Il bocchino non voluto 4

di
genere
incesti

Salve a tutti,è da un po che non scrivo,sia perché sono stata un po impegnata e sia perché alle volte lo scrivere mi fa rivivere emozioni che vorrei eliminare dalla mia testa.Ringrazio a tutti coloro che hanno avuto due secondi per rispondermi,risponderò ad ognuno di voi se avrete pazienza,in modo così potrò pure aprirmi un po di più senza la vergogna di esser giudicata male come mamma e come moglie.Purtroppo è un meccanismo che si è innescato e non si riesce più a fermare;l'altra settimana mio figlio aveva invitato un amico a casa per vedere una partita di calcio e tra loro rimase anche mio marito.Io mi misi a preparare qualcosa e verso le 20:30 arrivò l amico di mio figlio Andrea,il piu grande.Si accomodò sulla poltrona mentre io ero in cucina;essendo rientrata da un oretta a casa avevo ancora una gonna nera in pelle comprata due giorni prima,calze nere ed una maglia grigio scura,e sinceramente mi dava anche un po fastidio mettermi in pigiama o in tuta.Quando fu tutto pronto andai nella stanza da pranzo e servii ciò che avevo preparato,la sensazione fu quella che gli occhi di mio figlio e del suo amico si depositarono sulle mie gambe,uscendo guardai l'amico di mio figlio e notai che i suoi occhi erano diretti verso la mia gonna;non era cortissima ma il fatto che fosse in pelle magari acccentuava le forme.Finii di portare il tutto e rimasi in cucina quando arrivo' mio marito il quale mi disse di mangiare insieme e dopo magari avrei visto altro io;dissi di si e mi sedetti con loro,si mangiava e si vedeva la partita,ma notai che sia mio figlio e che il suo amico mi guardavano,mi sentivo un po imbarazzata,ma feci finta di nulla.Finito di cenare,pulii il tutto e tornai in cucina e neanche dopo un po arrivo' mio figlio che mi disse:Hai finito di fare la mamma troietta??Ti piace che Luca ti guarda vero?Al che io anche un po stupida gli dissi:Ma cosa dici?che fai il figlio geloso ora??ridendo però!!!Lui si avvicinò e con una voce tutta arrabbiata mi disse:Ti piacerebbe scopartelo vero?Io non riposi ma il suo atteggiamento sembrava come di un uomo geloso e possessivo ma allo stesso tempo eccitato da tutta la situazione.Il fatto che un uomo di 30 anni,la stessa età di mio figlio,mi guardava mi faceva capire che ancora nonostante i miei 53 anni ero ancora attraente;mio marito non si accorse di nulla,ed io rientrai per portare il dolce,e notai per l'ennesima volta che lo sguardo del ragazzo cadeva sulle mie cosce.Rientrata in cucina sentii mio figlio da dietro,il quale sempre più incavolato mi disse:allora ti piace essere guardata mamma?Non ti vergogni,sta pure papà!!!La mia gonna era quella con la cerniera posteriore,allora lui con tanta rabbia mi abbassò la cerniera scoprendomi il mio sedere,quanto sei troia mi disse!!!Ti sei messa il perizoma trasparente!!Io l'ho allontanai e mi rimisi apposto la gonna,smettila gli dissi,non fare il figlio geloso.In quel momento provai una sensazione strana,cioè mi dava fastidio ma allo stesso tempo provavo protezione,ma lui ancor più incazzato mi porto' dietro la veranda,e avvicinandosi a me mi disse:Non ti piace più il mio ca##o??Ne vuoi altri??Con violenza mi girò verso il muro e con una forza bestiale mi abbassò la cerniera della gonna e cercò di strapparmi le calze,levati le mutande mi disse!!!Fermati,potrebbe venire qualcuno,Ma lui replicò e con forza mi disse togliti le mutande.Avevo paura che qualcuno potesse arrivare allora abbassai le calze e mi sfilai le mutandine;resta così mi disse senza calze,ma non potevo perché era troppo,perché mio marito poteva notare e gli dissi di no.Lui tornò in salone e io rimasi in cucina,avevo il cuore che mi tremava a mille,ero spaventata ma eccitata,l'atteggiamento così sfrontato di mio figlio aveva riacceso in me un senso di attrazione e perversione totale;andai in camera da letto e indossai gli autoreggenti e andai in salone,mio figlio era sul divano e iniziò a fissarmi come un guardone;feci finta di prendere i piatti e ritornai in cucina,sentii aprire e chiudere la porta del salone e quella della cucina,io ero girata a lavare qualche piatto,si avvicinò all'orecchio e mi disse:Se ti va chiamo Luca e ti lascio sola con lui,ho visto come ti guarda,secondo me ti vorrei possedere.Io rimasi ferma,senza dire nulla,lui mi alzò appena la cerniera della gonna e passò il dito verso il mio sedere per arrivare alla mia vagina già umida dal tutto,mio figlio Andrea,avvicinando la lingua verso il mio orecchio mi sussurro':Quanto sei porca mamma!!!Ho il caxxo enorme!!Ero imbambolata,lui mi trascino' verso la veranda in modo che nessuno potesse vederci in caso fosse entrato,mi allargò con forza le gambe,mi tirò sopra la gonna e si inginocchio' leccando con tutta la voglia e la trasgressione il mio buco anale e la mia vagina,provavo dolore stando piegata così ma lui mi teneva stretta per la maglia,si alzò ed io sempre piegata provò ad entrare nella mia verginità anale,mi spostai bruscamente,no gli dissi non voglio li,e mentre mi stava masturbando con la mano destra sentii la voce di mio marito chiamarmi,Andrea non si staccava ma ho dovuto mettere forza per staccarmi,mi sono rimessa a posto e sono andata in stanza da pranzo,mio marito voleva un caffè e anche l'amico di Andrea.Con tutta sincerità era la prima volta che indossavo la gonna senza mutandine,che lo facevo in quel modo,in quella occasione;non avevo mai provato il brivido del volgare,dell'ose',nessuno che mi avesse mai spinta a dimostrarmi così eccitante e esibizionista e pure quella sera ero diventata esibizionista a gli occhi di mio figlio.Preparai i caffè e tornai in cucina dove mio figlio ancora una volta mi propose quello che le mie orecchie non volevano sentire,me lo chiese quasi supplicandomi,sicura che avrei reso lui felice e magari me un po più al limite dell"impensabile.Lui tornò in salone ed io portai dei dolcetti fatti da me,mio figlio mi chiese di sedermi,lo feci,ma il mio pensiero era quello di tenere quanto più strette le gambe,per paura che anche Luca l'amico di Andrea si accorgesse del mio "non intimo",e mentre mio marito parlava quasi senza pudore aprii leggermente le gambe mostrando la mia vagina a mio figlio,ero impazzita,il cuore quasi mi esplodeva,ero al limite del perverso misto all' esibizionismo e per non essere notata dagli occhi maniacali di Luca mi alzai e tornai in cucina.Nel cuor mio sapevo che come mamma ma soprattutto come moglie avevo superato la soglia della decenza,mancavano 10 minuti alla fine della partita,sentii entrare di nuovo mio figlio,il quale mi disse:Non pensavo che arrivassi a tanto mamma,ho provato piacere a vederti gonna gonna senza mutande...lo vuoi fare pure con Luca???No Andrea con lui no,che penserà di me?Ora mi stai chiedendo troppo!!!
Si avvicinò e mi iniziò a baciare in modo intenso,non l ho avevamo mai fatto così,sentivo la sua lingua abbracciare la mia e quando pensavo si fosse calmato,si avvicinò all'orecchio e mi richiese di fare la stessa cosa con Luca,dai solo una volta e basta!!Io gli dissi con gli slip però e non senza,lui mi disse di si;allora andai in camera da letto indossai gli slip e andai nel salone,mi sedetti in poltrona e con la scusa del lavoro iniziammo a parlare,mi misi di fronte a Luca mentre mio figlio era seduto di fronte a lui.Mentre parlavamo iniziai in modo molto ingenuo ad allargare le gambe quanto bastava a Luca a mostrargli la mia lingerie,vidi subito i suoi occhi che cercavano di spiare in mezzo alla mia intimità ma quando capii che forse stavo esagerando mi alzai e andai in cucina;mi sentivo tutta strana,una sensazione nuova e mai vissuta prima,la partita era finita ma restarono per vedere un altro po non so altre partite.Ma arrivò mio figlio,leggevo nei suoi occhi la voglia di eccitamento che aveva,e mi domando' come mai avevo vergogna o timore di mostrarmi ad un altro uomo,gli dissi che non mi andava di essere giudicata da altri suoi amici,si avvicinò e mi sfiorò le labbra con le sue dita,mi girò di culo e mi disse:Mettiti a pecora,dai piegati!!!Mi piegai e lui con il suo cell mi riprese in quella posizione,mi alzo' la gonna e mi riprese il culo e il perizoma.Io gli dissi ma che fai Andrea??Ero stranita ma lui con una voce tranquilla mi disse non ti preoccupare mamma non lo faccio vedere a nessuno,lo tengo per me!!!Non so perché lo fece,ma mi chiese di levarmi gli slip,piano,mentre lui riprendeva,mi filmo' il mio culetto molto da vicino fino alla f### e poi tolse il cell,chiuse la porta della cucina e disse ho voglia di sburrarti,ma sei pazzo gli risposi!!!Ero in tensione che mio marito potesse entrare,ma sentivo il suo respiro molto affannoso,si abbassò e riprese al leccarmi il mio sedere,sentivo la sua lingua perforare il mio buco e sfiorare la vagina.Poi con una tale rabbia e prepotenza uscii il suo caxxo dai pantaloni e chiedendomi una cosa me lo passo vicino la vagina;mi chiese faresti un bocchino a Luca ora,qui con me?Io non risposi,era una domanda troppo spinta e provocatoria..
Ma lui spingendo il suo caxxo verso il mio culo mi rifece la domanda:Mamma dai sii sincera faresti un bocchino a Luca ora?Non ti vergognare,sii sincera;devo essere sincera è un bel ragazzo,fisicamente anche molto prestante,non nego che qualche sguardo lo avevo ricambiato ma ero intimorita nel dare la risposta a mio figlio ed esitai,lui mi afferrò i fianchi e mi porto' all'angolo della veranda,mi allargò appena le gambe e con un colpo secco mi penetro' la fi##,spingeva forte mentre con rabbia mi afferrava il culo facendomi molto male,lo sentivo molto eccitato,mi rifece la domanda
tirandomi verso di lui,e dandomi delle spinte esagerate mi chiese se desideravo il cazzo di Luca nella mia bocca,chiusi gli occhi e immaginai il caxxo di Luca nella mia bocca e quasi in preda al piacere gli risposi di si,allora lui si fermò,tolse il suo cazzo pieno di umori miei e suoi e lo mise nella mia bocca e mi disse ora immagina sia Quello di Luca,ma mentre leccavo sentii la porta del salone aprirsi e ci riconponemmo,era mio marito che doveva andare al bagno ma ci fermammo ugualmente,avevo la bocca piena di umori,riuscivo a sentire il sapore pesante e amaro del pene di mio figlio.Avevo il culetto rosso e dolorante,mi sentivo eccitata e sapevo ormai che il nostro limite era stato raggiunto e che il rapporto madre/figlio ormai era diventato troppo intimo.L'amico di Andrea dopo un po andò via insieme a mio figlio e non esitò un ultima volta a regalarmi uno sguardo che solo un 30enne sa regalare.Mio marito andò a dormire mentre gli dissi che sarei rimasta sul divano a leggere un libro,non so come ma mi addormentai sul divano.Non so che ora erano ma l unica cosa che ricordo furono le sue mani che mi sfilarono le mutandine,era quasi tutto buio,a bassa voce gli dissi ma che fai Andrea,no smettila!!Sentivo odore di birra,sicuramente aveva bevuto un po,mi aprii le gambe e in ginocchio mi iniziò a leccare la f### ma in un modo strano,molto più lento,io chiusi gli occhi e mi lasciai andare alla sua volontà,sentivo il rumore della sua lingua sbattere sulle mie grandi labbra e il rumore della saliva sbattere sulla sua lingua,ero rimasta solo in gonna,ad ogni suo colpo di lingua spingevo il mio corpo verso di lui ma quando mi girò di culo capii che mi avrebbe fatto tanto male,e così fu.Io ero piegata sul divano tipo cane e lui da dietro ,spingeva forte,mi chiamava di tutti i nomi,e più di una volta cercò di entrare con il suo glande tutto rosso e gonfio nel mio buchino anale procurandomi un dolore assurdo.Io lo rifiutai,mi spostai,avevo paura che il suo essere brillo lo portasse a fare cose imperdonabili,era notte profonda ed io cercavo di controllare i miei piaceri,mi aveva tolto la maglia lasciandomi a seno scoperto,lo sentivo gemere ed allora eccitata quanto lui lo staccai e mai fatto prima mi misi sopra di lui iniziando una violenta ma lenta cavalcata,ero al culmine del piacere,lui mi accarezzava e mi stringeva il mio seno,io cercavo di non entrare tutto,era enorme,me lo sentivo fino allo stomaco,mi afferrai a lui e raggiunsi un orgasmo multiplo mai provato,stringevo la bocca per non essere sentita,sentivo i miei umori uscire dalla mia Fi## come non mai,ero un lago e fu li che mentre finivo le mie ultime cavalcate di piacere so che sentii mio figlio quasi gridare dal piacere e venirmi tutto dentro,sii sburro mamma,ti sburro dentro...quasi sussurrandomi all'orecchio,cercai di alzarmi ma ormai il suo sperma mi aveva inondato la mia vagina;di tutta fretta mi alzai e andai al bagno e mi resi conto che avevamo compiuto un incesto vero e proprio.Avevo il suo sperma che mi colava dalla mia vagina e non vi nego di aver pianto molto quella notte,perche non doveva andar così.Non giudicatemi per essere arrivata fino a tanto ma credetemi è difficile tirarsi indietro quando ci sei così dentro.non so più come gestire il tutto.
scritto il
2018-04-03
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