La goccia che fa traboccare il vaso (storia del mio primo pissing) l'intro mancante
di
Jack 88
genere
pissing
(Scusate mi sono accorto che nel racconto mancava la parte dell'introduzione)
Questa è la storia di una perversione soddisfatta molto bene, di una coinquilina che scopre di condividere la stessa idea.
Da poco ho cambiato casa, Jusy, un amica dei miei primi anni di londra mi ha trovato una stanza nella sua casa, di Jusy sono sempre stato un po innamorato ma lei mi ha sempre visto come un amico, Friendzone fino a qualche giorno, lei è sexy bellissima ma con un piccolo problemino, sotto stress a volte soffre di incontinenza momentanea, si faceva pipi addosso.
Un giorno verso le sette torno a casa visibilmente arrosata, le chiesi che cosa era successo, lei mi spiego imbarazzata che era stata una giornata pesante era stanca e che tornando a casa in autobus inizii a sentire il bisogno di fare pipi ma la strada era lunga e trafficata e li bus ci mise troppo tanto che non riusci a trattenersi e se la fece addosso un pochettino, cosi per l'imbarazzo scese 2 stop prima e cammino ovviamente libera dalla gente intorno non riusci a trattenersi più e nella camminata si lascio andare pisciandosi addosso, infatti si tolse la borsa da davanti lasciandomi vedere I leggings bagnati, dalla sua vagin infatti partiva una macchia più scura sui leggings che percorreva tutta la coscia fino a alla caviglia, la sua fighetta era messa in risalto dal tessuto bagnato mi fece eccitare tantissimo ma non lo dissi, non parlai nemmeno dell'idea perversa che mi era girata per la testa.
Lei imbarazzatissima per raccontarmi il fatto se li tolse e l'eccitazione crebbe, lei mi racconto che non era la prima volta, io la guardave ridendo le dico fai schifo ma in realta la cosa mi aveva eccitato
Questa è la storia di una perversione soddisfatta molto bene, di una coinquilina che scopre di condividere la stessa idea.
Da poco ho cambiato casa, Jusy, un amica dei miei primi anni di londra mi ha trovato una stanza nella sua casa, di Jusy sono sempre stato un po innamorato ma lei mi ha sempre visto come un amico, Friendzone fino a qualche giorno, lei è sexy bellissima ma con un piccolo problemino, sotto stress a volte soffre di incontinenza momentanea, si faceva pipi addosso.
Un giorno verso le sette torno a casa visibilmente arrosata, le chiesi che cosa era successo, lei mi spiego imbarazzata che era stata una giornata pesante era stanca e che tornando a casa in autobus inizii a sentire il bisogno di fare pipi ma la strada era lunga e trafficata e li bus ci mise troppo tanto che non riusci a trattenersi e se la fece addosso un pochettino, cosi per l'imbarazzo scese 2 stop prima e cammino ovviamente libera dalla gente intorno non riusci a trattenersi più e nella camminata si lascio andare pisciandosi addosso, infatti si tolse la borsa da davanti lasciandomi vedere I leggings bagnati, dalla sua vagin infatti partiva una macchia più scura sui leggings che percorreva tutta la coscia fino a alla caviglia, la sua fighetta era messa in risalto dal tessuto bagnato mi fece eccitare tantissimo ma non lo dissi, non parlai nemmeno dell'idea perversa che mi era girata per la testa.
Lei imbarazzatissima per raccontarmi il fatto se li tolse e l'eccitazione crebbe, lei mi racconto che non era la prima volta, io la guardave ridendo le dico fai schifo ma in realta la cosa mi aveva eccitato
3
voti
voti
valutazione
2.7
2.7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Quel caldo pomeriggio di giugno 4 fineracconto sucessivo
2 gusti sono meglio che uno Capitolo 3 rimasri solo parte 2
Commenti dei lettori al racconto erotico