6 Gennaio 2018
di
lothar
genere
tradimenti
Erano giorni che passavo davanti al suo negozio ed il mio sguardo finiva sul suo corpo,il suo viso lineamenti delicati,sotto un nugolo di capelli ricci fino alle spalle,il suo seno prorompeva contro la stoffa dei suoi abiti come a volerli bucare,alta circa 170.
L'estate è stato il periodo dell'anno in cui ho potuto ammirare meglio le tue forme,le gambe lasciate scoperte da uno shorts di jeans sgambato,le magliette aderenti con il seno libero(spesso da reggiseno,i miei sguardi avevano più volte incrociato il tuo).
Ormai è diventato un rito,io che passo con i giornali,tu che sulla soglia ti fai ammirare,quante volte mentre io e mia moglie facevamo l'amore pensavo al tuo corpo,non magra(ma in carne al punto giusto),di bacino largo,un sedere fuori dall'ordinario,il solco(largo) tagliava in due quel frutto perfetto(uno di quelli che Tinto Brass avrebbe voluto per un suo film),la tua aria giovanile mi suggeriva che non avessi più di 28 anni,(saprò poi che ne avevi 38).
Con l'incontrarci ogni mattina oltre a guardarci,finalmente una mattina mi hai sorriso,così le mattine che si sono susseguite oltre agli sguardi sono continuati anche i sorrisi,non dimenticherò mai il giorno che scendendo in spiaggia con mia moglie ti ho scorta distante da noi una ventina di metri,eri proprio come ti immaginavo,le tue gambe sotto un bikini striminzito (dietro il pezzettino di stoffa entrava nel solco,lasciando scoperte due natiche tonde e sode),la parte superiore del costume contenevano appena i tuoi seni tondi,ridevi con la tua amica (niente male,più alta di te magra,anche lei bella) che ti stava di fianco,lanciandomi occhiate,quante volte sono entrato in acqua quel giorno per spegnere il fuoco che accendevi in me,finita l'estate sono ripresi gli sguardi ed i sorrisi ogni volta che passo davanti il tuo negozio di bigiotteria e souvenirs.
22 Dicembre 2017.
Come ogni giorno passo con davanti il tuo negozio,tu stai entrando nel bar di fianco mi vedi e mi sorridi,lo prendo per un invito,così entro anche io,sono dietro di te,ti volti mi guardi dritto negli occhi e sorridi,il tuo profumo mi inebria,l'amico con cui stai prendendo il caffè parla ma tu sembri non ascoltarlo.
Un mio conoscente presente mi chiama non per nome ma èer il titolo della mia professione,ti volti e sorridente saluti con un bacio il mio amico(che scopro è anche tuo),lui si accorge che continui a guardarmi mentre parli con lui...Scusa ti presento un mio amico...rivolto a lei,le nosrte mani si toccano per la prima volta,la tua pelle è vellutata,la tua voce giunge alle mie orecchie come un suono melodioso...piacere Anna..
Prendiamo il caffè,poi ci inviti a spostarci nel tuo negozio di fianco,il tuo sorriso continua ad incantarmi,il nostro comune amico si sente un incomodo ci saluta lasciandoci soli,non prima di avermi ricordato che il pomeriggio sarebbe venuto al mio studio.
Quando restiamo da soli la mia professione è motivo di dialogo..
Anna...sei un medico dentista,sai ne ho bisogno...mi dici fissandomi.
Io...quando vuoi,anche adesso...le dico senza togliere gli occhi dai suoi.
27 Dicembre 2017.
Quando arrivo davanti al tuo negozio tu sei all'interno con alcuni clienti,passo guardando dentro per un istante i nostri sguardi si incontrano,faccio qualche passo e la tua voce ...puoi fermrti un momento devo parlarti?...
Quando i clienti vanno via io sono li a guardarti,...volevo chiederti quando posso passare al tuo studio...mi chiedi.
Ti rispondo che lo studio è chiuso fino all'Epifania,..ma se è urgente puoi venire domani...
Anna..non lo so,vedi ho un fastidio qui...mi dici aprendo la bocca ed indicandomi il dente,i tuoi occhi sono fissi nei miei.
Io--non ho mai fatto una visita così....dico ridendo,suggerendogli di venire domani al mio studio.
28 Dicembre 2017,ore 10,30.
Arriviamo insieme allo studio,ti siedi sulla sedia,quando toglie il piumino ai miei occhi appare il paradiso,indossi questi pantaloni aderentissimi che lasciano intravedere ogni forma del tuo corpo,con un maglione a collo alto ma stretto al seno,ogni tuo passo fino a raggiungere la sedia è tutto un ballo di seni e natiche.
Guardo la tua dentatura,ma non posso che pensare che sei qui semisdraiata sulla sedia(dentistica),ripercorro tutto il tempo passato tra sguardi e sorrisi,tra le mie gambe si è formata una erezione dolorosa (nascosta dal camice).
Io..hai una piccola caria ed un po d'infezione...le dico invitandola ad alzarsi,le dico di prendere un pò di antibiotico per poi intervenire,ci fermiamo a parlare.
Anna..sei sposato? guradandomi la fede che porto al dito.
Io..si e tu?
Anna..divorziata..mi dice sorridende..sono single e così voglio stare,libera di fare ciò che voglio,ma dimmi...mi dice sorridendo...se non ci avesse presentato il nostro comune amico avremmo continuato ancora per molto a guardarci e sorriderci?..fissandomi.
Io--non posso giurarti che sarebbe andata così,visto che ormai l'avevi capito che continuavo a guardarti e..non sapevo come argomentare che mi piaceva.
Anna--e??..sorridendo.
Io..ee mi sei piaciuta subito,sei molto bella..le dico fissandola negli occhi.
Anna---si mi ero accorta di tutto...si alza e voltandosi prende il piumino l'indossa,si avvicina alla porta afferra la maniglia si volta verso di me che nel frattempo ho cercato di raggiungerla per salutarla,si blocca e fissandomi...mi ero accorta che ti piacevo ma anche tu non mi sei indifferente..detto ciò poggia le sue labbra sulle mie apre la porta ed uscendo...a domani.
29 Dicembre 2017
Saluti e sorrisi
30 Dicembre 2017
Quando sono nei pressi del suo negozio la vedo sulla soglia che fuma,ci salutiamo facciamo quattro chiacchiere poi arrivano clienti.
31 dicembre 2017
Prendiamo il caffè di fine anno insieme?... è l'invito che mi rivolge entrando nel bar.
5 Gennaio 2018
Quando la vedo è da infarto,soliti pantaloni aderentissimi con un corto piumino,ha un leggero trucco,ma il mio sguardo è tra le sue cosce dove si scorgela forma della sua vagina attraverso il tessuto dei suoi pantaloni.
6 Gennaio 2018
Quando sono davanti il suo negozio lei esce,mi invita ad entrare,indossa sempre dei pantaloni attillati,toglie il piumino,una maglietta attillatissima e con una scollatura che lascia intravedere l'inizio di un seno favoloso...su entra fafreddo ed il negozio è chiuso,,,mi dice chiudendo a chiave.
Si avvia verso il fondo del negozio dove ha il banco clienti,una grossa stufa accesa..su vieni qui siamo nascosti agli sguardi...
Quando mi avvicino lei mi guarda...sai in questi giorni ho riflettuto,ho cercato anche di combattere contro questa voglia irrefrenabile ma non c'è l'ho fatta...mi dice accarezzandomi una guancia e poggiando il suo corpo contro il mio.
Dopo che le nostre labbra si toccano e le nostre lingue si intrecciano,sento le sue mani su di me,inizia a togliermi gli abiti ingombranti,la sua lingua esce dalla mia bocca,mi lecca sul viso,sento una sua mano sul mio bozzo stringe,poi si toglie la maglietta lasciando uscire il suo splendido seno contenuto in un reggiseno minuto,inizia a slacciarmi i pantaloni che cadono ai miei piedi,infila una mano nei boxer accarezza i miei testicoli,nel frattempo mi ha tolto la camicia,si piega davanti a me ,e dopo due scrollate al mio pene lo fa entrare nella sua bocca.
Sono in estasi ad occhi chiusi sento la sua lingua che sta facendo un buon lavoro sul mio membro che sento durissimo,ritorna a baciarmi...su facciamo presto ti prego...le mie mani fanno scendere i suoi pantaloni,l'aiuto a sfilarlo e mi ritrovo con il viso davanti ad un perizoma di colore rosso da dove fanno capolini dei peli,sgorgo una macchiolina sul tessuto,lei si volta di spalle dandomi il culo sulla faccia,l'ammiro,l'accarezzo,quando faccio scorrere il pezzettino di stoffa lei si rivolta e sedendosi sul banco apre le cosce...siiiiii
Il mio viso è tra le sue cosce,un mucchietto di peli sul monte di venere,la mia lingua si fa strada tra le grandi e piccole labbra,dopo averlesfiorate con la lingua scorgo il suo(grosso clitoride) prendo a leccarlo e strizzarlo con le dita.
I suoi mugolii riempiono il locale...prendimiiiii..
La penetro fino in fondo,vorrei che anche i miei testicoli entrassero,lei si attacca al mio corpo,la sua lingua nella mia bocca,è lei che inizia a spingere verso di me gemendo nella mia bocca...ohooouhmmm.
..non ti fermare cosììì siiii...sento il mio pene avvolto in un liquido caldo,mi blocco,mentre lei continua a spingere.
Una sua mano va a togliere il mio pene dalla sua vagina,si volta e poggiando i gomiti spinge il suo culo verso di me...prendimi cosìì...
Sono di nuovo dentro di lei,che si dimena,geme,si stringe i seni,mi incita fino al suo orgasmo,quando gli punto il buchetto...fai piano...
Dopo una sontuosa leccata inizio a spingere i miei 18/19 cm dentro il suo culo,quando spingo gli ultimi cm dentro di lei,vado con le mani alla sua vagina, dopo una decina di minuti lei viene di nuovo,ed io mi libero nel suo sfintere,i fiotti sembrano non finire mai.
Quando ci ricomponiamo,lei mi sorride mi bacia ed accarezzandomi il viso gira la chiave nella porta..se vuoi ti aspetto stasera a casa mia,abito in via.......
L'estate è stato il periodo dell'anno in cui ho potuto ammirare meglio le tue forme,le gambe lasciate scoperte da uno shorts di jeans sgambato,le magliette aderenti con il seno libero(spesso da reggiseno,i miei sguardi avevano più volte incrociato il tuo).
Ormai è diventato un rito,io che passo con i giornali,tu che sulla soglia ti fai ammirare,quante volte mentre io e mia moglie facevamo l'amore pensavo al tuo corpo,non magra(ma in carne al punto giusto),di bacino largo,un sedere fuori dall'ordinario,il solco(largo) tagliava in due quel frutto perfetto(uno di quelli che Tinto Brass avrebbe voluto per un suo film),la tua aria giovanile mi suggeriva che non avessi più di 28 anni,(saprò poi che ne avevi 38).
Con l'incontrarci ogni mattina oltre a guardarci,finalmente una mattina mi hai sorriso,così le mattine che si sono susseguite oltre agli sguardi sono continuati anche i sorrisi,non dimenticherò mai il giorno che scendendo in spiaggia con mia moglie ti ho scorta distante da noi una ventina di metri,eri proprio come ti immaginavo,le tue gambe sotto un bikini striminzito (dietro il pezzettino di stoffa entrava nel solco,lasciando scoperte due natiche tonde e sode),la parte superiore del costume contenevano appena i tuoi seni tondi,ridevi con la tua amica (niente male,più alta di te magra,anche lei bella) che ti stava di fianco,lanciandomi occhiate,quante volte sono entrato in acqua quel giorno per spegnere il fuoco che accendevi in me,finita l'estate sono ripresi gli sguardi ed i sorrisi ogni volta che passo davanti il tuo negozio di bigiotteria e souvenirs.
22 Dicembre 2017.
Come ogni giorno passo con davanti il tuo negozio,tu stai entrando nel bar di fianco mi vedi e mi sorridi,lo prendo per un invito,così entro anche io,sono dietro di te,ti volti mi guardi dritto negli occhi e sorridi,il tuo profumo mi inebria,l'amico con cui stai prendendo il caffè parla ma tu sembri non ascoltarlo.
Un mio conoscente presente mi chiama non per nome ma èer il titolo della mia professione,ti volti e sorridente saluti con un bacio il mio amico(che scopro è anche tuo),lui si accorge che continui a guardarmi mentre parli con lui...Scusa ti presento un mio amico...rivolto a lei,le nosrte mani si toccano per la prima volta,la tua pelle è vellutata,la tua voce giunge alle mie orecchie come un suono melodioso...piacere Anna..
Prendiamo il caffè,poi ci inviti a spostarci nel tuo negozio di fianco,il tuo sorriso continua ad incantarmi,il nostro comune amico si sente un incomodo ci saluta lasciandoci soli,non prima di avermi ricordato che il pomeriggio sarebbe venuto al mio studio.
Quando restiamo da soli la mia professione è motivo di dialogo..
Anna...sei un medico dentista,sai ne ho bisogno...mi dici fissandomi.
Io...quando vuoi,anche adesso...le dico senza togliere gli occhi dai suoi.
27 Dicembre 2017.
Quando arrivo davanti al tuo negozio tu sei all'interno con alcuni clienti,passo guardando dentro per un istante i nostri sguardi si incontrano,faccio qualche passo e la tua voce ...puoi fermrti un momento devo parlarti?...
Quando i clienti vanno via io sono li a guardarti,...volevo chiederti quando posso passare al tuo studio...mi chiedi.
Ti rispondo che lo studio è chiuso fino all'Epifania,..ma se è urgente puoi venire domani...
Anna..non lo so,vedi ho un fastidio qui...mi dici aprendo la bocca ed indicandomi il dente,i tuoi occhi sono fissi nei miei.
Io--non ho mai fatto una visita così....dico ridendo,suggerendogli di venire domani al mio studio.
28 Dicembre 2017,ore 10,30.
Arriviamo insieme allo studio,ti siedi sulla sedia,quando toglie il piumino ai miei occhi appare il paradiso,indossi questi pantaloni aderentissimi che lasciano intravedere ogni forma del tuo corpo,con un maglione a collo alto ma stretto al seno,ogni tuo passo fino a raggiungere la sedia è tutto un ballo di seni e natiche.
Guardo la tua dentatura,ma non posso che pensare che sei qui semisdraiata sulla sedia(dentistica),ripercorro tutto il tempo passato tra sguardi e sorrisi,tra le mie gambe si è formata una erezione dolorosa (nascosta dal camice).
Io..hai una piccola caria ed un po d'infezione...le dico invitandola ad alzarsi,le dico di prendere un pò di antibiotico per poi intervenire,ci fermiamo a parlare.
Anna..sei sposato? guradandomi la fede che porto al dito.
Io..si e tu?
Anna..divorziata..mi dice sorridende..sono single e così voglio stare,libera di fare ciò che voglio,ma dimmi...mi dice sorridendo...se non ci avesse presentato il nostro comune amico avremmo continuato ancora per molto a guardarci e sorriderci?..fissandomi.
Io--non posso giurarti che sarebbe andata così,visto che ormai l'avevi capito che continuavo a guardarti e..non sapevo come argomentare che mi piaceva.
Anna--e??..sorridendo.
Io..ee mi sei piaciuta subito,sei molto bella..le dico fissandola negli occhi.
Anna---si mi ero accorta di tutto...si alza e voltandosi prende il piumino l'indossa,si avvicina alla porta afferra la maniglia si volta verso di me che nel frattempo ho cercato di raggiungerla per salutarla,si blocca e fissandomi...mi ero accorta che ti piacevo ma anche tu non mi sei indifferente..detto ciò poggia le sue labbra sulle mie apre la porta ed uscendo...a domani.
29 Dicembre 2017
Saluti e sorrisi
30 Dicembre 2017
Quando sono nei pressi del suo negozio la vedo sulla soglia che fuma,ci salutiamo facciamo quattro chiacchiere poi arrivano clienti.
31 dicembre 2017
Prendiamo il caffè di fine anno insieme?... è l'invito che mi rivolge entrando nel bar.
5 Gennaio 2018
Quando la vedo è da infarto,soliti pantaloni aderentissimi con un corto piumino,ha un leggero trucco,ma il mio sguardo è tra le sue cosce dove si scorgela forma della sua vagina attraverso il tessuto dei suoi pantaloni.
6 Gennaio 2018
Quando sono davanti il suo negozio lei esce,mi invita ad entrare,indossa sempre dei pantaloni attillati,toglie il piumino,una maglietta attillatissima e con una scollatura che lascia intravedere l'inizio di un seno favoloso...su entra fafreddo ed il negozio è chiuso,,,mi dice chiudendo a chiave.
Si avvia verso il fondo del negozio dove ha il banco clienti,una grossa stufa accesa..su vieni qui siamo nascosti agli sguardi...
Quando mi avvicino lei mi guarda...sai in questi giorni ho riflettuto,ho cercato anche di combattere contro questa voglia irrefrenabile ma non c'è l'ho fatta...mi dice accarezzandomi una guancia e poggiando il suo corpo contro il mio.
Dopo che le nostre labbra si toccano e le nostre lingue si intrecciano,sento le sue mani su di me,inizia a togliermi gli abiti ingombranti,la sua lingua esce dalla mia bocca,mi lecca sul viso,sento una sua mano sul mio bozzo stringe,poi si toglie la maglietta lasciando uscire il suo splendido seno contenuto in un reggiseno minuto,inizia a slacciarmi i pantaloni che cadono ai miei piedi,infila una mano nei boxer accarezza i miei testicoli,nel frattempo mi ha tolto la camicia,si piega davanti a me ,e dopo due scrollate al mio pene lo fa entrare nella sua bocca.
Sono in estasi ad occhi chiusi sento la sua lingua che sta facendo un buon lavoro sul mio membro che sento durissimo,ritorna a baciarmi...su facciamo presto ti prego...le mie mani fanno scendere i suoi pantaloni,l'aiuto a sfilarlo e mi ritrovo con il viso davanti ad un perizoma di colore rosso da dove fanno capolini dei peli,sgorgo una macchiolina sul tessuto,lei si volta di spalle dandomi il culo sulla faccia,l'ammiro,l'accarezzo,quando faccio scorrere il pezzettino di stoffa lei si rivolta e sedendosi sul banco apre le cosce...siiiiii
Il mio viso è tra le sue cosce,un mucchietto di peli sul monte di venere,la mia lingua si fa strada tra le grandi e piccole labbra,dopo averlesfiorate con la lingua scorgo il suo(grosso clitoride) prendo a leccarlo e strizzarlo con le dita.
I suoi mugolii riempiono il locale...prendimiiiii..
La penetro fino in fondo,vorrei che anche i miei testicoli entrassero,lei si attacca al mio corpo,la sua lingua nella mia bocca,è lei che inizia a spingere verso di me gemendo nella mia bocca...ohooouhmmm.
..non ti fermare cosììì siiii...sento il mio pene avvolto in un liquido caldo,mi blocco,mentre lei continua a spingere.
Una sua mano va a togliere il mio pene dalla sua vagina,si volta e poggiando i gomiti spinge il suo culo verso di me...prendimi cosìì...
Sono di nuovo dentro di lei,che si dimena,geme,si stringe i seni,mi incita fino al suo orgasmo,quando gli punto il buchetto...fai piano...
Dopo una sontuosa leccata inizio a spingere i miei 18/19 cm dentro il suo culo,quando spingo gli ultimi cm dentro di lei,vado con le mani alla sua vagina, dopo una decina di minuti lei viene di nuovo,ed io mi libero nel suo sfintere,i fiotti sembrano non finire mai.
Quando ci ricomponiamo,lei mi sorride mi bacia ed accarezzandomi il viso gira la chiave nella porta..se vuoi ti aspetto stasera a casa mia,abito in via.......
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