Il mio harem - 9

di
genere
bisex

Sono in clinica ancora semisedata; mi hanno fatto un piccolo intervento per inserire nelle grandi labbra due protesi di silicone per costriure una sorta di scroto. Questo è l'ultimo intervento che celebra la mia trasformazione in uomo, lasciandomi però la fica. Sono passati 3 mesi dalla mia drastica decisione ( vedi racconto precedente ) ed ho ripreso in casa Francesca, il mio ex marito e le giornate trascorono felicemente.
E' di una dolcezza infinita, vederla girare per casa, civettuola come solo noi donne sappiamo essere. Si pavoneggia difronte allo specchio, si profuma come una cocotte e quando l'osservo nuda devo dire che è veramente una gran fica.
Starò diventando lesbica ?
Quando poi la vedo fare la pipì in bagno seduta sulla tazza, quasi mi commuovo. Quante litigate ci siamo fatte quando da uomo pisciava sulla tavoletta .....!!!
E' tornata a fare la mignotta ma per non correre rischi, abbiamo acquistato un monolocale in un quartiere nella parte opposta della città.
Guadagna un sacco di soldi con i quali ci manteniamo.
Ma torniamo a me. Mi sono fatta togliere le protesi di silicone e mi hanno fatto una ricostruzione dei tessuti del seno, adattandoli alle forme del petto di un uomo. La palestra mi sta aumentando la muscolatura su cosce, braccia e spalle ed ora porto una 48 abbondante.
La cura ormonale mi sta facendo crescere la peluria in tutto il corpo, braccia, gambe, petto e addome sono coperti da una folta peluria nera. In testa per ora mi sono fatta un taglio corto, da uomo ma presto mi raserò a zero. Anche sul viso mi è cresciuta una peluria che potremmo definire barba; la cosa importante è che rasandola spesso si veda una chiazza scura, mentre sul monte di Venere mi sto facendo ricrescere i peli.
Ma la cosa veramente spettacolare, è il clitoride !
Io ho sempre avuto un clitoride abbastanza pronunciato, da circa 2 centimetri, ma per questa trasformazione in uomo grazie alla massiccia dose di ormoni maschili e al fatto che me lo aspiro tutti i giorni con una speciale pompa, oramai è sempre fuori, irrorato di sangue ed ha raggiunto una lunghezza di 8/10 centimetri. E' sensibilissimo e strusciando con gli slip, quasi mi fa male e mi duole ma devo insistere.
Non voglio sottopormi all'intervento di fallo plastica che sarebbe definitivo ma voglio rimanere così ancora con la mia fica, come l'attore hard Angek Cock.
Voglio fare l'attrice di films hard e appena esco dalla clinica mi organizzerò.
Entra l'infermiera " bene Silvia .... o Silvio .... da oggi potrai chiamarti così .... hai anche gli attributi ..... " mi dice scherzando " vieni alzati .... vieni a specchiarti ".
Scanzo il lenzuolo e sono nuda. Mi reco al bagno dove c'è uno specchio alla parete e ..... " mamma mia .... o cazzo .... " esclamo incredula !
Alla vista che mi si presenta ha qualcosa di incredibile.
L'inserimento delle protesi di silicone che simulano i testicoli fa si che le grandi labbra siano sporgenti verso il basso ma attaccate fra di loro, quasi a formare un sacchetto, mentre la forma sporgente del clitoride completa l'immagine di un vero e prorpio pene con tanto di attribbuti. Me le tocco, e naturalmente le posso aprire, divaricare tra loro, in quando in mezzo c'è una fica. Inserisco le dita e sento il solito formicolio.
Tocco i testicoli di silicone; hanno una forma naturale, a fagiolo e mi pesano, mi ingombrano tra le cosce. Prendo il piccolo pene e faccio come per segarlo con le dita " ehi .... ehi ..... attenta .... non mi sporcare in terra .... " mi dice scherzando l'infermiera.
Ridiamo entrambe come pazze !!!!!
" vedrai che quando ti cresceranno i peli sulle labbra, l'immagine sarà quella di uno scroto intero e quasi non si noterà più che l'ì in mezzo hai una fica " mi dice ancora l'infermiera per tranquillizzarmi.
" il professore è contentissimo della riuscita dell'intervento e puoi uscire "
Sono basita ma anche contentissima dell'intervento. Sono lì che mi guardo e riguardo a bocca aperta, mi tocco i coglioni E' una strana sensazione ovviamente mai provata che quasi mi costringe a camminare a gambe aperte.
Ora capisco cosa prova un uomo ogni giorno !!!!!
La presenza di questi attribbuti sporgenti, ti conferma ogni giorno il tuo stato di maschio dominante, che si deve infilare dentro ogni buco disponibile !!!
Mi vesto ed esco dalla clinica, voglio correre a casa da Francesca.
Anche seduta sul taxi, ho questa strana sensazione di ingombro tra le cosce ma mi abiterò.
Arrivo a casa e Francesca ancora dorme .... evidentemente questa notte ha fatto tardi.
Vado in bagno e prendo la pompa per succhiare il clitoride. Quattro, cinque colpi e sento il cazzetto che si estroflette sotto la tensione del sottovuoto.
Ancora pompo, lo voglio al massimo della sua erezione.
Vedo dalle tacche sulla plastica che ora è di una dozzina di centimetri.
Tolgo la pompa e vado in camera da Francesca.
" ciao amore ... sono uscita dalla clinica .... " la sveglio e lei trasecola.
" oddio .... che cosa incredibile .... mamma mia.... ma hai cazzo e palle ..... ma come hai fatto ?" mi dice incredula.
" toccami .... senti che bel cazzetto eretto che ho per te .... " le dico.
Entro nel letto e ci abbracciamo teneramente come due amanti in procinto di fare l'amore.
Il cazzetto struscia sulla pelle delle sue gambe e mi duole da matti ma mi piace. Mi dona sensazioni mai provate.
Lei ne avverte la presenza, si abbassa e me lo prende in bocca, me lo lecca. indugia con la lingua sulla pelle che simula la forma di una cappellina. Dio ... lì sono sensibilissima !!!! Mi guarda con i suoi occhi da cerbiatta.
Le prendo la testa tra le mani e l'aiuto nel movimento a simulare un pompino. Quante volte hanno fatto lo stesso a me !!!
Quante volte ho pensato che questo gesto fosse volgare e da indole dominante !!!
Ora invece capisco che è un gesto d'amore infinito, un modo per donarsi e donare piacere alla persona amata.
Francesca mi tocca le labbra, soppesa i testicoli, li prende in bocca e li succhia.
Mamma mia che sensazione, ho il cervello in pappa.
Mi infila due dita nella fica e le muove mentre ho gli ormoni a mille.
Sono finalmente un uomo e voglio provare la penetrazione.
Allora la prendo, la metto in mezzo al letto e le divarco le gambe.
Lei capisce cosa voglio fare e si riempie la mano con la saliva e la poggia sulla sua fica che non emette umori.
Io mi metto in ginocchio tra le sue gambe divaricate. Dio che spettacolo !!!!
La vista della sua fica aperta mi fa impazzire !!!!
Me la sta offrendo per quello che sarà il nostro primo nuovo rapporto.
Capisco il suo gesto di infinito amore nei miei confrnti e la voglio prendere con estrema dolcezza.
Mi meto nella classica posizione del missionario e scendo con il bacino per penetrarla.
Mi prendo il cazzetto con la mano destra, e come un'uomo e lo iserisco tra le labbra.
Sento il tepore della sua fica umida.
Oddio mii sto scopando la fica di mio marito !!!!
La guardo negli occhi. Sprizza gioia infinita.
Inizio a muovermi e lei immediatamente ansima e mugola come un gattino.
Le mie mani vanno sulle dolci colline del suo seno che accarezzo delicatamente. Scendo a baciarle un capezzolo e la lingua inizia a descrivere arabeschi di saliva.
Passo all'altro capezzolo e faccio la stessa cosa.
So che è sensibilissima sui capezzoli e allora declina la testa e si abbandona del tutto.
Sbatto con il bacino su di lei ..... la sto scopando !!!!
Ma ci pensate ..... mi sono trasformata in uomo e mi sto sbattendo mio marito trasformato in una bella fica !!!!
Ho la fica in un lago e mi escono umori in abbondanza mentre il cazzetto mi sta regalando sensazioni incredibili, mai provate ma non mi basta.
Allora prendo un vibratore dal cassetto " dai Francesca ..... infilarmelo nella fica " le chiedo con un filo di voce.
Sento la fredda plastica che indugia tra le labbra. Fatica a trovarsi la strada fra il gonfiore dei testicoli ma alla fine, spingendo, e scivola dentro, mi penetra. Ce l'ho dentro di una decina di centimetri e ancora può andare.
Ecco ora ha toccato il collo dell'utero.
" dai Francesca ... accendilo .... " e mentre parte la vibrazione mi sciolgo in un orgasmo mai avuto prima.
Sono sconquassata, devastata, tremo tutta e le vibrazioni del vibratore si ripercuotono anche sul cazzetto ancora infilato nella fica di Francesca.
Ho la vista annebbiata e una scossa elettrica mi percorre tutto il corpo, mentre le contrazioni della fica serrano il vibratore, non lo voglio abbandonare, lo voglio sempre dentro, per sempre.
Ci abbandoniamo sudate e stremate ma in un momento di ludicità mi rendo conto che lei non ha goduto.
Allora la guardo, la accarezzo e mi sfilo il vibratore dalla fica.
Lo guardo, è ancora bagnato dei miei umori, anche lei lo guarda e i suoi occhi mi fanno capire che lo desidera. Si desidera quell'oggetto che tanto mi ha fatto godere, lo vuole condividere con me e allora le allargo le chiappette e con una sola spinta glielo affondo nel culo.
Lei si contorce come una lucertola ferita, si dimena ma gode di questo abuso " dai riaccendilo .... sfondami il culo .... " mi dice vogliosa.
So che gode solo in questo modo e le voglio ricambiare il piacere che mi ha dato.
Riaccendo il vibratore alla massima velocità e lo muovo dentro e fuori, lo muovo ritmicamente, a stantuffo, fino a quando non vedo che si abbandona con un rantolo.
Ora siamo a letto abbracciate, come due lesbiche incallite e amoreggiamo baciandoci sulle tutte e sulle bocche.
Ho una sensazione di infinita rilassatezza, sto bene con il mio ritrovato amore.
Le accarezzo il viso ancora sconvolto dall'orasmo anale e la bacio quando improvvisamente sento suonare alla porta.
Che palle .... sarà quella rottura di mia madre .... ma proprio adesso ?
Alla prossima per il seguito.
scritto il
2017-09-13
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