La fantasia di un marito
di
mirko massa
genere
trio
Sono passate da poco le 18:00 e non ci sono piu appuntamenti per oggi, quindi preparo per chiudere il mio studio, quando il suono del telefono mi interrompe:
io: pronto, buon pomeriggio, qui ALTRA SPA.
Aldo: Si, buona sera, telefono per prenotare un massaggio.
Io: si dica pure, per quando e che tipo di trattamento, sa qui pratichiamo diversi tipi di massaggi olistici.
A: emm, veramente non saprei……. Sa vorrei fare un regalo a mia moglie….
Io: ottima idea. Se non è una abituè posso consigliare volentieri, magari se mi dice qualcosa in più.
A: si certo, pensavo che potremmo venire domani. Però se possibile verrei passare prima da solo per poter parlare e spiegare la mia idea, sa al telefono mi rimane difficile.
Io: non vedo nessun problema, se può passare stasera la aspetto, altrimenti domani mattina.
A: se per lei non è un problema passerei tra dieci minuti, l’indirizzo è quello della pagina fb?
Io: si è quello, venga pure con comodo, a tra poco.
A: grazie.
Chiusa la telefonata mi metto comodo ad aspettare. Pochi minuti dopo suona il citofono vado alla porta e vedo un uomo sulla quarantina, corporatura normale all’apparenza un po' nervoso, gli chiedo che posso fare, lui mi risponde che ci siamo sentiti poco prima al telefono e che è Aldo.
Lo faccio accomodare, si vede chiaramente che non è rilassato, prima di parlare gli chiedo se gradisce un caffe o una bevanda, decide per un caffe. Mentre lo preparare gli dico di sedersi e mettersi comodo. Vedo che i miei modi lo tranquillizzano e piano piano si calma. Mentre prendiamo il caffe lui mi chiede:
A: ci sono altri mariti che che regalano trattamenti alle mogli?
Io: si, non è frequente ma capita abbastanza spesso e per motivi diversi
A: bene….. quindi chi lo fa parla liberamente con lei?
Io: si certo anche perche sennò non saprei che cosa devo offrire, pero scusa possiamo darci del tu? Mi sembra il caso di entrare in confidenza, sarà più facile essere chiari
A: Si certo. Quindi per essere chiari tu sei abituato anche alle richieste piu particolari’
io: capita di tutto, io però sono un professionista posso arrivare solo fino un certo punto.
A: immagino vista l’esperienza che gia immagini cosa ho in mente’
io: qualche idea…
A: sarò diretto. Voglio vedere mia moglie toccata da un altro, che provi piacere e che magari si conceda, fantastichiamo su questo ma non siamo mai andati oltre, lei si eccita molto quando parlo di questa cosa, però poi fuori dal letto se tocco l’argomento non risponde e parla subito di altro. Pensavo che magari in una situazione come un massaggio le cose potrebbero evolversi in maniera naturale.
Io: certo i trattamenti si prestano. Ci sono però due problemi. Uno che i trattamenti non prevedono rapporti sessuali e secondo che se non siete frequentatori dovrai motivare questo massaggio.
A: si certo per il secondo non c’è problema una amica gli racconta spesso il piacere di frequentare un centro massaggi e dei benefici che ne trae. Per il secondo io speravo fosse possibile arrivarci.
Io: va contro le regole e il senso del massaggio………
A: se proprio non si può almeno un massaggio in totale nudità, magari un po' spinto?
Io: i massaggi si fanno con in dosso uno slippino usa e getta, poi se chi riceve il massaggio vuole si può togliere. Mettiamola cosi, posso fare un massaggio ayurveda che stimola proprio il piacere, in genere non si toccano le parti genitali, ma si sfiorano, si toccano inveci parti che sono più sensibili e che attivano sensazione nuove. Dopo il massaggio beneficerai tu degli effetti positivi.
A: mi incuriosisce, ma proprio non è possibile andare oltre?
Io: facciamo cosi… venite io faccio un massaggio come si deve, tu starai seduto da una parte per darle tranquillità e per goderti il suo piacere. Poi se avra l’effetto che desideri possiamo vederci una seconda volta magari in privato da te oppure qui ma dopo la chiusura e vediamo dove si arriva.ci pensa su un po' poi:
A: mi sembra sensato. Domani mattina va bene diciamo alle 10:00?
guardo l’agenda degli appuntamenti:
Io: si non ci sono appuntamenti, va bene. Un ultima cosa, viste le tue rchieste domani sarà il caso di tornare al lei e che non ci conosciamo
A: certo sarà il nostro primo incontro.
Lo accompagno alla porta e ci salutiamo, prendendo gli ultimi accordi per il giorno dopo.
Andato via chiudo e vado anche io.
La mattina alle 10:00 in punto suona il citofono, sono già pronto e vado ad aprire, mi appare davanti Aldo con accanto la moglie, alta come lui castana corporatura slanciata, occhi scuri, vestita in modo curato ma non appariscente, li faccio accomodare e mi presento:
io: prego entrate io sono Mirco,
A: piacere Aldo.
F: piacere Francesca
io: dunque avete prenotato ieri un trattamento ayurveda, per lei Francesca?
F: si mio marito mi ha fatto questo regalo, vorrebbe regalarmi un pacchetto di trattamenti ma non so niente di massaggi e non ne ho mai fatti, preferisco farne prima uno poi decidere.
Io: certamente meglio sapere di che si tratta prima di spendere e poi non usufruirne. Gradite qualcosa da bere? Un caffè?
A: no grazie
F: no abbiamo fatto una sosta al bar per aspettare le 10:00
E’ arrivato il momento delle spiegazione sul trattamento F ascolta con attenzione e A. sempre nervoso osserva la moglie cercando di cogliere qualche segnale. Finito di spiegare li faccio passare nell’altra stanza dove si svolgerà il tutto, metto lo slip sopra il lettino dei massaggi poi
io: ora con calma può prepararsi, togliere tutto e indossare quello(indico lo slippino) sa per non macchiare la biancheria con gli oli, se serve qui c’è il bagno e la doccia, io aspetto fuori, quando è pronta si accomodi pancia sotto sul lettino e mi faccia chiamare.
A: io posso restare?
Io: dipende da Francesca, per me non ci sono problemi e visto che è la prima volta e ci può essere un po di imbarazzo consiglio di si
F: si certo con lui qui mi sento piu tranquilla.
Io: bene aspetto fuori, faccia con calma.
Esco e chiudo la porta, sento parlare ma non capisco cosa si dicono passano alcuni minuti esce A. che mi dice che sono pronti io entro accendo le candele, metto una musica rilassante poi
io: ora lissatevi qualche minuto ambientatevi e liberate la mente.
Uscendo spengo la luce e socchiudo la porta, loro parlano un po, poi quando non sento più niente aspetto un paio di minuti poi entro. Aldo è seduto lateralmente, lei è distesa con le braccia ai fianchi, prendo l’olio mi avvicino le sussurro
io: non pensare niente e non ti preoccupare, se faccio qualcosa che ti da fastidio dillo pure sensa timore.
Bagnate la mani con olio neutro inizio un passaggio lento ma deciso dal collo all’elastico dello slip, una volta cosparsa tutta la schiena torno al collo dove mi concentro su determinati punti, scendo di poco alle spalle, le mani scivolano sapienti e toccano i punti giusti, vedo che F tiene gli occhi chiusi ma non serrati, guardo A. che sta seduto comodo e tutto rosso con un sorriso magnifico.
Scendo ancora un punto particolare l’attaccatura della schiena, bisogna fare attenzione è un punto sensibile, F sembra gradire vedo che apre e chiude le mani, risalgo alle spalle per scendere lungo i bracci fino le mani che sfioro, accenno una stretta fra le dita poi risalgo velocemente. Mi sposto alle caviglie, dopo essermi oliato le mani le afferro contemporaneamente e risalgo per tutta la ganba, ripeto l’operazione altre due volte con un tocco molto delicato, passando anche all’esterno, poi quando passo all’interno F. senza dire niente mi agevola allargando di poco le gambe, in quel momento guardo A. che si è spostato in punta di sedia per guardare meglio. Lavoro il polpaccio destro pio il sinistro per poi salire alla coscia destra, a: sempre più attento sta per alzarsi per cambiare prospettiva, gli faccio cenno di non farlo, si risiede, ora la mono risale lungo l’interno cosca fino a sfiorare l’elastico dello slip, vedo che F. quando la mano arriva li irrigidisce le natiche, ripeto piu volte il passaggio poi passo alla sinistra, da questa parte non intralcio la visuale di A. e mi accorgo che mentre giravo attorno al lettino F. si è preparata allargando un altro po' le gambe. Stessa cosa di prima le reazioni ai passaggi sono identiche. Ora qualche passaggio lungo tutto il corpo partendo dalle caviglie e passando delicato su quello splendido culo per finire sul collo, ripetuto il passaggio più volte mi avvicino all’orecchio di Francesca:
io: qui abbiamo finito se vuoi puoi girarti, con molta calma.
Apre gli occhi guarda A. che si è rimesso composto sulla sedia, gli sorride e si gira, l’espressione del viso è un misto di relax e eccitazione, un corpo splendido. Mi posiziono dietro alla testa e inizio un massaggio sulla fronte, guance e nuca, scendo sul collo per arrivare al torace, vedo che guarda il marito che è sempre piu concentrato, questo però la distrae un po da quello che faccio perciò dico:
io: A. se ti stai annoiando puoi servirti qualcosa nell’altra stanza trovi sicuramente qualcosa per rinfrescarti.
Gli faccio l’occhiolino per fargli capire che è un suggerimento non per il suo confort ma una scusa per farlo uscire qualche minuto, lui capisce e dice che un succo di frutta ci sta proprio bene, si alsa e esce lasciando la porta socchiusa. Io continuo il massaggio scendendo verso quella pancia non piatta ma delicata, sfioro piu volte l’elastico facendo attenzione di non superarlo. Mi sposto alle gambe come prima parto dalle caviglie( punto che so essere molto sensibile) le ungo bene entrambe risalendo delicatamente lungo tutta la gamba fermandomi sempre ad un millimetro dalla stoffa che copre quella che credo sia essere una splendida fighetta completamente depilata, F. ad ogni passaggio muove le gambe verso l’esterno per poi tornare in posizione, la cosa mi sta eccitando molto. A. intanto si è posizionato dietro la porta in modo da vedere il tutto. Torno alla testa per fare dei lunghi passaggi che arrivano all’elastico e risalgono centrali facendo attenzione di non toccare le tette, per arrivare alle spalle e scendere lungo le braccia arrivato alle mani intreccio delicato le mie dita con quelle di F. che rimane immobile, al secondo passaggio accenna una leggera stretta, al terso passaggio una stretta più decisa, qui mi fermo per alcuni seconde praticando leggere pressioni, poi la lascio torno al corpo ripartendo dall’elastico salendo prima lungo il centro passando in mezzo al seno, poi passando lungo i fianchi, ad ogni passaggio cerco di partire da più giù, arrivo ad infilare le dita sotto l’elastico ma senza arrivare al clitoride, salendo sfioro sempre di più il seno e vedo i capezzoli diventare duri, un ultimo passaggio con una leggerissima passata proprio sopra le tette per far capire chi mi sono accorto del piacere che sta provando. Mi sposto di fianco in modo da coprire la visuale della della porta e mi concentro sulla pancia con movimenti circolari che partono dall’ombelico e si allargano, ogni passaggio è più amplio e arrivo fin sopra il clitoride, qui mi fermo e inizio un movimento lento F. non reagisce e A. si sta toccando da sopra i pantaloni. Visto che gradisce mi appoggio al lettino in modo tale che il mio cazzo sfiori la mano, in modo che sembra casuale, anche qui nessuna reazione, quando decido di spostare la seconda mano infilandola sotto lo slip F. apre gli occhi e mi guarda, arrivo al clitoride e in quel momento gira la mano per tastare la mia erezione, lo sfiora pio lo stringe, io intanto scivolo fra le labbra umide e lisce, la cosa sta andando avanti nel migliore dei modi , quando A. in preda all’eccitazione non si controlla e sbatte contro la porta, F. chiude immediatamente le gambe e toglie la mano per non farsi vedere dal marito. Io tranquillo torno alla pancia, faccio cenno al marito di entrare e gli indico di mettersi dietro la testa di F. lui va gli mimo una carezza e lui prontamente porta la mano al volto della moglie che apre gli occhi sorpresa si guardano poi lui guarda me per avere indicazioni gli lancio un bacio lui capisce si abbassa e bacia F. mentre le lingue si intrecciano io torno delicatamente sotto le mutandine, lei tiene le gambe serrate, lui si stacca un attimo poi dice all’orecchio della moglie:
A: regalati tutto il piacere che può farti provare, io ne proverò uguale nel guardarti.
Detto questo si siede, io scosto le mutandine e lei allarga le gambe e mi riprende il cazzo in mano.
Arrivato li mi piego e bacio quello splendore di fica, quando inizio un lavoro di lingua infila la mano sotto la tuta a strige con forza, poi mi abbassa il pantalone, mi tira verso di lei, mi stacco mal volentieri e l’assecondo, quando sono vicino se sposta e me lo prende in bocca. A. è fuori controllo con i pantaloni calati si sta masturbando, mentre mi godo il bocchino sditalino con due mani, quando si stacca gli dico di girarsi mi infilo un preservativo giro intorno al lettino la giro in modo che A possa vedere bene la fica e il culo metto una gamba sul lettino poi penetro la fica fradicia di umori, inizio un lento movimento F. mi incita e A. dice.
A: falla godere, fammi vedere come gode con il cazzo di un altro, è da tanto che sogno questo momento.
Io: vieni vicino cosi puoi vedere meglio, puoi toccare e sentire quanto è bagnata.
A. non perde un secondo si avvicina, si inginocchia guarda, poi timidamente all’unga la mano per toccare la fica con dentro il mio cazzo.
F: è meraviglioso, brutto porco ci sei riuscito, lo sognavi da tanto, ti piace vedermi scopare con un altro cazzo. Vedrai come sono porca
si gira mi spinge in dietro per farmi uscire, quando sono fuori si gira allarga le gambe si ficca prima due poi tre dita nella fica poi le infila in bocca al marito, io mi riavvicino e lo infilo. Lei si agita
F: non toccare solamente leccami il clitoride mentre mi scopa.
A. obbedisce immediatamente si piega e lecca, io pompo, pompo, pompo, F. non resiste oltre e si abbandona al primo orgasmo, si contorce e muovendosi mi sfila de lei, lui approfitta e scende più in basso per bere tutti gli umori della moglie, si sposta e io rientro, guardo e vedo che Aldo è venuto sul pavimento ma ancora si sega e il suo cazzo è ancora duro. Salgo sul lettino cosi posso spingere più deciso, A. tira indietro le gambe:
F: prendimi le caviglie aiutami cosi lo sento tutto dentro
A. prontamente si sposta e prende le caviglie della moglie, da quella posizione il cazzo è proprio sopra il viso di F. che ne approfitta e lo succhia, dopo poco.
F: MMMMMMMM GODO HOOOO MMM VENGOOOOO MMMMM
A: dai godi fammi vedere
F: MMMMMmmmmMMMmmmMMM OOOOoooOOOO sborrami in faccia amore mmmmm anche tu vienimi in faccia mmmmmmm fatelo insieme mmmmmm
vado anche io, ci sega contemporaneamente, io intanto la sditalino, muove il bacino scendo e con la mano un dito in fica il pollice sul clitoride, il medio che stuzzica il fiorellino del culo, mugola e spimge quando la punta del dito entra nel culo urla un altro orgasmo, in quel momento sborriamo copiosi sul viso, lei prime chiude gli occhi poi apre la bocca e cerca la sborra alza la testa e prende il mio cazzo per assaporare gli ultimi schizzi, poi se lo strofina sul viso per spalmare la sborra che la ricopriva.
F:MMMMMMMMMMMM MMM baciami PORCO mmmm mmm
dice guardando il marito che si abbassa e la bacia assaporando tutto il piacere.
Li lascio soli, dandogli il tempo di riprendersi. Dopo essermi lavato e ricomposto torno nella stanza e li trovo ancora nudi, ma seduti e abbracciati:Mi avvicino metto le mani sulle spalle di F. e le do un bacino
IO: vedo che siete soddisfatti, so volete fare una doccia ci sono accappatoi pronti, fate con calma.
Mi allontano. Dopo un po :
A: siamo pronti.
IO: venite pure, non c’è nessuno.
Arrivano A. è sorridente mentre F. è raggiante:
A: è stato molto più bello di quello che pensavo
F: un massaggio fantastico
io: grazie, sapete non succede mai che i massaggi abbiano questi epiloghi coso coinvolgenti.
F: meno male che oggi si.
IO: spero di rivedervi in futuro
F: siii. Possiamo prenotare per la prossima settimana stesso orario?
IO: si certo.
F: meraviglioso ( avvicinandosi) la prossima volta lo voglio dietro, poi mi piacerebbe vederlo nel culo di mio marito.
IO:……………..
io: pronto, buon pomeriggio, qui ALTRA SPA.
Aldo: Si, buona sera, telefono per prenotare un massaggio.
Io: si dica pure, per quando e che tipo di trattamento, sa qui pratichiamo diversi tipi di massaggi olistici.
A: emm, veramente non saprei……. Sa vorrei fare un regalo a mia moglie….
Io: ottima idea. Se non è una abituè posso consigliare volentieri, magari se mi dice qualcosa in più.
A: si certo, pensavo che potremmo venire domani. Però se possibile verrei passare prima da solo per poter parlare e spiegare la mia idea, sa al telefono mi rimane difficile.
Io: non vedo nessun problema, se può passare stasera la aspetto, altrimenti domani mattina.
A: se per lei non è un problema passerei tra dieci minuti, l’indirizzo è quello della pagina fb?
Io: si è quello, venga pure con comodo, a tra poco.
A: grazie.
Chiusa la telefonata mi metto comodo ad aspettare. Pochi minuti dopo suona il citofono vado alla porta e vedo un uomo sulla quarantina, corporatura normale all’apparenza un po' nervoso, gli chiedo che posso fare, lui mi risponde che ci siamo sentiti poco prima al telefono e che è Aldo.
Lo faccio accomodare, si vede chiaramente che non è rilassato, prima di parlare gli chiedo se gradisce un caffe o una bevanda, decide per un caffe. Mentre lo preparare gli dico di sedersi e mettersi comodo. Vedo che i miei modi lo tranquillizzano e piano piano si calma. Mentre prendiamo il caffe lui mi chiede:
A: ci sono altri mariti che che regalano trattamenti alle mogli?
Io: si, non è frequente ma capita abbastanza spesso e per motivi diversi
A: bene….. quindi chi lo fa parla liberamente con lei?
Io: si certo anche perche sennò non saprei che cosa devo offrire, pero scusa possiamo darci del tu? Mi sembra il caso di entrare in confidenza, sarà più facile essere chiari
A: Si certo. Quindi per essere chiari tu sei abituato anche alle richieste piu particolari’
io: capita di tutto, io però sono un professionista posso arrivare solo fino un certo punto.
A: immagino vista l’esperienza che gia immagini cosa ho in mente’
io: qualche idea…
A: sarò diretto. Voglio vedere mia moglie toccata da un altro, che provi piacere e che magari si conceda, fantastichiamo su questo ma non siamo mai andati oltre, lei si eccita molto quando parlo di questa cosa, però poi fuori dal letto se tocco l’argomento non risponde e parla subito di altro. Pensavo che magari in una situazione come un massaggio le cose potrebbero evolversi in maniera naturale.
Io: certo i trattamenti si prestano. Ci sono però due problemi. Uno che i trattamenti non prevedono rapporti sessuali e secondo che se non siete frequentatori dovrai motivare questo massaggio.
A: si certo per il secondo non c’è problema una amica gli racconta spesso il piacere di frequentare un centro massaggi e dei benefici che ne trae. Per il secondo io speravo fosse possibile arrivarci.
Io: va contro le regole e il senso del massaggio………
A: se proprio non si può almeno un massaggio in totale nudità, magari un po' spinto?
Io: i massaggi si fanno con in dosso uno slippino usa e getta, poi se chi riceve il massaggio vuole si può togliere. Mettiamola cosi, posso fare un massaggio ayurveda che stimola proprio il piacere, in genere non si toccano le parti genitali, ma si sfiorano, si toccano inveci parti che sono più sensibili e che attivano sensazione nuove. Dopo il massaggio beneficerai tu degli effetti positivi.
A: mi incuriosisce, ma proprio non è possibile andare oltre?
Io: facciamo cosi… venite io faccio un massaggio come si deve, tu starai seduto da una parte per darle tranquillità e per goderti il suo piacere. Poi se avra l’effetto che desideri possiamo vederci una seconda volta magari in privato da te oppure qui ma dopo la chiusura e vediamo dove si arriva.ci pensa su un po' poi:
A: mi sembra sensato. Domani mattina va bene diciamo alle 10:00?
guardo l’agenda degli appuntamenti:
Io: si non ci sono appuntamenti, va bene. Un ultima cosa, viste le tue rchieste domani sarà il caso di tornare al lei e che non ci conosciamo
A: certo sarà il nostro primo incontro.
Lo accompagno alla porta e ci salutiamo, prendendo gli ultimi accordi per il giorno dopo.
Andato via chiudo e vado anche io.
La mattina alle 10:00 in punto suona il citofono, sono già pronto e vado ad aprire, mi appare davanti Aldo con accanto la moglie, alta come lui castana corporatura slanciata, occhi scuri, vestita in modo curato ma non appariscente, li faccio accomodare e mi presento:
io: prego entrate io sono Mirco,
A: piacere Aldo.
F: piacere Francesca
io: dunque avete prenotato ieri un trattamento ayurveda, per lei Francesca?
F: si mio marito mi ha fatto questo regalo, vorrebbe regalarmi un pacchetto di trattamenti ma non so niente di massaggi e non ne ho mai fatti, preferisco farne prima uno poi decidere.
Io: certamente meglio sapere di che si tratta prima di spendere e poi non usufruirne. Gradite qualcosa da bere? Un caffè?
A: no grazie
F: no abbiamo fatto una sosta al bar per aspettare le 10:00
E’ arrivato il momento delle spiegazione sul trattamento F ascolta con attenzione e A. sempre nervoso osserva la moglie cercando di cogliere qualche segnale. Finito di spiegare li faccio passare nell’altra stanza dove si svolgerà il tutto, metto lo slip sopra il lettino dei massaggi poi
io: ora con calma può prepararsi, togliere tutto e indossare quello(indico lo slippino) sa per non macchiare la biancheria con gli oli, se serve qui c’è il bagno e la doccia, io aspetto fuori, quando è pronta si accomodi pancia sotto sul lettino e mi faccia chiamare.
A: io posso restare?
Io: dipende da Francesca, per me non ci sono problemi e visto che è la prima volta e ci può essere un po di imbarazzo consiglio di si
F: si certo con lui qui mi sento piu tranquilla.
Io: bene aspetto fuori, faccia con calma.
Esco e chiudo la porta, sento parlare ma non capisco cosa si dicono passano alcuni minuti esce A. che mi dice che sono pronti io entro accendo le candele, metto una musica rilassante poi
io: ora lissatevi qualche minuto ambientatevi e liberate la mente.
Uscendo spengo la luce e socchiudo la porta, loro parlano un po, poi quando non sento più niente aspetto un paio di minuti poi entro. Aldo è seduto lateralmente, lei è distesa con le braccia ai fianchi, prendo l’olio mi avvicino le sussurro
io: non pensare niente e non ti preoccupare, se faccio qualcosa che ti da fastidio dillo pure sensa timore.
Bagnate la mani con olio neutro inizio un passaggio lento ma deciso dal collo all’elastico dello slip, una volta cosparsa tutta la schiena torno al collo dove mi concentro su determinati punti, scendo di poco alle spalle, le mani scivolano sapienti e toccano i punti giusti, vedo che F tiene gli occhi chiusi ma non serrati, guardo A. che sta seduto comodo e tutto rosso con un sorriso magnifico.
Scendo ancora un punto particolare l’attaccatura della schiena, bisogna fare attenzione è un punto sensibile, F sembra gradire vedo che apre e chiude le mani, risalgo alle spalle per scendere lungo i bracci fino le mani che sfioro, accenno una stretta fra le dita poi risalgo velocemente. Mi sposto alle caviglie, dopo essermi oliato le mani le afferro contemporaneamente e risalgo per tutta la ganba, ripeto l’operazione altre due volte con un tocco molto delicato, passando anche all’esterno, poi quando passo all’interno F. senza dire niente mi agevola allargando di poco le gambe, in quel momento guardo A. che si è spostato in punta di sedia per guardare meglio. Lavoro il polpaccio destro pio il sinistro per poi salire alla coscia destra, a: sempre più attento sta per alzarsi per cambiare prospettiva, gli faccio cenno di non farlo, si risiede, ora la mono risale lungo l’interno cosca fino a sfiorare l’elastico dello slip, vedo che F. quando la mano arriva li irrigidisce le natiche, ripeto piu volte il passaggio poi passo alla sinistra, da questa parte non intralcio la visuale di A. e mi accorgo che mentre giravo attorno al lettino F. si è preparata allargando un altro po' le gambe. Stessa cosa di prima le reazioni ai passaggi sono identiche. Ora qualche passaggio lungo tutto il corpo partendo dalle caviglie e passando delicato su quello splendido culo per finire sul collo, ripetuto il passaggio più volte mi avvicino all’orecchio di Francesca:
io: qui abbiamo finito se vuoi puoi girarti, con molta calma.
Apre gli occhi guarda A. che si è rimesso composto sulla sedia, gli sorride e si gira, l’espressione del viso è un misto di relax e eccitazione, un corpo splendido. Mi posiziono dietro alla testa e inizio un massaggio sulla fronte, guance e nuca, scendo sul collo per arrivare al torace, vedo che guarda il marito che è sempre piu concentrato, questo però la distrae un po da quello che faccio perciò dico:
io: A. se ti stai annoiando puoi servirti qualcosa nell’altra stanza trovi sicuramente qualcosa per rinfrescarti.
Gli faccio l’occhiolino per fargli capire che è un suggerimento non per il suo confort ma una scusa per farlo uscire qualche minuto, lui capisce e dice che un succo di frutta ci sta proprio bene, si alsa e esce lasciando la porta socchiusa. Io continuo il massaggio scendendo verso quella pancia non piatta ma delicata, sfioro piu volte l’elastico facendo attenzione di non superarlo. Mi sposto alle gambe come prima parto dalle caviglie( punto che so essere molto sensibile) le ungo bene entrambe risalendo delicatamente lungo tutta la gamba fermandomi sempre ad un millimetro dalla stoffa che copre quella che credo sia essere una splendida fighetta completamente depilata, F. ad ogni passaggio muove le gambe verso l’esterno per poi tornare in posizione, la cosa mi sta eccitando molto. A. intanto si è posizionato dietro la porta in modo da vedere il tutto. Torno alla testa per fare dei lunghi passaggi che arrivano all’elastico e risalgono centrali facendo attenzione di non toccare le tette, per arrivare alle spalle e scendere lungo le braccia arrivato alle mani intreccio delicato le mie dita con quelle di F. che rimane immobile, al secondo passaggio accenna una leggera stretta, al terso passaggio una stretta più decisa, qui mi fermo per alcuni seconde praticando leggere pressioni, poi la lascio torno al corpo ripartendo dall’elastico salendo prima lungo il centro passando in mezzo al seno, poi passando lungo i fianchi, ad ogni passaggio cerco di partire da più giù, arrivo ad infilare le dita sotto l’elastico ma senza arrivare al clitoride, salendo sfioro sempre di più il seno e vedo i capezzoli diventare duri, un ultimo passaggio con una leggerissima passata proprio sopra le tette per far capire chi mi sono accorto del piacere che sta provando. Mi sposto di fianco in modo da coprire la visuale della della porta e mi concentro sulla pancia con movimenti circolari che partono dall’ombelico e si allargano, ogni passaggio è più amplio e arrivo fin sopra il clitoride, qui mi fermo e inizio un movimento lento F. non reagisce e A. si sta toccando da sopra i pantaloni. Visto che gradisce mi appoggio al lettino in modo tale che il mio cazzo sfiori la mano, in modo che sembra casuale, anche qui nessuna reazione, quando decido di spostare la seconda mano infilandola sotto lo slip F. apre gli occhi e mi guarda, arrivo al clitoride e in quel momento gira la mano per tastare la mia erezione, lo sfiora pio lo stringe, io intanto scivolo fra le labbra umide e lisce, la cosa sta andando avanti nel migliore dei modi , quando A. in preda all’eccitazione non si controlla e sbatte contro la porta, F. chiude immediatamente le gambe e toglie la mano per non farsi vedere dal marito. Io tranquillo torno alla pancia, faccio cenno al marito di entrare e gli indico di mettersi dietro la testa di F. lui va gli mimo una carezza e lui prontamente porta la mano al volto della moglie che apre gli occhi sorpresa si guardano poi lui guarda me per avere indicazioni gli lancio un bacio lui capisce si abbassa e bacia F. mentre le lingue si intrecciano io torno delicatamente sotto le mutandine, lei tiene le gambe serrate, lui si stacca un attimo poi dice all’orecchio della moglie:
A: regalati tutto il piacere che può farti provare, io ne proverò uguale nel guardarti.
Detto questo si siede, io scosto le mutandine e lei allarga le gambe e mi riprende il cazzo in mano.
Arrivato li mi piego e bacio quello splendore di fica, quando inizio un lavoro di lingua infila la mano sotto la tuta a strige con forza, poi mi abbassa il pantalone, mi tira verso di lei, mi stacco mal volentieri e l’assecondo, quando sono vicino se sposta e me lo prende in bocca. A. è fuori controllo con i pantaloni calati si sta masturbando, mentre mi godo il bocchino sditalino con due mani, quando si stacca gli dico di girarsi mi infilo un preservativo giro intorno al lettino la giro in modo che A possa vedere bene la fica e il culo metto una gamba sul lettino poi penetro la fica fradicia di umori, inizio un lento movimento F. mi incita e A. dice.
A: falla godere, fammi vedere come gode con il cazzo di un altro, è da tanto che sogno questo momento.
Io: vieni vicino cosi puoi vedere meglio, puoi toccare e sentire quanto è bagnata.
A. non perde un secondo si avvicina, si inginocchia guarda, poi timidamente all’unga la mano per toccare la fica con dentro il mio cazzo.
F: è meraviglioso, brutto porco ci sei riuscito, lo sognavi da tanto, ti piace vedermi scopare con un altro cazzo. Vedrai come sono porca
si gira mi spinge in dietro per farmi uscire, quando sono fuori si gira allarga le gambe si ficca prima due poi tre dita nella fica poi le infila in bocca al marito, io mi riavvicino e lo infilo. Lei si agita
F: non toccare solamente leccami il clitoride mentre mi scopa.
A. obbedisce immediatamente si piega e lecca, io pompo, pompo, pompo, F. non resiste oltre e si abbandona al primo orgasmo, si contorce e muovendosi mi sfila de lei, lui approfitta e scende più in basso per bere tutti gli umori della moglie, si sposta e io rientro, guardo e vedo che Aldo è venuto sul pavimento ma ancora si sega e il suo cazzo è ancora duro. Salgo sul lettino cosi posso spingere più deciso, A. tira indietro le gambe:
F: prendimi le caviglie aiutami cosi lo sento tutto dentro
A. prontamente si sposta e prende le caviglie della moglie, da quella posizione il cazzo è proprio sopra il viso di F. che ne approfitta e lo succhia, dopo poco.
F: MMMMMMMM GODO HOOOO MMM VENGOOOOO MMMMM
A: dai godi fammi vedere
F: MMMMMmmmmMMMmmmMMM OOOOoooOOOO sborrami in faccia amore mmmmm anche tu vienimi in faccia mmmmmmm fatelo insieme mmmmmm
vado anche io, ci sega contemporaneamente, io intanto la sditalino, muove il bacino scendo e con la mano un dito in fica il pollice sul clitoride, il medio che stuzzica il fiorellino del culo, mugola e spimge quando la punta del dito entra nel culo urla un altro orgasmo, in quel momento sborriamo copiosi sul viso, lei prime chiude gli occhi poi apre la bocca e cerca la sborra alza la testa e prende il mio cazzo per assaporare gli ultimi schizzi, poi se lo strofina sul viso per spalmare la sborra che la ricopriva.
F:MMMMMMMMMMMM MMM baciami PORCO mmmm mmm
dice guardando il marito che si abbassa e la bacia assaporando tutto il piacere.
Li lascio soli, dandogli il tempo di riprendersi. Dopo essermi lavato e ricomposto torno nella stanza e li trovo ancora nudi, ma seduti e abbracciati:Mi avvicino metto le mani sulle spalle di F. e le do un bacino
IO: vedo che siete soddisfatti, so volete fare una doccia ci sono accappatoi pronti, fate con calma.
Mi allontano. Dopo un po :
A: siamo pronti.
IO: venite pure, non c’è nessuno.
Arrivano A. è sorridente mentre F. è raggiante:
A: è stato molto più bello di quello che pensavo
F: un massaggio fantastico
io: grazie, sapete non succede mai che i massaggi abbiano questi epiloghi coso coinvolgenti.
F: meno male che oggi si.
IO: spero di rivedervi in futuro
F: siii. Possiamo prenotare per la prossima settimana stesso orario?
IO: si certo.
F: meraviglioso ( avvicinandosi) la prossima volta lo voglio dietro, poi mi piacerebbe vederlo nel culo di mio marito.
IO:……………..
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