Il trans e la mia povera vagina

di
genere
trans

Sono una donna di 40 anni, mi reputo una persona molto libertina, che fa sempre quello che vuole, ho un marito, purtroppo gli ho messo le corna un sacco di volte, ma secondo me lui lo sa. Sono alta 160, bionda e con un nel seno che abbonda, vero sempre in modo provocante, perché mi piace essere corteggiata e far vedere la mia merce.
Quella sera volevo andare a ballare, come quasi ogni fine settimana, le mie amiche erano impegnate quindi andai da sola.
Stava cominciando l'estate, quindi faceva caldo, ma la discoteca non aveva ancora aperto l'ingresso al giardino esterno, quindi optai nel vestirmi con una semplice maglietta bianca molto aderente che lasciasse spazio alla fantasia per chi guardava il mio seno, un minigonna nera davvero accattivante ed un paio di tacchi, naturalmente ben truccata e profumata, magari ci scappava anche quella bella scopata.
Come previsto la serata era calda e non solo per la temperata elevata del locale, ma per l'ambiente che mi circondava, avevo a me molti sguardi su di me e la cosa mi piaceva, molti ragazzi mi indicavano con i loro amici, qualcuno si avvicinava e ci provava, li lasciavo fare, qualche strusciata, almeno cominciavano a capire cosa era il sesso femminile, ma quando oltrepassavano la linea li fermavo, loro delusi e sconsolati tornavano dai loro amici probabilmente raccontando chissà cosa.
Poi dietro di me si presenta una donna, l'avevo già occhiata prima, alta, con dei lunghi capelli neri e un fisico da urlo, avevo già avuto rapporti con altre donne quindi non mi porsi il problema.
Comincia sempre di più ad avvicinarsi a me, sento ormai il suo buonissimo profumo, non dice una parola, si limita a ballare a stretto contatto, ed io mi prendo quel momento particolare, all'improvviso le sue mani cominciano a toccare le mie gambe, le accarezza e capisco che la cosa poteva andare a buon fine.
Comincia a palparmi il sedere ed io eccitata come non mai la lascio fare, decido che adesso gli metto la lingua in bocca cosi ci divertiamo un po, e appena mi giro, capisco che qualcosa non quadra, era davvero femminile, molto più di alcune ragazze li presenti, ma capii che era un trans.
Cominciai a pensare che non ero mai andato a letto con un trans, la cosa era un misto tra curiosità, voglia e rifiuto, lei si accorge della mia perplessità ma non dice nulla, forse vuole darmi il tempo di metabolizzare la cosa, e fa bene, appena mi sono ripresa dalla scoperta, per capire se mi sbagliavo o meno, con la mano tocco le parti intime, tanto in mezzo a quel casino nessuno si accorgeva di nulla.
Come sospettavo li nascondo c'era un bel pisello, prendo la decisione di divertirmi e riprendo da dove avevo lasciato e lo bacio con la lingua, il caldo continua ad aumentare insieme alla nostra voglia, anche perchè in mezzo a quelle persone non potevamo fare molto, lei mi prende per la mano e mi porta via, ci dirigiamo verso l'uscita.
Mi porta in auto e senza dire una parola andiamo in un posto non molto lontano dalla discoteca ma tranquillo ed appartato, ricominciamo a baciarci, con le mani gli cerco il cazzo e lei va sotto la mia minigonna, eravamo troppo eccitati, quindi i baci durano pochissimo, ed invece mi dedicai al suo pene, che ne frattempo era già diventato duro come il marmo, lo lecco per bene, gioco col sua cappella e le sue palle, lei comincia a godere, ma anche io non scherzavo perché nel frattempo lei stava giocando con il mio clitoride.
Ad un certo punto avevo una voglia di scopare che mi portava via, esco dalla macchina e lo stesso fa lei, mi metto a pecora sul cruscotto senza nemmeno togliermi la minigonna la alzo solamente e abbasso il perizoma, lei eccitata immediatamente mi raggiunge e mi mette il suo cazzo nella fica che nel frattempo e un fuoco.
E' brava a scopare, la sento entrare con forza, colpi potenti quasi a farmi sentire le palle, io urlo e gemito come una cagna, continuo a rilasciare umori, sono totalmente bagnata, ma lei continua senza sosta come un martello, ad ogni colpo godo come troia, dopo circa 10 minuti di colpi da paura che mi hanno portata a bagnarmi all'invero simile, mi dice che sta per venire, esce dalla mia fica completamente rossa e bagnata ed io mi metto in ginocchio pronta a finire l'opera.
Mi mette il suo cazzo in bocca e ricomincio un bel pompino, ma lei era ormai completamente pronta e sentì presto il suo sperma nella mia bocca, i suoi gemiti si potevano sentire per chissà quanti chilometri, quando abbiamo finito io avevo davvero la fica in fiamme avrei potuto scoparmi qualcun altro ma lei mi riaccompagno alla mia macchina, ci salutammo e andammo ognuno per la sua strada.
Tornai a casa ed ero ancora tutta un fuoco, bagnata e con una voglia di cazzo impressionante, quindi andai da mio marito e mi sono fatta una bella scopata anche con lui.
di
scritto il
2018-02-02
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