Sveltina in sauna

di
genere
tradimenti

Quella sera partecipavo ad una festa in piscina.... mi sarei recata con alcune coppie di amici tutti impegnati ed io ero l’unica single del gruppo. Ero decisa a non rimanere sola per tutta la sera e riuscire almeno a farmi una sveltina considerando l’astinenza a cui ero sottoposta da qualche settimana. Decisi di indossare un costumino a due pezzi abbastanza striminzito per mettere gola a qualche ragazzo, indossai il mio prendisole e partii alla volta di quella festa. Arrivati alla location (una villa sul lago dotata di tutti i comfort) io e i miei amici ci spogliammo di prendisoli, pantaloncini e magliette e ci tuffammo in piscina. Cominciarono aperitivi con cocktail vari e cominciarono anche ad arrivare un po’ di persone che riempirono piscina, lettini, sauna, bagno turco e l’intero giardino. Mi separai dal gruppo di coppiette e cominciai a guardarmi un po’ in giro. Uscii dalla piscina per farmi notare e sculettando mi andai a sdraiare sul mio lettino. Cominciavo a pensare che forse non ero il tipo da una scopata e via, chiusi gli occhi per godermi quella brezza serale leggera fino a che non mi si avvicinò il padrone di casa - un mio ex compagno di classe sposato da qualche mese- leggermente bevuto mi disse “è da tutto il pomeriggio che ti guardo sculettare per la mia piscina, vieni in sauna con me prima che mia moglie si giri, non c’è nessuno e voglio ricordare i vecchi tempi” (ai tempi delle superiori ci eravamo divertiti nei bagni della scuola). Già eccitata per la situazione piccante mi alzai e mi diressi con lui verso la sauna che era leggermente nascosta, ma piena di vetrate. Appena entrati l’aria calda mi invase e cominciai a sudare sia per il caldo sia perché mi stavo bagnando. Lui si abbassò il costume e senza indugiare mi sedetti sopra di lui a gambe aperte dove c’era la sua erezione pronta a trafiggermi. Ero talmente aperta che non fece fatica ad entrare nonostante il suo cazzo dalle proporzioni notevoli. Cominciai a cavalcarlo a più non posso urlando come un assatanata. Lui mi spingeva sempre più dentro la sua verga e io mi sentivo completamente riempita. Mi disse:”mi piace questo ritorno ai vecchi tempi, mi piace quando mi cavalchi”. Mi liberò i seni ormai gonfi e cominciò a succhiarli è a strizzarmi le tette. Ero piena di estasi e non mi accorsi del nostro amico che ci stava osservando da fuori e che si masturbava godendo del nostro piacere. Gli feci l’occhiolino in segno di promessa che sarebbe giunto anche il suo turno e continuai nella mia cavalcata. Aggiunse anche una smanettata al clitoride che mi lede perdere del tutto il controllo e venni sulle sue gambe e lui dentro di me. Rimanemmo in quella posizione fino a che il suo cazzo diede gli ultimi getti e ci rivestimmo. Uscimmo dalla sauna, salutai il nostro amico che sapevo non avrebbe detto niente e tornammo alla festa. Mi sentivo una vera porca ma ero anche pienamente soddisfatta da quella cavalcata che mi aveva fatto finalmente venire!!!!
scritto il
2017-12-25
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