Si parte per una nuova avventura
di
Coniglietta30
genere
bondage
Prima parte
Era una mattina, quando mi affrettai ad andare alla stazione per prendere il treno x Venezia.mi ero ben preparata x il viaggio con un trolley non eccessivamente grande, salgo sul treno e mi accorgo , che c'è un ragazzo che mi fissa ripetutamente , mi siedo e mi godo il viaggio anche se lungo. Ero vestita con una minigonna nera decoltè nere lucide tacco a spillo e una camicetta bianca. Arrivata a Venezia vedo il mio amico ad aspettarmi, andiamo al bar a prenderci un aperitivo, quando lui mi dice vieni da me ? Finito l aperitivo andiamo a casa sua, il trolley per sbaglio si apre e lui diventa paonazzo in viso, gli chiedo se va tutto bene e lui risponde si tranquilla tutto ok. Entrati in casa mi levo il cappotto e mi guarda esterefatto, gli racconto il viaggio in treno dicendogli che c'era un ragazzo che mi fissava incontinuazione e mi rispose è normale una ragazza bella come te non passa inosservata. Mi imbarazzo a questo suo complimento, mi vado a preparare x la serata lui entra mentre mi sto preparando quando mi prende e mi lega le mani io cerco di liberarmi ma lui stringe di piu la corda , mi mette a 90° e comincia a frustare il mio culetto nel frattempo suona il citofono é un suo amico, sale su e lui lo fa accomodare sul divano dicendogli aspetta c'è una sorpresa, riviene da me mi mette il collare col guinzaglio e mi porta dal suo amico. Anche lui comincia a giocare pesantemente col mio corpo mi mette delle pinze attaccati ai capezzoli io nuda completamente mi legano a letto e mi bendano , ormai sono nelle loro mani. Sento la frusta sulla mia passera prima accarezzarla e poi colpi più forti, mi girano e mi mettono un altra volta a 90° per frustarmi il culo con una stecca di bambù, ai che dolore esclamo e il mio amico dice zitta schiava, sei nelle nostre mani devi subire. Mi sento travolta da un piacere immenso incontrollabile mai provato......
Era una mattina, quando mi affrettai ad andare alla stazione per prendere il treno x Venezia.mi ero ben preparata x il viaggio con un trolley non eccessivamente grande, salgo sul treno e mi accorgo , che c'è un ragazzo che mi fissa ripetutamente , mi siedo e mi godo il viaggio anche se lungo. Ero vestita con una minigonna nera decoltè nere lucide tacco a spillo e una camicetta bianca. Arrivata a Venezia vedo il mio amico ad aspettarmi, andiamo al bar a prenderci un aperitivo, quando lui mi dice vieni da me ? Finito l aperitivo andiamo a casa sua, il trolley per sbaglio si apre e lui diventa paonazzo in viso, gli chiedo se va tutto bene e lui risponde si tranquilla tutto ok. Entrati in casa mi levo il cappotto e mi guarda esterefatto, gli racconto il viaggio in treno dicendogli che c'era un ragazzo che mi fissava incontinuazione e mi rispose è normale una ragazza bella come te non passa inosservata. Mi imbarazzo a questo suo complimento, mi vado a preparare x la serata lui entra mentre mi sto preparando quando mi prende e mi lega le mani io cerco di liberarmi ma lui stringe di piu la corda , mi mette a 90° e comincia a frustare il mio culetto nel frattempo suona il citofono é un suo amico, sale su e lui lo fa accomodare sul divano dicendogli aspetta c'è una sorpresa, riviene da me mi mette il collare col guinzaglio e mi porta dal suo amico. Anche lui comincia a giocare pesantemente col mio corpo mi mette delle pinze attaccati ai capezzoli io nuda completamente mi legano a letto e mi bendano , ormai sono nelle loro mani. Sento la frusta sulla mia passera prima accarezzarla e poi colpi più forti, mi girano e mi mettono un altra volta a 90° per frustarmi il culo con una stecca di bambù, ai che dolore esclamo e il mio amico dice zitta schiava, sei nelle nostre mani devi subire. Mi sento travolta da un piacere immenso incontrollabile mai provato......
1
voti
voti
valutazione
7
7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Viaggio per Milanoracconto sucessivo
Tra sogno e realtà
Commenti dei lettori al racconto erotico