiiiiiiiii"

"Ora che ti ho trovato ed assaporato, dovrai fare gli straordinari..." disse, per alcuni mesi scopai Stefania senza sosta, aveva sempre voglia e mi chiamava agli orari più impensati della giornata, preferiva il più delle volte essere penetrata nel culo, era la pratica che più la faceva godere, poi mi sono dovuto trasferire, ci sentiamo ogni tanto, ho sempre molta voglia ti "tornare al paese d'origine".
scritto il
2009-04-06
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