Cantiete
di
Arturo
genere
etero
Lavoravo in Slovacchia in una centrale atomica in costruzione e tutti i giorni vedevo le ragazze che fanno le pulizie e una in particolare.
Era una biondina con i capelli a caschetto sul metrò e settanta e mi ero accorto che mi guardava sempre ma non mi ero mai fatto avanti perche sul lavoro non ho mai pensato a certe cose.
Col passare del tempo vedevo che lei veniva a pulire sempre nelle stanze dove lavoravo io e allora piano piano abbiamo iniziato a parlare ma premetto che io sono italiano e so parlare polacco che si assomiglia con lo slovacco ma non è la stessa cosa.
Un giorno siamo rimasti da soli in una piccola stanza e parlando parlando ci siamo baciati e dopo un Po che ci baciamano lei ha iniziato a toccarmi tra i pantaloni allora io a quel punto mi sono staccato e sono andato a chiudere la porta a chiave.
In quel momento mi sono venute mille idee in testa ma lei ha preso il sopravvento perche ha iniziato a togliersi la divisa e quando mi sono avvicinato lei si è messa in ginocchio e mi baciava sui pantaloni e a me mi stava facendo eccitare un casino e quando lei si è accorta che la mazza era dura lo ha tirato fuori e ha iniziato a baciarlo partendo dalle palle fino alla punta della cappella ma quello che mi piaceva di più era che non usava le mani.
Ha continuato a baciarmi almeno per 10 minuti quando a un certo punto lo ha inghiottito tutto fino in fondo e con la lingua cercava di leccarmi le palle con la bocca piena cose da film.
Dopo un dieci minuti ho provato a staccarla perche volevo io iniziare a leccarla tutta ma non ci sono riuscito e lei ha continuato a succhiare guardandomi negli occhi e dopo un po io gli sono venuto in bocca e lei continuava e ha bevuto tutto fino all' ultima goccia.
Dopo si è alzata e mi ha detto domani tocca a te oggi era il mio turno era la mia voglia.
Il giorno dopo dovevo lavorare in un altra stanza e lei fortunatamente era già lì allora dopo due ore di lavoro finalmente siamo rimasti soli e allora ho pensato al mio di turno.
L' ho appoggiata al Muro gli ho tolto la divisa e ho iniziato a baciarla sulla pancia e con calma sono salito fino al seno una bella terza abbondante lei si stava bagnando e dopo averle morsicato i capezzoli che sembravano due ciliegie mi sono diretto verso sud.
Ho iniziato a baciare il tanga che era bagnato come uno straccio quando lei lo sposta e prendendomi dalla testa mi affonda la faccia nel suo tesoro io ero eccitatissimo e Contento di avere una bella maiala davanti a me e ho continuato a leccare e succhiare il clitoride bello grosso almeno per venti minuti e poi lei dopo essere venuta per due volte si gira e inizio a leccarla dietro era bellissima a 90 gradi e io con due dita davanti e un dito dietro la faccio impazzire ma a questo punto voglio entrare e finalmente godere anche io.
Mi alzo e lo faccio scorrere tra i due buchi bagnati e poi affondò davanti fino in fondo e lei sempre a 90 gradi inizia a muoversi pure lei era fantastica avevamo un bel ritmo eravamo contenti dopo un Po lei mi dice che voleva tutto il mio sperma ma nel suo culo allora io felicissimo ho iniziato a penetrarla dietro e sempre a pecora. Forse era la sua posizione preferita perche avevo provato a cambiare ma lei voleva così e a me andava bene lo stesso.
Quando sento che lei sta venendo dietro e inizia a gridare io non ho più resistito e ho scaricato tutto nel suo culo fino in fondo.
E' stata una bellissima scopata e non mi era mai successo sul lavoro.
Era una biondina con i capelli a caschetto sul metrò e settanta e mi ero accorto che mi guardava sempre ma non mi ero mai fatto avanti perche sul lavoro non ho mai pensato a certe cose.
Col passare del tempo vedevo che lei veniva a pulire sempre nelle stanze dove lavoravo io e allora piano piano abbiamo iniziato a parlare ma premetto che io sono italiano e so parlare polacco che si assomiglia con lo slovacco ma non è la stessa cosa.
Un giorno siamo rimasti da soli in una piccola stanza e parlando parlando ci siamo baciati e dopo un Po che ci baciamano lei ha iniziato a toccarmi tra i pantaloni allora io a quel punto mi sono staccato e sono andato a chiudere la porta a chiave.
In quel momento mi sono venute mille idee in testa ma lei ha preso il sopravvento perche ha iniziato a togliersi la divisa e quando mi sono avvicinato lei si è messa in ginocchio e mi baciava sui pantaloni e a me mi stava facendo eccitare un casino e quando lei si è accorta che la mazza era dura lo ha tirato fuori e ha iniziato a baciarlo partendo dalle palle fino alla punta della cappella ma quello che mi piaceva di più era che non usava le mani.
Ha continuato a baciarmi almeno per 10 minuti quando a un certo punto lo ha inghiottito tutto fino in fondo e con la lingua cercava di leccarmi le palle con la bocca piena cose da film.
Dopo un dieci minuti ho provato a staccarla perche volevo io iniziare a leccarla tutta ma non ci sono riuscito e lei ha continuato a succhiare guardandomi negli occhi e dopo un po io gli sono venuto in bocca e lei continuava e ha bevuto tutto fino all' ultima goccia.
Dopo si è alzata e mi ha detto domani tocca a te oggi era il mio turno era la mia voglia.
Il giorno dopo dovevo lavorare in un altra stanza e lei fortunatamente era già lì allora dopo due ore di lavoro finalmente siamo rimasti soli e allora ho pensato al mio di turno.
L' ho appoggiata al Muro gli ho tolto la divisa e ho iniziato a baciarla sulla pancia e con calma sono salito fino al seno una bella terza abbondante lei si stava bagnando e dopo averle morsicato i capezzoli che sembravano due ciliegie mi sono diretto verso sud.
Ho iniziato a baciare il tanga che era bagnato come uno straccio quando lei lo sposta e prendendomi dalla testa mi affonda la faccia nel suo tesoro io ero eccitatissimo e Contento di avere una bella maiala davanti a me e ho continuato a leccare e succhiare il clitoride bello grosso almeno per venti minuti e poi lei dopo essere venuta per due volte si gira e inizio a leccarla dietro era bellissima a 90 gradi e io con due dita davanti e un dito dietro la faccio impazzire ma a questo punto voglio entrare e finalmente godere anche io.
Mi alzo e lo faccio scorrere tra i due buchi bagnati e poi affondò davanti fino in fondo e lei sempre a 90 gradi inizia a muoversi pure lei era fantastica avevamo un bel ritmo eravamo contenti dopo un Po lei mi dice che voleva tutto il mio sperma ma nel suo culo allora io felicissimo ho iniziato a penetrarla dietro e sempre a pecora. Forse era la sua posizione preferita perche avevo provato a cambiare ma lei voleva così e a me andava bene lo stesso.
Quando sento che lei sta venendo dietro e inizia a gridare io non ho più resistito e ho scaricato tutto nel suo culo fino in fondo.
E' stata una bellissima scopata e non mi era mai successo sul lavoro.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico