Dipendente dal mio barman

di
genere
gay

Rispondo all'annuncio di un barman Cubano,lui era alla ricerca di un posto di lavoro,io di un barman bravo.Ci incontriamo,lavorava in costa Smeralda,quindi era subito disponibile a trasferirsi da me,ci accordiamo per un incontro,precisamente a Roma,lui era ospite di un suo amico.Appuntamento fissato e puntuale vedo un bel giovane venirmi incontro! Ciao,sei Marco? SI,e tu penso sei Raul? Si,ciao,piacere di conoscerti.....
Ci sediamo a un tavolo di un bar di Piazza Navona,lui e' un bel ragazzo sui 35 anni,bello sguardo e un sorriso imbarazzante,mi fa vedere il suo curriculum vitae,e leggo con piacere che le sue esperienze sono molto positive e in posti importanti e turistici,mentro leggo non riesco a togliere lo sguardo dal suo pacco....era molto in vista un enorme rigonfiamento nei suoi jeans,e questo deve averlo scoperto in quanto spesso si toccava!
Ci accordiamo sulla cifra che dovra' percipire,adesso l'ultimo problema e' trovargli un alloggio,un posto per dormire e riposare nel tempo libero.Decidiamo di aggiornarci nel week end,lui sarebbe venuto a vedere il mio locale che si trova in Versiglia,e dopo mi avrebbe dato conferma o meno del suo impegno con me.
Raul arriva alla stazione di Viareggio,vado a prenderlo,e' in forma perfetta,vestito bene e con un jeans mezzo strappato molto sexy.
A Raul piace molto il mio bar,mi da anche dei consigli che condivido in pieno,per lui non ci sono problemi,resta il nodo dell'alloggio.
Andiamo a casa mia,io vivo in un piccolo appartamrnto ,ma propongo a Raul una soluzione temporanea di trasferimanto da me,poteva intanto arrangiarsi a dormire sul divano letto e usare i miei servizi e cucina, in attesa di un suo appartamento privato.
Raul accetta,e dopo un giro per la citta' e un pranzo di pesce,riaccompagno il Cubano alla stazione,il suo era un arrivederci al primo di Maggio,quando avrebbe iniziato il lavoro.
Diciamo che non avevo molta voglia di cercare un alloggio per Raul,speravo di averlo con me e magari di provarci presto....io in fondo vivo da solo e una compagnia non mi dispiace affatto a prescindere.
Raul e' subito a suoi agio,lo trovo molto professionale e i clienti gradiscono i suoi cocktail,intanto sono passati 5 giorni dal suo trasferimento a casa mia e gia'i miei ormoni sono alle stelle,vederlo mezzo nudo girare per casa mia procurava una enorme eccitazione.
Ma una sera al bar,lo vedo nudo,era nel magazzino e stava cambiandosi,vidi un corpo finalmente tutto nudo,e un cazzo a riposo enorme,scuro e grosso era uno spettacolo,rimasi per alcuni lunghi secondi a osservarlo,lui per nulla stupito e imbarazzato,prende il cazzo in mano e mi chiede se e' di mio gradimento!!!
Cazzo Raul,sei un bellissimo ragazzo,complimenti per tutto,e prima di lasciarlo gli passo accanto toccandogli il cazzo...
Ci troviamo piu' tardi a casa e si ripete la storia,questa volta Raul fu molto piu' sfacciato,mentre ero seduto sul divano a guardare la tv,lui si siede nudo accanto a me,poco dopo aveva il cazzo in perfetta erezione,era ancora piu enorme,lo vedevo duro in tutta la sua grandezza e bellezza,mi domanda se io fossi gay,lo aveva capito il primo giorno da come gli fissavo il pacco.....
Si,Raul sono gay,ma preferisco non farlo sapere in giro.Lui mi sorride,inizia a baciarmi ,la sua lingua era come impazzita,intanto sentivo il suo cazzo sul mio corpo,ero a petto nudo,lui inizia a toccarmi i capezzoli,io a leccargli le palle,a vedere quel cazzo cosi' duro giovane e bello,non mi sembrava vero,era un sogno.....
Raul mi scopo' a lungo ,quella prima notte mi spacco' di brutto,non ero abituato a prendere dei cazzi cosi' grandi,anche se Raul fu molto bravo e delicato,il suo sperma fu' un altra sorpresa piacevole,era buono,e sembrava una fontana per quanto sborrava.
Anche al bar non mancavano momenti hard.....spesso ci baciavamo,e ci toccavamo,se avevamo tempo lo spompinavo dietro il bancone,a volte anche mentre lui preparava cocktail.......
Era passato un mese e ormai Raul mi scopava tutte le notti,ero diventata la sua troia,e io non riscivo a dire no,ero come drogato dalla sua bellezza,da come mi scopava,da come mi trattava,finalmente ero felice,e riuscivo anche a lavorare meglio.
Passano i mesi,ma un giorno mi accorgo che dall'incasso mancava una cifra considerevole,il mio pensiero era rivolto al giovane Cubano,e dopo qualche giorno passato a controllare i suoi movimenti,anche con l'aiuto di una cam nascosta,scopro che Raul mi rubava.
Fu' un enorme dispiacere per me,lo avevo assunto e trattato come un figlio,si e' vero lui mi dava una enorme felicita' intima,ma lo pagavo bene,credo lui abbia capito che lo stipendio era superiore a quello stabilito perche' lo stavo premiando,ma lui mi stava rubando,e cercando di non fare pazzie e senza sporgere denuncie,iniziai a prendere le distanze da lui e dal suo cazzo......
A Novembre licenzio Raul,motivando la stagione appena terminata.
Raul lascio' il mio appartamento,ci salutammo con la promessa di rivederci,ma in cuor mio speravo di non rivederlo piu' anche se adesso la sua mancanza si sente e anche il suo cazzone enorme mi manca molto,ma forse e' meglio cosi',mai innamorarsi di un giovane Cubano!
di
scritto il
2018-02-03
4 . 8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Sul tram

racconto sucessivo

L'uomo nero
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.