L’amica di mammama soprattutto la mamma (I cap.)

di
genere
incesti

Interpreti principali:

ANNA: 46 anni, mamma di Yuri
VERONICA: 38 anni, amica di Anna
YURI: 21 anni, figlio di Anna

Veronica,38 anni, varie storie alle spalle, niente figli. Estremamente carina di viso, sempre ben truccata, capelli neri la tagliati a caschetto lungo fino alla base del collo, splendidi occhi verdi, classica faccia da troia insomma. Fisicamente era quello che si dice una donna burrosa, alta circa 1.70,era un po’ in carne, portava una tg 46,aveva un culo ben fatto anche se un po' abbondante e delle tette enormi, una 5 coppa D! Le piaceva sempre vestire molto femminile, se erano pantaloni erano sempre aderenti come le maglie con o senza scollature, se optava per la gonna, era quasi sempre a metà coscia. Portava sempre i tacchi anche se non sempre di quelli altissimi. Insomma una di quelle donne che ti ispirano sesso per l’abbondanza delle loro forme.
Aveva sempre amato il sesso nelle sue svariate forme e aveva avuto diverse esperienze, scoprendosi tra l’altro bisex. Non aveva mai voluto legarsi a nessuno, conduceva una vita sessuale abbastanza intensa, concedendosi anche alcune trasgressioni, come fare da terzo partner in coppie amiche o sesso con più maschietti…...
Durante la riabilitazione di un incidente alla spalla, conobbe Anna,46 anni che lavorava come infermiera in un centro riabilitativo.
Vedendosi in pratica tutti i giorni per circa un mese, erano entrate in confidenza ed era capitato magari che andassero in centro a prendere un caffè o fare shopping. Piano piano era venuto fuori che anche Anna era bisex e aveva avuto alcune esperienze con delle amiche. Le due donne entrarono subito in sintonia e iniziarono a frequentarsi anche intimamente. Iniziò così tra loro un rapporto di amicizia prima di tutto, ma che a volte si trasformava in trasgressione senza che fosse però quello l’aspetto più rilevante del loro rapporto.
Proprio per questo capitava che ci si incontrasse a casa dell’una o dell’altra anche solo per una visita o una pizza. Anna era separata da diversi anni e viveva con il figlio Yuri di 21 anni. Era una donna a cui piaceva curarsi, vestiva femminile e con cura. Non era molto alta, circa 1.65,ma aveva mantenuto un bel fisico negli anni, tg 42,bionda capelli lisci mossi a metà schiena, seno 4 misura e il suo gioiellino, un culo che ancora strappava gli sguardi e gli apprezzamenti degli uomini.
Proprio una sera che Veronica era a casa di Anna, rientrò Yuri.
- Ciao Tesoro, c’è la Vero, vieni a salutarla. Rimane a cena da noi, tu che fai?
- No mamma io esco, non ci sono a cena, ciao Vero.
- Ciao Yuri, come va?
- Tutto ok, scusate adesso ma mi devo preparare per uscire.
- Vai tranquillo, ci vediamo.
- Ogni volta che ti vede i suoi occhi si incollano o sulle tue tette o sul tuo culo se hai i pantaloni o sulle tue cosce se hai la mini, me lo “sturbi” quel ragazzo, ah ah ah – disse Anna
- Ma dai Anna, è chiaro che se esco mica mi metto la tuta da ginnastica e come vedi le mie forme sono difficili da nascondere, ah ah ah.
- Si ma me lo fai ammazzare dalle seghe, ah ah ah.
- Ma è un ragazzino dai ,mica guarda me con tutte le bamboline della sua età che gli gireranno intorno.
- Si si, intanto spesso mi chiede di te, come stai, quando capiterai a trovarci, che stavi bene vestita in quel tal modo, vuoi che non si sia tirato qualche sega per te?
- Ah ah ah allora ho un nuovo ammiratore, un po’ troppo giovane ma questo semmai dovrebbe lusingarmi.
- Mi sembra che ti è già capitato di andare con ragazzi giovani
- Si, ma al massimo che avevano una decina di anni meno di me, mica con un bambino ah ah ah.
- Guarda che potresti fartelo tranquillamente, ha 21 anni.
- Anna, vuoi forse farmi scopare da tuo figlio? Ah ah ah
- Ti confesso che l’idea ha cominciato a farsi strada nella mia mente da quando lo vedo interessato a te. Lo trovi strano?
- Insomma, ancora nessuna mamma mi aveva chiesto di scoparmi il figlio, ah ah ah
E’ un bel ragazzo, potrebbe essere una fantasia particolare ,è un po' come fossi sua zia. Ma se non te la senti...
- Guarda che non mi tiro indietro facilmente io…..sicura Anna che ti piacerebbe davvero la cosa?
- Mica sono una bambina ,so quello che voglio…..poi però mi dovrai raccontare….
- Ah, pure!!!
- E certo tesoro, sennò dove sta il divertimento? Ah ah ah.
- Vuoi sapere se gli hai fatto un bel cazzo? AH ah ah.
- E poi magari ha la ragazza e non gli va di tradirla.
- Non credo abbia la ragazza e di sicuro non fissa, ha delle amiche che ogni tanto vengono a casa
- Amiche e basta o se le scopa?
- Senti, di solito si chiudono in camera e se proprio non se le scopa, qualche sega o pompino se lo farà fare di sicuro. E una volta dai rumori che sentivo dalla porta sarei pronta a scommettere che stavano scopando. Ad ogni modo sarei pronta a scommettere che vergine non è.
- Tranquilla, non credo dovresti proprio cominciare da zero, magari cominci con qualcosina e vedi come va….
-Qualcosina in che senso?
-Fagli una sega magari….
-Vebbè, per una sega posso anche provare, ah ah ah! Vedremo dai….magari se capita l’occasione….
Qualche giorno dopo Anna chiama L’amica:
- Ciao splendore, come va?
- Tutto bene bionda, tu?
- Non c’è male, grazie. A proposito…..mica hai pensato a quella cosa di cui abbiamo parlato la settimana scorsa?
- A cosa ti riferisci? Non ricordo, rinfrescami….
- Ah ah, sempre la solita spiritosona! Dai, al fatto di tirare una sega a Yuri….
- Ah quella….ti avrei chiamata al massimo domani per dirtelo.
- E allora cosa hai deciso?
- Visto che sembra tu ci tenga particolarmente e considerato che tuo figlio è un bel giovanotto, perché non provare a giocarci un po’, ah ah ah
- Ottimo Vero, sei una grande!!! E poi come hai detto tu, solo una sega, per gioco….
- Solo devo agire con calma, come ti ho detto mi ci vorrebbe un’occasione….
- Si, hai ragione, credo sia la cosa migliore.
- Si potrebbe provare a crearla però…. sabato prossimo potrei venire a cena da te, lui cosa fa di solito il sabato sera?
- Di solito verso le 20 esce a cena con gli amici e poi vanno a ballare o altro.
- Ottimo, allora fino alle 20 sarà a casa
- Si, hai già in mente qualcosa?
- Un mezzo piano diciamo ma non ti dico nulla, ah ah ah
- Come vuoi, allora ci vediamo sabato sera, inutile ti dica di metterti in tiro, ah ah ah
- Mi conosci, raccomandazione inutile, ah ah ah
Fu così che Veronica arrivò a casa di loro verso le 19 e come aveva detto la stessa Anna, il figlio era in casa.
Veronica si presentò con una maglia con ampia scollatura sulla sua imponente 5 misura coppa D!
Indossava poi un paio di jeans neri attillati e un paio di stivali scamosciati avana con tacco 12 a spillo.
- Vedo che non hai esagerato Vero…. ma credo che basti e avanzi per farlo eccitare da matti, ah ah ah.
- Si, non c’era bisogno di esagerare.. chiamalo che si va in scena ,ah ah ah!
- Yuri, puoi scendere un attimo che la Vero ti deve chiedere una cosa?
- Si mamma arrivo.
- Ciao Yuri, scusa se ti rompo le scatole…..
- Ma no dai, di cosa avevi bisogno?
- Volevo sapere se avevi della musica da darmi, ho sempre le solite canzoni nello stereo in auto, mi hanno annoiato.
- Si, ma non so se quelle che ho io ti possano piacere….
- Vediamo ,se mi fai sentire qualcosa poi ti dico.
- Ok, vieni su in camera mia che ti faccio sentire.
- Ma sei devi uscire non importa, facciamo un’altra volta.
-No tranquilla, ho ancora del tempo prima di uscire.
Veronica seguì il ragazzo in camera sua strizzando l’occhio ad Anna.
Yuri si sedette al computer e Veronica dietro di lui.
-Ti faccio sentire poi mi dici se ti piacciono.
- Ok, vai.
Mano a mano che ascoltavano le canzoni, Veronica cercava costantemente il contatto con Yuri, strusciandogli addosso le poppone in modo leggero che sembrasse accidentale. Il ragazzo chiaramente si stava eccitando e non appariva affatto imbarazzato, anche quando per rivolgere la parola a Veronica, girava la testa verso di lei trovandosi quelle mammelle proprio davanti agli occhi…..
Questo andò avanti per tutto il periodo della scelta delle canzoni e Veronica rimase sorpresa di come Yuri si atteggiava, si aspettava un ragazzino timido di fronte alle sue provocazioni e invece….
- Queste credo possano bastare, mettimele nella chiavetta USB dai, vado in attimo in bagno.
Tornò dopo un paio di minuti
- Guarda, te le ho messe in questa cartella.
- Ah bene, grazie.
Yuri non aveva potuto fare a meno di notare quella cartella presente nella chiavetta dal titolo: “FOTO” che Veronica aveva astutamente caricato in precedenza.
- Queste foto sono tue?
- Ah quelle, si.
- Si possono vedere o sono private?
- Ma dai, che private, che foto pensi che siano, le avevo messe perché volevo sceglierne qualcuna da far stampare.
- Posso vedere allora?
- Come vuoi, anzi, così mi dai un consiglio.
Yuri aprì la cartella e si mise a guardare le foto. Veronica aveva messo tutte foto dove era in evidenza il suo seno o che comunque la ritraevano in pose o abiti sexy.

- Allora secondo te quali sono le migliori?
- Secondo me queste di Capodanno e quelle al mare
- Ah, e come mai hai scelto quelle?
- Beh diciamo che sono quelle che risaltano maggiormente l’elemento del tuo corpo
- Ossia?
- Le tette Vero, hai delle tette fantastiche, ah ah ah!
- Ah, quello che apprezzi più del mio corpo insomma sono le tette!
Veronica fu subito colpita dal fatto che avesse detto tette invece che seno, questo stava a confermare quanto intuito prima, che il ragazzino non fosse affatto timido!
- Diciamo di si dai.
- E del resto che ne dici?
Dicendo questo Veronica aveva dato volontariamente le spalle al ragazzo e faceva finta di armeggiare nella borsa sul letto
- Allora, non mi rispondi?
Fece a tempo a pronunciare la frase che due mani da dietro le strinsero le poppe e un cazzo bello duro premeva sul suo culo.
- Che sei una gran fica, senti che poppeeeee!!!!
Veronica subito si girò divincolandosi dalla presa Di Yuri.
- OOOhh, ma che sei matto????Di sotto c’è tua madre!
- E chi se ne frega – disse sprofondando la faccia in mezzo a quelle tette
- Ma guarda che….
Yuri prese a palpargli e baciargli le tette, mentre la mano di Veronica scese a cercare il cazzo del ragazzo. Indossava i pantaloni di una tuta, per cui fu facile tirarlo fuori.
Si ritrovò il cazzo del ragazzo in mano, e che cazzo!!!
Dalla sua esperienza poteva sicuramente affermare che era non meno di 20 cm!!!
- Si brava, toccamelo, mi fai morire dai!
- Ti piacciono le mie tette vero? Mi sono accorta che non fai altro che fissarmele sai….
- Da morire, non sai da quanto volevo toccartele! Ma hai anche un gran bel culo sai!!!!
Detto questo il ragazzo cominciò a tastarle anche il culo.
Veronica cominciò a fare quello per cui aveva organizzato il tutto, cominciò a segarlo.
- Complimenti, hai veramente un bel cazzo sai!
- Dai fammele vedere, non ne posso più!
Yuri le strappò quasi il maglioncino e con altrettanta foga le tolse il reggiseno lasciando libera quella massa di carne che non più tenuta compressa dall’indumento prese a ricoprirle quasi tutto il busto. A Veronica fu subito chiaro che il suo progetto stava andando a farsi benedire e che anzi….doveva contenere l’eccitazione e l’esuberanza del ragazzo che non aveva affatto preventivato!
Aveva immaginato di segare un ragazzino muto e irrigidito dalla vergogna e invece….
Yuri la fece sedere sul letto e subito le ficcò il cazzo in mezzo alle poppe, Veronica avvolse quel cazzone con le tettone stringendole sul membro duro e cominciando il su e giù di una fantastica spagnola
- Cazzo Vero sei fantastica, mi stai facendo morire, finalmente sono riuscito a ficcartelo in mezzo alle tette!!!
In quel momento sentirono la voce di Anna:
- VEROOOOO…. ne avete ancora per molto? Ti aspettavo per prendere un aperitivo.
- No, abbiamo quasi finito, cinque minuti e sono da te, intanto preparami uno SPRITZ, grazie - disse Veronica fissando Yuri negli occhi mentre continuava a muovere su e giù le mammelle sul cazzo del ragazzo.
- L’aperitivo te lo do io ora in bocca!!!!
Il ragazzo sfilò il cazzo dalle tette e puntò la cappella sulla bocca di Veronica
- Dai poppona, succhiami il cazzo!
- No dai, non ti piace quello che ti stavo facendo?
- Ho detto di succhiarmi il cazzo, daiiii!!!!
La prese per i capelli e le schiacciò la faccia sulla verga. Veronica se aveva un punto debole, era sicuramente quello, essere dominata mentre faceva sesso. Partiva dentro di lei un impulso irrefrenabile di eccitazione che la portava ad eseguire sottomessa ciò che il maschio le comandava. Era arrivata a dire alle amiche più intime che in caso avesse subito uno stupro, non sapeva se avrebbe avuto la forza di opporsi o avesse ceduto ai suoi violentatori! La cosa che l’ordine poi le fosse stato impartito da un ragazzino di 21 anni, se possibile ,accentuò ancora di più questo impulso, per cui aprì la bocca e ingoiò il cazzo.
- Brava poppona, brava, fammi sentire come te la cavi con la bocca ora!
Veronica cominciò a spompinare il cazzo cercando di farlo uscire un po' dalla bocca mentre Yuri invece continuava a spingerglielo fino in gola rendendo difficile l’operazione. Finalmente le lasciò libera la testa e poté succhiare il cazzo nella maniera migliore.
- Si...si...che bocca che hai Veronica, che splendida pompinara…..fammi sborrare dai!
Sentì che il cazzo si stava “sciogliendo” facendo uscire piccole quantità di liquido, preludio alla sborrata che stava per arrivare…
- Cazzo si….ci siamo….ti sborro tutto in gola poppona pompinara che non sei altroooo!!!!
- Eccolaaaaaa….. bevi troiaaaaa…...ingoia tuttoooooooo!!!!!
- Si si ancoraaaa….non ti azzardare a sputarla sai!!!!
Il ragazzo gemeva e pronunciava le frasi a bassa voce quando invece avrebbe voluto urlarle a squarciagola, ma così avrebbe sentito sua madre al piano di sotto.
Veronica eseguì tutto alla perfezione ricevendo in bocca e ingoiando tutta la sborra che quel giovane cazzo aveva eruttato.
- Cazzo Yuri…..ma quanta ne avevi??
- Molta, sono due giorni che non scopo e non mi ero fatta neanche una sega.
- Me ne sono accorta – disse pulendosi la bocca con un fazzoletto.
Yuri la prese di nuovo per le tette mentre si stava allacciando il reggiseno
- Basta dai, ora devo scendere giù, non vorrei che tua madre venisse a vedere che fine ho fatto.
- Ok, ma ci sarà una prossima volta vero? Sei troppo bona e ho in mente tante cosine da farti sai….
- Non lo so, vedremo.
Veronica uscì dalla stanza dirigendosi giù per le scale.
- Allora, è pronto il mio spritz?
Dopo circa mezzora Yuri uscì di casa per andare dagli amici.
- Allora come è andata? -disse impaziente Anna
- Bene bene….però mica me lo avevi detto che tuo figlio ha un bel cazzo grosso, ah ah ah!
- Ce l’ha grosso??Come faccio a sapere come ha il cazzo, sono diversi annetti che non lo lavo più!
- Si, minimo un bel 20 cm direi.
- Strano, suo padre non ce lo aveva grosso, diciamo standard.
- No no, lui ce l’ha bello grosso e poi è un gran porco, altro che ragazzino inesperto.
- Perché, cosa ha fatto?
- Eravamo partite con il fatto che dovevo fargli solo una sega se ti ricordi…
-Si, era per tastare il terreno…
-Si, il terreno….quello ha tastato ma me appena mi sono distratta un attimo!!!!
-Nooo….non mi dire….che ha fatto?
-Prima mi ha presa per le tette e mentre gli stavo facendo una sega, senza tanti complimenti, mi ha tolto maglia e reggiseno e mi ha ficcato il cazzo in mezzo alle tette intimandomi di fargli una spagnola!!!!
- Ah, l’iniziativa non gli manca allora, immagino che dopo poco sia venuto li, in mezzo alle tue “gemelle”….
- Magari!!!!! Appena dopo che ho risposto alla tua chiamata, me lo ha ficcato in bocca e si è fatto spompinare, il tuo caro figlioletto!!!! E non è finita, mi ha sborrato in bocca e fatto ingoiare tutto!!!
- Tra l’altro non smetteva più di schizzare, a momenti mi strozzavo!
- Ah ah ah, grande Yuri, sono orgogliosa di lui, è ancora un ragazzino ma promette bene! Non credevo fosse così smaliziato però!
- Ragazzino solo di età mi sembra….e poi ha detto che questo è solo l’inizio…
- Ah ah ah e tu cosa gli hai risposto?
- Che vedremo.
- E…..?
- E ho iniziato e voglio continuare, primo perché ha un bel cazzo e voglio vedere come lo usa e secondo perché devo pareggiare i conti, oggi mi ha usata a suo piacimento senza neanche farmi godere!!!!
-Beh per quello posso rimediare io….bevi l’aperitivo che poi…..
Veronica i giorni seguenti ripensò spesso a quanto accaduto. Era cominciata come una perversione di Anna e aveva fatto nascere in lei la curiosità di come avrebbe reagito un ragazzo così giovane. Poi però era stata colpita dall’intraprendenza di quel ragazzino che ad un certo punto era passato a condurre lui il gioco e l’aveva alla fine usata a suo piacimento e soprattutto a suo godimento.
Per questo attendeva un nuovo confronto, un pò per rivalsa e un pò sempre per curiosità, voleva vedere come sapeva usare il cazzo e se l’avrebbe ancora dominata.
Fece attendere un paio di settimane per far calmare un po' le acque e poi decise che era il momento giusto e chiamò Anna.
- Ciao biondina, tutto bene?
- Si tesoro, quando vieni a trovarmi?
- Se vengo a trovarti mi scopo tuo figlio, per cui dimmi quando lo trovo…ah ah ah!
- Ah ah ah, allora va bene anche domani sera se sei libera
- Domani sera va bene, sicura che lui ci sarà?
- Di solito esce dopo cena e comunque se non ci fosse ci possiamo sempre divertire noi due, no?
- Si certo, ma sai che io prediligo sempre il cazzo, ah,ah,ah. Piuttosto tu poi dovresti lasciarci soli con una scusa…
- Ok, mi inventerò qualcosa al momento giusto.
- Bene, allora a domani, ciao.
(continua)
scritto il
2018-03-19
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