La mia Sara
di
Low Profile
genere
sentimentali
Sara è la donna più bella del mondo.
Non lo dico io.
Lo dicono i miei occhi tutte le mattine quando,
ancora stropicciati dal sonno, la scorgono indaffarata
a prepararsi per andare al lavoro.
Lo dicono le mie labbra che, ancor prima di muoversi
per darle il buongiorno, ricevono un dolce bacio.
Lo dicono le mie orecchie che, dopo ore di assoluto
silenzio, odono la sua voce dolce, chiara e decisa.
Lo dicono le mie mani che accarezzano la sua
pelle morbida e profumata.
Lo dice il mio cuore che sussulta alla sua presenza
quasi fosse colpito da una imprevista scarica di
adrenalina.
La mia Sara è sensuale.
Il suo corpo, sul quale ha spesso da ridire, è morbido,
vellutato, proporzionato.
Ha un seno meraviglioso. Glielo dico sempre.
Mi piace toccarlo, accarezzarlo, leccarlo...addormentarmi
con una mano su di esso.
I suoi capezzoli sono il giochino delle mie
labbra e della mia lingua.
Il suo sesso, circondato da una leggera peluria
mi affascina ogni volta come se fosse la prima.
Antro caldo, accogliente e desideroso di sollecitazioni
le regala ogni volta spasmi di appagante godimento.
È il dolce rifugio del mio sesso a cui trasmette
la passione del nostro amore, il desiderio dei nostri
corpi, la felicità della nostra esistenza insieme.
La sua anima è il fulcro di tutto.
Un’anima buona, delicata, generosa.
Un anima piena di vita.
Il nostro amore inizia e finisce su di noi.
Gira attorno alla nostra mente, al nostro
cuore, alla nostra anima per concludere
la parabola attorno ai nostri corpi.
Corpi che si uniscono insieme in magici e
straordinari amplessi.
Corpi che, strofinandosi, generano brividi di lussuria
e si bagnano dei nostri fluidi.
Che si muovono con uguale cadenza per raggiungere
il piacere.
Io sono l’uomo più fortunato del mondo.
Non lo dico io.
Lo dicono i miei occhi tutte le mattine quando,
ancora stropicciati dal sonno, la scorgono indaffarata
a prepararsi per andare al lavoro.
Lo dicono le mie labbra che, ancor prima di muoversi
per darle il buongiorno, ricevono un dolce bacio.
Lo dicono le mie orecchie che, dopo ore di assoluto
silenzio, odono la sua voce dolce, chiara e decisa.
Lo dicono le mie mani che accarezzano la sua
pelle morbida e profumata.
Lo dice il mio cuore che sussulta alla sua presenza
quasi fosse colpito da una imprevista scarica di
adrenalina.
La mia Sara è sensuale.
Il suo corpo, sul quale ha spesso da ridire, è morbido,
vellutato, proporzionato.
Ha un seno meraviglioso. Glielo dico sempre.
Mi piace toccarlo, accarezzarlo, leccarlo...addormentarmi
con una mano su di esso.
I suoi capezzoli sono il giochino delle mie
labbra e della mia lingua.
Il suo sesso, circondato da una leggera peluria
mi affascina ogni volta come se fosse la prima.
Antro caldo, accogliente e desideroso di sollecitazioni
le regala ogni volta spasmi di appagante godimento.
È il dolce rifugio del mio sesso a cui trasmette
la passione del nostro amore, il desiderio dei nostri
corpi, la felicità della nostra esistenza insieme.
La sua anima è il fulcro di tutto.
Un’anima buona, delicata, generosa.
Un anima piena di vita.
Il nostro amore inizia e finisce su di noi.
Gira attorno alla nostra mente, al nostro
cuore, alla nostra anima per concludere
la parabola attorno ai nostri corpi.
Corpi che si uniscono insieme in magici e
straordinari amplessi.
Corpi che, strofinandosi, generano brividi di lussuria
e si bagnano dei nostri fluidi.
Che si muovono con uguale cadenza per raggiungere
il piacere.
Io sono l’uomo più fortunato del mondo.
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