Anche a me
di
regan
genere
tradimenti
Io e Fabio siamo amici inseparabili da tanto tempo. Abbiamo diversi hobby in comune, ma soprattutto siamo attratti dalle donne, siamo sempre in cerca di nuove avventure. Fabio è sposato, la moglie è una donna tranquilla, 44 anni, bel portamento, grande classe. Fisicamente ha pregi e difetti: tette medie ma moscette(sono stato spesso al mare con loro), gambe grassocce; in compenso, però, uno sguardo che ti trapassa dietro quegli occhiali da inellettuale, bocca di fuoco e culo "strepitoso". Spesso quando Fbio esce con qualche sua amica dice alla moglie che sta con me. Quando accade stacco il telefonino onde evitare che la moglie possa chiamarmi. Qualche sera fa, nel mentre ero intento a mettermi a letto, bussano alla porta: era Sandra, la moglie di Fabio. Mi scusai per averla accolta in pigiama, la feci accomodare in divano e chiesi il motivo della sua visita. Presto detto: Fabio le aveva detto che usciva con me per una partitina e lei, che da un bel pò che sospettava del marito, era venuta a sincerarsi del fatto. Cominciò a dire che Fabio la trascurava da tempo, che non era più interessato a lei e mi chiese se era ancora una donna appetibile o era proprio da buttare. Sandra era stata sempre nei miei pensieri: la sua bocca, il suo culo erano da sempre stati oggetto del mio desiderio. Mentre la guardavo cominciai ad eccitarmi ed il cazzo cominciò ad indurirsi. Ero all'inpiedi, di fronte a lei; lei guardava proprio diritto lì. Non so come ebbi il coraggio: abbassai i calzoni del pigiama e misi l'uccello fuori. Sandra ebbe una espressione di meraviglia, fu piacevolmente sorpresa: il mio cazzo non è come quello di Fabio, il mio è proprio un gran bel cazzo. Sandra non sapeva che fare, guardava, ma si ritrasse. Il suo sguardo non era distolto da null'altro. Lo guardava estasiata, esterefatta. Mi avvicinai sempre di più fino a metterlo a pochi centimetri dalla sua bocca. Non potette più resistere e , mentr continuava a gurdarlo, cominciò a succhiarlo con avidità. Che bel pompino!!!!!! Mentre lo succhiava le toccavo i capezzoli diventati enormi e turgidi. Lo sbattevo sulla sua bocca ed intanto la spogliavo. Appena fu nuda, la girai e le diedi quattro cinque colti nella fica fradicia di umori: era arrapatissima. Le puntai la cappella sul buchetto del culo. Le disse che non le andava perchè non lo aveva mai fatto, ma io constatavo che le parole dicevano ciò, ma il culo si allargava sempre di più. Una botta secca e le infilai tutto il cazzo in culo. Godi porcona, allarga il culo, fammmi entrare. Pochi colpi e già la sborra stava per uscire: la rigirai e le venni in faccia. Ragazzi che scopata, il sogno diveniva realtà. Adesso, quando Fabio esce con qualche amica, Sandra viene a casa mia e la chiavo, la chiavo, la chiavo. Che porca!!!!!
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