Le confessioni di Orch6idea

di
genere
dominazione

Ecco un'altra avventura di mia moglie Rita, detta Orchidea. Io sono il marito, Sir Love. Da anni lei mi cornifica con i suoi amanti, occasionali o di lungo corso e subito dopo mi relaziona, raccontandomi i particolari. In questo caso l'incontro è con Lorenzo, un mio collega di lavoro, forse il suo preferito, anche se sfuggente. L'incontro è a casa di lui, un single che abita a 500 metri casa nostra. Questo il racconto delle mia troia.


Sono già a casa, scrivo a caldo, cioè subito come mio marito, Sir Love, mi chiede. Scrivo a caldo, calda come sono io.
Mi dice al telefono che ha poco tempo xchè deve tornare a lavorare, ma io non voglio per pochi minuti, ma lui insiste e mi dice che facciamo un giro in macchinina e io ci sto!
Mi richiama poco dopo al cellulare e mi da appuntamento davanti al cancello di casa sua. Evidentemente ha cambiato idea. Aspetto per buoni dieci minuti, poi lui arriva e dal finestrino mi dice che è meglio entrare separatamente. Attendo che lui parcheggi poi lo faccio io. Lui mi aspetta in casa.Io ho un po'di paura come se fosse la prima volta. Poi mentre salgo la scala esterna che porta al suo appartamento ho la sensazione che mi stiano guardando tutti. Entro e mi avvolge subito nel suo abbraccio. E' subito attratto dalla mia scollatura: mi bacia il seno, lo tocca lo stropiccia, lo lecca, lo morde,sbottonandomi la camicetta. E comincia a spogliarmi. Come al solito abbiamo pochissimo tempo. Mi stende sul divano e si sdraia su di me. Mi dice che non si ricordava che fossi così bona. Si alza la maglietta per strofinarsi meglio sul mio seno. Ha il petto peloso e mi eccita.
Mi toglie tutto tranne gli slip e e calze autoreggenti.Io salgo sopra di lui, ma mi chiede di prendergli il cazzo in bocca, lo faccio, ma non fa un buon odore. Glielo dico e va a lavarsi. Quando torna io sono in piedi nuda.Lui mi viene alle spalle e mi dice che vuole metterlo dentro. Mi appoggio al bracciolo del divano rosso e mi scopa a pecora per un po'.Poi mi porta in camera da letto, io allargo le gambe e lui mi penetra con una voracità pazzesca. Comincio a godere immediatamente, lui continua a pomparmi (non è come Dommy che gode presto). Quando viene grida insieme a me e mi dice che è stato bellissimo.
Mentre mi rivesto ricordo di una volta precedente quando mi bloccò davanti alla porta e mi scopò in piedi da dietro, alzandomi la gonna e abbassandomi le mutandine. Stavolta non lo fa. In fondo è stata solo una sveltina, ma ho goduto tanto. Chissà quando lo rivedrò...




scritto il
2022-10-14
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