Max

E' mattina, mi sono alzato presto, e sono andato a preparare la colazione, e stavo andando a bussare alla porta, quando Max è uscito dalla camera di mia moglie, nudo, con il cazzo in tiro, lo osservo è lucido di umori vaginali, l'ha appenascopata, lui mi guarda e dice, bella troia tua moglie, non mi ha fatto dormire un granchè stanotte, io sorrido, e rispondo che è vero, con lui mia moglie si scatena.
Poi mi guarda, dai inginocchiati e ripuliscilo forza frocio cornuto, in un baleno sono in ginocchio e mi infilo il suo palo in gola, e inizio a succhiarlo, sento fili di sperma, e lopulisco a dovere.
Nel frattempo mia moglie, nuda esce per andare in bagno, e mi vede, frocione te gusta il calippo vero? annuisco, poi Maz le dice, aspetta, ti lava lui, tranquilla, e così mi stacco dal suo cazzo, e nel frattempo lei si è messa a gambe larghe, svelto cretino, altrinemti sporco il tappeto, e mi fiondo sotto la sua figa che inizia a perdere lo sperma di lui, bevoe lecco, fino all'ultimo goggio, e poi vanno a fare colazione.
Io come ordinatomi la sera prima, indosso reggicalze nero, calze scarpe con tacco, tutto nero e un grembiulino bianco, e nel culetto, un dilatatore, che grazie ad una pompetta, aumenta di dimensione, e avvicinatomi a Max, lui armeggia e lo gonfia, fino a sentirmi rompere.
Stringo le cosce, è terribile, la sensazione è che mi esploda il culo a momenti, e inizio a lavare i piatti della sera prima, e sembra che inizi ad abituarmi alle dimensioni dell'atrezzo.
Poi li accomoagno in bagno, dove li ripulisco dopo aver fatto pipì e altro, e poi entro in doccia senza scarpe, e li lavo prima lei poi lui, e mi soffermo sul cazzo, lui ride, e aumenta con la pompetta il volume dell'atrezzo, mi mettoin ginocchio, il dolore è pazzesco.
Una volta fuori, tutto bagnato, mi fanno mettere a pecora sul letto, apro per bene le gambe, e Max, sfila il dilatatore, il mio buco è oscenamente dilatato, lo sento sfilarsi, e i muscoli del retto tentano di chiudersi, inutilmente.
Rimango con una caverna, dai mettici la mano , lei la infila fino a metà braccio dai spingi avanti e indietro forza, e così inizia.
E' pazzesco, il cazzo inizia a perdere urina, a getti, fino a uscire con un getto potente, ma bravo frocio, poi ripulisci tutto schifoso.
Dai puttana mi dice Max godi sborra toccati il cazzetto, dai muoviti, io mi tocco e sborro.
Si rivestono, lei solo gonna e camicetta, nuda sottp e tacchi dieci, lui camicia pantaloni e giacca, ed escono, io rimango a ripulire, e dopo un'oretta il mio ano rientra normalmente, un pò mi spiace, era una sensazione pazzesca sentirsi dilatato.
Al loro rientro il pranzo era in tavola, mia moglie mi ordina di andare in bagno e prendere la sua pillola anticoncezionale, ho pensato si fosse dimenticata di prenderla, una vota in cucina, Max i ordina di buttarle via.
Sai frocio cornuto, mi dice mia moglie, Max ha deciso che vuole un bambino, da mè, e tù gli darai il nome, chiaro che tutti sapranno che è suo, in effetti penso, Max è un ragazzo di colore, e io mi inginocchio, e lo ringrazio.
Mi trasferirò quì per tutto il periodo che servirà a mettere incinta tua moglie, e nel frattempo inviterai i tuoi genitori e i suoceri a cena e spiegheremo tutto.
Così avvenne, una sera arrivarono sia i miei genitori, che i miei suoceri, che già conoscevano Max, e tranquillamente mia moglie disse loro che era intenzionata ad avere un figlio da Max.
Finalmente disse mia madre, con questo frocio non ci sei riuscita in dieci anni, e sì che di maschi ne conoscevi, mio suocero bacia mia moglie, bene tesoro era ora, e stringe la mano a Max, mio padre, mi guarda, io stò servendo la cena in gonna e camicetta, autoreggenti e tacchi, truccata, ma fai proprio schifo, ma da chi hai preso, io e tua madre scopavamo tutti i giorni per avere una merda come tè, io abbassai gli occhi.
Mia suocera, mi accarezzò, non è colpa tua tesoro, se ti piace il cazzo e travestirti, ma non dovevi sposare nostra figlia stronzo, poi rivolto a Max, ma te lo sei mai inculato mio genero? hai voglia mamma interviene mia moglie, quando ho le mie cose, và a dormire dalla signorina, e devi sentire come guaisce la cagna, quando se lo incula, e tutti ridono fragorosamente.
Vado in cucina, non posso farne a meno, scosto il grembiole sollevo la gonna e mi tocco il cazzetto, e in un attimo mi esce il poco di sperma che ho,una miseria, oltre che essere impotente non ho nemmeno lo sperma sufficente, ma sono felice, ora nei prossimi mesi toccherà informare mia sorella e mio cognato, e le sorelle di mia moglie con tanto di marito, e gli amici, già immagino cosa diranno.
GRAZIE MAX, MI RENDERAI PADRE, E CORNUTO, TUTTI SAPRANNO CHE SONO OMOSESSUALE, E TRAVESTITO, SPERO SOLO CHE MI SCOPINO I PRESENTI.