La collega di mia moglie 6
di
Adriano 0112111111
genere
tradimenti
Scopare con Lorenza è sempre diverso dall'ultima volta.
Avevo necessità urgente di stampare una mail ed ero in ritardo.
L'ufficio di mia moglie è a pochi km dal mio cliente.
Mia moglie è in maternità. Troverò i colleghi e Lorenza che chiamo per anticiparle questa mail.
Appena arrivo me la fa trovare pronta. Mi avverte che l'indomani sarebbe partita per una decina di giorni col marito a fare un giro di parenti. Coglie l'occasione. E io non mi faccio pregare, tanto il cliente è vicino.
Lorenza si alza e viene davanti a me, si gira e col culo mi fa indurire il cazzo pronto sin da prima di salire le scale. Ci speravo. Siede sulla scrivania. Non ha tempo per baciarmi figurarsi per succhiare. Allarga le gambe e mostra i collant che fanno intravedere uno slip di pizzo nero...le strappo un pezzo di calza utile a farmi varco, poi sposto gli slip e nel farlo sengo quanto fosse bagnata. Entra cone niente. La vacca è pronta. Gode e mi stringe ad ogni mio colpo. Mi bacia il petto. Viene subito. Si gira e appoggia un ginocchio sulla scrivania. La scopo ancora e vengo appena apre bocca per dirmi: vienimi dentro perchè voglio tenermi la tua sborra fino a stasera e odorarla per tutta la giornata.
Venni immediatamente per le intenzioni di questa porca.
Avevo necessità urgente di stampare una mail ed ero in ritardo.
L'ufficio di mia moglie è a pochi km dal mio cliente.
Mia moglie è in maternità. Troverò i colleghi e Lorenza che chiamo per anticiparle questa mail.
Appena arrivo me la fa trovare pronta. Mi avverte che l'indomani sarebbe partita per una decina di giorni col marito a fare un giro di parenti. Coglie l'occasione. E io non mi faccio pregare, tanto il cliente è vicino.
Lorenza si alza e viene davanti a me, si gira e col culo mi fa indurire il cazzo pronto sin da prima di salire le scale. Ci speravo. Siede sulla scrivania. Non ha tempo per baciarmi figurarsi per succhiare. Allarga le gambe e mostra i collant che fanno intravedere uno slip di pizzo nero...le strappo un pezzo di calza utile a farmi varco, poi sposto gli slip e nel farlo sengo quanto fosse bagnata. Entra cone niente. La vacca è pronta. Gode e mi stringe ad ogni mio colpo. Mi bacia il petto. Viene subito. Si gira e appoggia un ginocchio sulla scrivania. La scopo ancora e vengo appena apre bocca per dirmi: vienimi dentro perchè voglio tenermi la tua sborra fino a stasera e odorarla per tutta la giornata.
Venni immediatamente per le intenzioni di questa porca.
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