Le nuove scarpe
di
FILIPPO
genere
esibizionismo
Oggi sono arrivate le nuove scarpe, stupende, azzurre tacco basso ottime per camminare, un bel laccetto dietro, cpsì mostrano le calze nuove che avrei indossato la sera stessa..
Ho messo il solito annuncio che metto ogni volta che acquisto qualcosa di nuovo, e ho indicato il posto dove mi sarei recata a passeggiare.
Non ho letto quanti avrebbero aderito, questa volta voglio fare la puttanella con più persone possibile.
E' sera, e sono pronta, ho indossato il reggicalze più bello che ho, le calze nere con riga dietro, le scarpe nuove, un vestitino nero cortissimo, che mette in evidenza le calze agganciate al reggicalze, parrucca capelli neri corvini, e trucco molto pesante.
Già in auto ho una forte erezione, che fatico a nascondere.
Una volta giunta al parcheggio sul lingo lago, vedo già deverse vetture parcheggiate, io scendo, e inizio a camminare sul lingo lago, sculettando, e ritornando di continuo verso la mia auto.
Mi segnalano con i fari,e io mi avvicino, mostro la mercanzia come una vera puttana, il culetto sodo, il cazzo scappellato, duro e lucido, mi bagno le dita passandole sulle labbra rosse dior, e me le infilo nel culetto, inarcando la schiena.
Un attimo dopo vengono sostituite dal cazzo di un maschione sulla trentina, mi solleva il vestito, mi mette appoggiata al cofano, e mi allarga le gambe, dai vecchia troia prendi il mio cazzo duro, è vero sono vecchia ho sessantacinque anni, e omosessuale da anni.
Si tesoro gli dico sfondami iol culo, e lui provvede.
Mi infila e mi sbatte, io spingo verso di lui, lo voglio tutto dentro.
Intanto si avvicinano altri maschi, che si segano, io afferro un cazzo e lo sego, mentre lui mi viene nel culo.
Così inizia una giostra di cazzi e sperma, in bocca e in culo.
Mi ritrovo stesa sull'erba senza vestito, con le calze dilaniate, devo sborrare afferro io mio cazzo e cinque maschi iniziano a bagnarmi di piscio, perdo la testa e ne chiedo sempre di più, fino a quando sborro urlando il mjo piacere.
Rimango a terra, ansimando, bagnata, sporca, si avvicina un tipo sulla cinquantina, mi prende a strattoni, mi butta nella terra, e mi fà rotolare dentro, io godo, godo essere sottomessa.
Bene vacca, entra nel baule della mia auto che ti porto a casa ti lavi e scopiamo, mi butto immediatamente dentro.
Una volta a casa sua, sslgo nuda e sporca, stò andando in bagno ma lui mi ferma dopo vacca ora vai a letto, entro in camera e mi infilo nel letto, lenzuola biaco candido, le sporco, lui ride, tanto la troia di mia moglie le laverà domani, inizio a spompinarlo, ha un bel cazzo, chiedo di andare in bagno tra la sborra e i cazzi mi scappa di tutto, mi afferra il cazzo, piscia stronza, e io piscio, mi lavo e lavo lui, poi mi gira, e mentre mi esce il resto dal buco del culo lui mi infila il cazzo.
Ogni volta che entra me la spinge dentro, ma appena esce ne perdo un pò, è stupendo la sensazione che provo, godo nei miei rifiuti.
Rimaniamo abbracciati fino a quasi mattina, pi mi scopa ancora, e mi sega, veniamo insieme.
Devo rientrare, mi indica il bagno, gli dico che voglio ritornare a casa così, mi presta un vestito della moglie e mi riporta all'auto, e rientro.
Sono lercia e distrutta, vado in camera e mi infilo nel letto, piscio e bagno tutto, ho sotto la plastica mi capita spesso di farlo, e poi rilasso l'ano, e metto la mano, raccolgo quello che esce, molliccia, e me la spargo sul petto e sul cazzo.
Mi risveglio il pomeriggio, piscio ancora, e poi vado in bagno.
Durante il pomeriggio bevo e mi nutro, e verso le undici mi rinfilo nella latrina del mio letto, piscio e cago ancora e mi addormento.
Ho messo il solito annuncio che metto ogni volta che acquisto qualcosa di nuovo, e ho indicato il posto dove mi sarei recata a passeggiare.
Non ho letto quanti avrebbero aderito, questa volta voglio fare la puttanella con più persone possibile.
E' sera, e sono pronta, ho indossato il reggicalze più bello che ho, le calze nere con riga dietro, le scarpe nuove, un vestitino nero cortissimo, che mette in evidenza le calze agganciate al reggicalze, parrucca capelli neri corvini, e trucco molto pesante.
Già in auto ho una forte erezione, che fatico a nascondere.
Una volta giunta al parcheggio sul lingo lago, vedo già deverse vetture parcheggiate, io scendo, e inizio a camminare sul lingo lago, sculettando, e ritornando di continuo verso la mia auto.
Mi segnalano con i fari,e io mi avvicino, mostro la mercanzia come una vera puttana, il culetto sodo, il cazzo scappellato, duro e lucido, mi bagno le dita passandole sulle labbra rosse dior, e me le infilo nel culetto, inarcando la schiena.
Un attimo dopo vengono sostituite dal cazzo di un maschione sulla trentina, mi solleva il vestito, mi mette appoggiata al cofano, e mi allarga le gambe, dai vecchia troia prendi il mio cazzo duro, è vero sono vecchia ho sessantacinque anni, e omosessuale da anni.
Si tesoro gli dico sfondami iol culo, e lui provvede.
Mi infila e mi sbatte, io spingo verso di lui, lo voglio tutto dentro.
Intanto si avvicinano altri maschi, che si segano, io afferro un cazzo e lo sego, mentre lui mi viene nel culo.
Così inizia una giostra di cazzi e sperma, in bocca e in culo.
Mi ritrovo stesa sull'erba senza vestito, con le calze dilaniate, devo sborrare afferro io mio cazzo e cinque maschi iniziano a bagnarmi di piscio, perdo la testa e ne chiedo sempre di più, fino a quando sborro urlando il mjo piacere.
Rimango a terra, ansimando, bagnata, sporca, si avvicina un tipo sulla cinquantina, mi prende a strattoni, mi butta nella terra, e mi fà rotolare dentro, io godo, godo essere sottomessa.
Bene vacca, entra nel baule della mia auto che ti porto a casa ti lavi e scopiamo, mi butto immediatamente dentro.
Una volta a casa sua, sslgo nuda e sporca, stò andando in bagno ma lui mi ferma dopo vacca ora vai a letto, entro in camera e mi infilo nel letto, lenzuola biaco candido, le sporco, lui ride, tanto la troia di mia moglie le laverà domani, inizio a spompinarlo, ha un bel cazzo, chiedo di andare in bagno tra la sborra e i cazzi mi scappa di tutto, mi afferra il cazzo, piscia stronza, e io piscio, mi lavo e lavo lui, poi mi gira, e mentre mi esce il resto dal buco del culo lui mi infila il cazzo.
Ogni volta che entra me la spinge dentro, ma appena esce ne perdo un pò, è stupendo la sensazione che provo, godo nei miei rifiuti.
Rimaniamo abbracciati fino a quasi mattina, pi mi scopa ancora, e mi sega, veniamo insieme.
Devo rientrare, mi indica il bagno, gli dico che voglio ritornare a casa così, mi presta un vestito della moglie e mi riporta all'auto, e rientro.
Sono lercia e distrutta, vado in camera e mi infilo nel letto, piscio e bagno tutto, ho sotto la plastica mi capita spesso di farlo, e poi rilasso l'ano, e metto la mano, raccolgo quello che esce, molliccia, e me la spargo sul petto e sul cazzo.
Mi risveglio il pomeriggio, piscio ancora, e poi vado in bagno.
Durante il pomeriggio bevo e mi nutro, e verso le undici mi rinfilo nella latrina del mio letto, piscio e cago ancora e mi addormento.
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