Il piacere
di
Tefyr
genere
etero
Gli occhi sgranati di lei fermarono il tempo per un singolo istante. Lo scenario inaspettato che si prospettava davanti a lei la fece impazzire. Iniziò a far scivolare la mano lentamente sulla sua schiena, non si aspettava sarebbe tornato. Fece scivolare lentamente l’accappatoio nonostante lui non potesse vederla. Il fatto che non si girasse rendeva tutto tremendamente più eccitante e iniziò in punta di piedi a baciare il suo collo lasciandogli grandi segni. Lentamente lui si voltò e con foga la spinse sul letto baciandola avidamente, facendole sentire il suo desiderio sul clitoride. Quando lui pian piano scese con le labbra e iniziò a baciarla sempre più in basso, lei non riuscì più a resistere e se ne fregò del passato. Ormai era completa eccitata e non si bagnava così da troppo tempo. Con uno strattone lo portò di nuovo col cazzo appoggiato sul suo clitoride e sussurrò al suo orecchio di scoparla come se non ci fosse un domani. Lui infilò il cazzo senza alcuna difficoltà e iniziò a spingere sempre più forte, continuando a baciarla prima in bocca e poi sul collo. Lei lo spingeva sempre più in fondo e guardava il pene scomparire all’interno della sua figa, bagnandosi sempre di più. La casa era tremendamente silenziosa prima del suo arrivo, ora i sospiri, i gemiti, e il rumore del letto riecheggiavano tra le pareti. Lui venì dentro di lei, riempiendola di sperma, e lei sentendosi finalmente piena provò l’orgasmo più intenso di tutta la sua vita. In quel momento niente o nessuno avrebbe mai più potuto separarli.
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