Il marito della mia migliore amica

di
genere
tradimenti

Salve, sono Sheila, una ragazza 23enne, biondina, occhi azzurri, magrolina ma con un bel culetto piccolino... studentessa universitaria, senza troppi grilli per la testa, con la passione per la scrittura e la lettura, tra cui anche racconti erotici, per questo mi piace frequentare questo e altri siti similari.
Ma mai avrei pensato un giorno di scriverci una mia esperienza trasgressiva, ed invece eccomi qua a farlo, perchè nella vita, non si può mai dar nulla per scontato, e mai affermare "questo a me non succederà mai"
Da qualche anno sono amica intima di una ragazza un pò più grande di me, lei oltre ad essere la mia collega, è la mia confidente, sa tutto di me, anche i segreti più intimi, è la sorella che non ho mai avuto, è sposata con un ragazzo che conosco praticamente da sempre, in quanto amico di famiglia, ma col quale ho stretto rapporto da quando frequento sua moglie, ovvero la mia amica.
Negli ultimi tempi con lui il rapporto di amicizia è cresciuto molto, vista la mia presenza assidua in casa loro, il rapporto con lui è basato molto su scambio di battutine, prese in giro, ed ultimamente anche battute a sfondo sessuale, ma tutto in maniera innocente e simpatica.
Fino a due settimane fa, quando ho cominciato a non vederlo più come un fratellone, ma come un uomo molto affascinante, dal fisico scolpito ed uno sguardo penetrante, ho cercato però in ogni maniera di soffocare dentro me questa cosa, perchè mai e poi mai avrei fatto qualcosa a lei, già mi sentivo in colpa semplicemente pensando certe cose di lui.
E' pur vero che ho notato in lui non più indifferenza nei miei confronti, anzi, ci sono stati momenti in cui il suo sguardo era cosi inequivocabile che le mie guance si facevano rosse, era impossibile per me nascondere l'imbarazzo.
Un giorno, la mia amica mi ha chiesto di andargli a prendere un quaderno a casa sua per una relazione, dicendomi che mi avrebbe aperto suo marito, non potevo rifiutarmi, non ce n'era il motivo, arrivo da lui, suono ma non apre, provo a telefonargli, dopo poco mi risponde e mi dice che era sotto la doccia, passano pochi minuti e mi apre la porta, è in pantaloncini e canottiera, il suo fisico scolpito mi rapisce lo sguardo, devo violentarmi per staccargli gli occhi di dosso e cancellare i miei pensieri, lui se ne accorge e sorride, poi mi fa attendere in cucina mentre va a prendere il quaderno, torna e mi porge il quaderno, mi chiede se va tutto bene e gli dico di si, sotto forma di battuta gli dico di vestirsi che non ha il fisico e si prenderebbe un raffreddore , lo stronzo mi risponde che da come lo guardavo non gli sembrava affatto che mi faceva cosi schifo il suo fisico, sorrido e gli dico "falla finita che te lo taglio"...mi risponde"seeee...ah Sheile', non ce la faresti mai, ti servirebbe una motosega" ...capisco che è il momento di andarsene, mi avvio alla porta e quando sto per aprire mi blocca da dietro e mi abbraccia, sento il suo petto ed il suo pene che si appoggia a me, visto che ho solo un paio di leggins leggeri, non faccio resistenza, non ce la faccio, lo voglio, mi giro e gli dico solo che sarebbe stata la prima ed ultima volta, mi risponde che non potevamo più evitarci, che lo avremmo dovuto fare...sono consapevole che sto per farmi scopare dal marito della mia miglior amica, perdipiù molto più grande di me...mi tira giù i pantaloni e gli slip, si abbassa, le sue mani mi prendono le natiche, un dito si insinua nel mio culetto, e comincia a leccarmi la passerina , nessuno me l'ha mai leccata cosi, ha esperienza, comincio a godere, sono bagnatissima, mi dice che ho un culo ed una fica meravigliose, muoi dalla voglia di averlo,lui si alza ed io ho gia la mano sul suo pene, meraviglioso e grosso, lo masturbo poi mi abbasso e comincio a succhiarglielo, in quel momento non pensavo che a lui, al suo membro e a quanto lo volevo, me lo gusto, io, S., accucciata a succhiare il suo cazzo, mai avrei creduto di poterlo fare,poi mi alza, mi gira e mi mette a 90, mi bacia e massaggia il culetto, poco dopo sento il suo cazzo appoggiarsi alla mia fichetta umida e spingere, mi penetra ed io godo come mai mi era successo, mi sbatte forte, mi fa anche un pò male all'inizio ma il godimento è più forte, mi schiaffeggia il culo, tutte esperienze nuove per me, poi mi prende in braccio e mi porta in camera, mi metto a cavalcioni su di lui e lo cavalco cosi, mi dimeno dimenticandomi chi è, dopo un pò mi chiede se prendo pillola, risposta positiva e allora mi schizza il suo sperma tutto dentro, lo sento caldo salire e poi riscendere, lo toglie e vedo la mia passerina fradicia e sporca del suo sperma, mi distendo su di lui e ci baciamo, stiamo un pò cosi, poi le domando "ed ora?"..."tutto come prima" mi risponde...non può essere altrimenti...ci rivestiamo, e davanti alla porta mi bacia di nuovo salutandomi con un " ciao culetto meraviglioso" sorrido e gli dico di nuov oche è uno stronzo...esco di li in preda al panico, con sensi di colpa assurdi, essendo giàdi mio iper ansiosa...mi arriva subito un mess da lui con scritto "stai tranquilla Sheiletta, doveva succedere, ti ho evitato per troppo tempo, ti voglio bene...anzi...ti voglio ancora"...sorrido e torno dalla mia amica, e li ho tirato fuori una parte di me che non conoscevo, da attrice...continuo ad vere rapporti sessuali con lui, invece di andare al lavoro e' sopra di me che mi cavalca come nessuno ha mai fatto. si è preso anche la verginità del mio culetto, non con poche difficoltà e sofferenze, me la godo finchè posso, consapevole che presto dovrà finire, per ora però, non posso far a meno di lui, del suo pene, della sua esperienza, spero che tutto ciò non si tramuti iin amore, altrimenti diverrebbe davvero un bel problema.
Sheila
scritto il
2018-01-27
1 4 . 9 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.