Accidenti papa'

di
genere
incesti

Era solo questione di tempo, e sarebbe successo, o almeno lo speravo, speravo che papà capisse che sono omosessuale, che amo gli uomini, e che sono una trav.
Papà è separato da mamma da due anni, e lo capisco, credo che non ci sia un cazzo in paese che non sia entrato nella figa e nel culo di mamma, era una vera troia, scopava con chiunque, anche in mia presenza, la spiavo sin da ragazzino, e devo dire a ragion di verità che era, ed è una bella figa.
Ora vivo con lui da sei mesi circa, lui è sempre al lavoro, e io così posso ricevere chi voglio quando voglio.
Ho ventiquattro anni, frocione e travestito, soddisfo anche due uomini per volta, l'importante è che mi sfondino per bene.
Mi è capitato di vedere papà nudo, e il suo cazzo è stupendo, così ho iniziato a lasciare in giro uno slip, una calza, un rossetto, e lui non diceva nulla, poi una sera, entro in bagno, e lui nudo nella doccia si sparava una sega con in mano i miei slip neri.
Non si è accorto subito, forse aveva gli occhi chiusi, e appena si è accorto di mè, è partita una bordata di sperma, un violento getto che ha sbattuto sul vetro, poi girandosi mi ha centrato sulla maglietta, e sulla mano.
Poi si è girato e coperto con la mano, ma non si bussa prima di entrare, io porto la mano alle labbra e lecco il suo sperma, accidenti papà, che buon sapore hai, lui mi guarda, ma sei fuori, vattene subito.
Io non mi muovo, lui si arrabbia e esce nudo, mi prende per un braccio, esci frocio, un figlio culo, e una moglie troia, e mi butta fuori dal bagno.
Io vado in camera mia, mi stendo sul letto, indosso autoreggenti e slip, prendo in mano il cazzo durissimo, la scena della sborrata di papà mi ha eccitata, mi sego lentamente, e ad un tratto bussa alla porta, entra pure dico, e lui entra in accappatoio, e appena vede quello che stò facendo indietreggia, ma devi proprio farlo ora?, ti stò pensando papà, penso al tuo cazzo, lui si siede sul letto, da quanto sei gay, da sempre papà, sin da ragazzino, intanto vedo che guarda il mio cazzo, vuoi segarmi tù chiedo, tentenna e poi sostituisce la mia mano con la sua.
Io mi rilasso e chiudo gli occhi, sono pronta a venire, e i nizio ad ansimare, lui capisce e schizzo, e un attimo dopo sento le sue labbra sul cazzo, apro gli occhi e papà spa bevendo il mio sperma direttamente dalla fonte.
Poi mi alzo, lo abbraccio e lo bacio, le lingue si toccano, e io poi gli bacio il collo.
Toglie l'accappatoio, il cazzo è di pietra, cosa ne dici di scopare la tua bambina, vedo il suo sguardo, pieno di voglia, mi giro, allargo le gambe, gli mostro il mio buco, forza papi scopami.
Un attimo dopo affonda la mia carne con la sua, mi monta con violenza, io godo, godo e ululo come una cagna.
Finalmente mi viene dentro, e ci accasciamo esausti, mi sfilo, mi giro e lo bacio, grazie papà, ti amo.
Lui mi accarezza, non dovevamo farlo mi dice, e perchè no rispondo io, sono una troia come mamma no?, mi accarezza, ma dimmi quando la prima volta e con chi?, ero in prima liceo, e mamma mi ha messo nel letto di suo fratello, che mi ha resa donna.
Eora mi dice, cosa facciamo, continueremo la nostra relazione amore mio, e così dal giorno dopo ci siamo trasferiti in una grande città, io mi sono trasformata in Paola, e figuriamo come una coppia regolare, sarò la sua donna per sempre.
scritto il
2025-04-15
2 K
visite
1 4
voti
valutazione
5.6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il medico

racconto sucessivo

Le nuove scarpe
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.