Io, Claudia e il mio amico Alessandro
di
riccardo.ottantadue
genere
trio
Era iniziato tutto per caso... Un giorno che claudia era un po' scollata, e alessandro senza peli sulla lingua mi disse scherzando: "oh è proprio tettona claudia, non ci avevo mai fatto caso!"
Lì per lì si concluse con una risata, ma nella mia mente si insinuó un tarlo, e a vedere come inizió a guardarla ale, probabilmente si insinuó anche nella sua testa...
Ora dovrei passare alle presentazioni, ci sono io Riccardo, alto nella media, bel ragazzo ma non di sicuro un modello, all' epoca dei fatti 27 anni,
Claudia la mia fidanzata di allora 26 anni, occhi azzurri, capelli castano chiari, non altissima, 160 cm, una bella quarta di seno con due bei capezzoli rosa con delle belle aureole, un sedere un po' in fuori, bello da sculacciare, Alessandro il mio amico che all'epoca aveva 28anni, alto 178 capelli corti neri, fisico nella norma...
Notavo come dal giorno fosse più "affettuoso", tipo abbracci più confidenziali o braccia dietro la schiena nel salutarla... Niente di particolare, tanto che lei neanche si accorse di questo suo cambiamento. Un pomeriggio in spiaggia gli dissi a bruciapelo "e quindi ti piacciono le tettone di claudia?"
A "beh scusa, a chi non piacerebbero?!"
R "concordo... E scommetto che ti piacerebbe toccarle o almeno vedergliele..."
A "rick che cazzo di domande fai?!"
R " e dai che siamo tra amici, mica mi offendo!"
A "ok, te lo dico, mi piacerebbe un casino vedergliele e ancora di più toccargliele!"
R "ci avevo pensato, ho visto come la guardi... Ti sei segato pensando a lei da quando hai fatto caso che ha quelle bombe?? Sincero... "
A "..... Si...... "
R "e a cosa pensi? Parla senza freni"
A " penso a lei sotto di me con quelle tettone che ballano mentre la scopo..."
Ci fi un momento di silenzio, e alla fine tagliai corto
"andiamo al mare insieme tutti e tre questo week end, vediamo se riesco a fartele vedere almeno..."
A "ok! Sei un amico rick cazzo!"
Detto fatto, la settimana successiva io e claudia programmammo di andare per il week end nella casa al mare dei suoi in Versilia, e le dissi se potevo invitare anche Ale che ultimamente era un po' solo dopo essere stato lasciato dalla sua ex... Lei acconsentì senza problemi, e lì inizió il mio gioco perverso: dovevo riuscire a combinare qualcosa nel fine settimana... Le feci portare i costumi un poco piú audaci, con la scusa che li non ci conosceva nessuno, e lei accettò... Una volta arrivati a casa ci sistemammo io e lei nella matrimobiale e ale nel soggiorno che aveva il divano letto grande, ci cambiammo e andammo subito in spiaggia... Mentre mettevamo i costumi dissi a Claudia "gioca un po' con ale, fallo impazzire con il costume!" lei fece una faccia un po' strana e io uscii subito dalla stanza... Arrivammo in spiaggia dopo pochi passi, la sua casa era forse a 50mt dal mare. Lei aveva un vestitino traforato bianco e sotto il costume, con il
reggiseno che sembrava volerle far esplodere quelle tettone, e una mutanda brasiliana che mi viene ancora duro solo a pensarci...
Alessandro strabuzzó gli occhi, ma fece finta quasi di non notare... Lei dopo i primi minuti sembrò accettare la mia richiesta, e iniziandosi a spalmare la crema giocò un poco con il reggiseno, contenendo il seno a fatica, poi chiese ad ale "Ale mi aiuteresti a
Mettere la crema sulle gambe dietro e sulla schiena? Rick si è già dileguato!"
In effetti, appena avevo colto la situazione mi ero un poco spostato dagli asciugamani...
Lui accettó di buon grado, e lei girandosi a pancia in giù si infilò ancora un po' la mutanda nelle chiappe... Slacció il reggiseno e lui iniziò a spalmarle la crema, fece schiena e gambe, poi lei lo mise alle strette "non ti vergognerai di spalmarmela sul sedere?!"
A lui quasi ferito nell'orgoglio cominció a spalmarle la crema come se stesse impastando una pizza... Io in tutto questo ero in riva, dentro l'acqua per coprire un erezione devastante... Il pomeriggió proseguì relativamente tranquillo, tra qualche sbirciata e il mio pisello in tiro (e penso anche quello di ale!)... Io ero un poco deluso perchè speravo che lei togliesse il reggiseno ma non avvenne... Poi decise di farci una sorpresa: quando stavamo andando via ci fermammo al chiosco a prendere una bibita, lei ne approfittó per andare al bagno, e quando uscì sotto il vestitino traforato non aveva reggiseno, e si vedeva chiaramente perchè i fori della maglia erano larghi... Esordì tagliente "siete contenti ora? Tanto lo so che stavate aspettando questo momento tutto il giorno!" e nel mentre vedevo i suoi capezzoli indurirsi... Noi non replicammo neanche, ale era letteralmente rapito... E io ero eccitatissimo, soprattutto dal fatto che lei dicendo
quella frase avesse messo me e ale sullo stesso piano... Forse davvero sarei riuscito a combinare
Qualcosa di eccitante... Durante i pochi metri che ci separavano dalla spiaggia a casa tutti quelli che incrociavamo non riuscivano a fare a meno di guardare le tettone di claudia muoversi libere sotto quel vestito da mare trasparente... Io ero perennennte eccitato e alessandro uguale, e lei sempre con i capezzoli turgidi.
Entrammo a casa e lei si fiondó in bagno, dopodichè uscì completamente nuda e disse "ale facciamo la doccia insieme? Ma non farti strane idee!"
CONTINUA...
Se volete scrivetemi, fatemi sapere le vostre impressioni!
riccardottantadue@gmail.com
Lì per lì si concluse con una risata, ma nella mia mente si insinuó un tarlo, e a vedere come inizió a guardarla ale, probabilmente si insinuó anche nella sua testa...
Ora dovrei passare alle presentazioni, ci sono io Riccardo, alto nella media, bel ragazzo ma non di sicuro un modello, all' epoca dei fatti 27 anni,
Claudia la mia fidanzata di allora 26 anni, occhi azzurri, capelli castano chiari, non altissima, 160 cm, una bella quarta di seno con due bei capezzoli rosa con delle belle aureole, un sedere un po' in fuori, bello da sculacciare, Alessandro il mio amico che all'epoca aveva 28anni, alto 178 capelli corti neri, fisico nella norma...
Notavo come dal giorno fosse più "affettuoso", tipo abbracci più confidenziali o braccia dietro la schiena nel salutarla... Niente di particolare, tanto che lei neanche si accorse di questo suo cambiamento. Un pomeriggio in spiaggia gli dissi a bruciapelo "e quindi ti piacciono le tettone di claudia?"
A "beh scusa, a chi non piacerebbero?!"
R "concordo... E scommetto che ti piacerebbe toccarle o almeno vedergliele..."
A "rick che cazzo di domande fai?!"
R " e dai che siamo tra amici, mica mi offendo!"
A "ok, te lo dico, mi piacerebbe un casino vedergliele e ancora di più toccargliele!"
R "ci avevo pensato, ho visto come la guardi... Ti sei segato pensando a lei da quando hai fatto caso che ha quelle bombe?? Sincero... "
A "..... Si...... "
R "e a cosa pensi? Parla senza freni"
A " penso a lei sotto di me con quelle tettone che ballano mentre la scopo..."
Ci fi un momento di silenzio, e alla fine tagliai corto
"andiamo al mare insieme tutti e tre questo week end, vediamo se riesco a fartele vedere almeno..."
A "ok! Sei un amico rick cazzo!"
Detto fatto, la settimana successiva io e claudia programmammo di andare per il week end nella casa al mare dei suoi in Versilia, e le dissi se potevo invitare anche Ale che ultimamente era un po' solo dopo essere stato lasciato dalla sua ex... Lei acconsentì senza problemi, e lì inizió il mio gioco perverso: dovevo riuscire a combinare qualcosa nel fine settimana... Le feci portare i costumi un poco piú audaci, con la scusa che li non ci conosceva nessuno, e lei accettò... Una volta arrivati a casa ci sistemammo io e lei nella matrimobiale e ale nel soggiorno che aveva il divano letto grande, ci cambiammo e andammo subito in spiaggia... Mentre mettevamo i costumi dissi a Claudia "gioca un po' con ale, fallo impazzire con il costume!" lei fece una faccia un po' strana e io uscii subito dalla stanza... Arrivammo in spiaggia dopo pochi passi, la sua casa era forse a 50mt dal mare. Lei aveva un vestitino traforato bianco e sotto il costume, con il
reggiseno che sembrava volerle far esplodere quelle tettone, e una mutanda brasiliana che mi viene ancora duro solo a pensarci...
Alessandro strabuzzó gli occhi, ma fece finta quasi di non notare... Lei dopo i primi minuti sembrò accettare la mia richiesta, e iniziandosi a spalmare la crema giocò un poco con il reggiseno, contenendo il seno a fatica, poi chiese ad ale "Ale mi aiuteresti a
Mettere la crema sulle gambe dietro e sulla schiena? Rick si è già dileguato!"
In effetti, appena avevo colto la situazione mi ero un poco spostato dagli asciugamani...
Lui accettó di buon grado, e lei girandosi a pancia in giù si infilò ancora un po' la mutanda nelle chiappe... Slacció il reggiseno e lui iniziò a spalmarle la crema, fece schiena e gambe, poi lei lo mise alle strette "non ti vergognerai di spalmarmela sul sedere?!"
A lui quasi ferito nell'orgoglio cominció a spalmarle la crema come se stesse impastando una pizza... Io in tutto questo ero in riva, dentro l'acqua per coprire un erezione devastante... Il pomeriggió proseguì relativamente tranquillo, tra qualche sbirciata e il mio pisello in tiro (e penso anche quello di ale!)... Io ero un poco deluso perchè speravo che lei togliesse il reggiseno ma non avvenne... Poi decise di farci una sorpresa: quando stavamo andando via ci fermammo al chiosco a prendere una bibita, lei ne approfittó per andare al bagno, e quando uscì sotto il vestitino traforato non aveva reggiseno, e si vedeva chiaramente perchè i fori della maglia erano larghi... Esordì tagliente "siete contenti ora? Tanto lo so che stavate aspettando questo momento tutto il giorno!" e nel mentre vedevo i suoi capezzoli indurirsi... Noi non replicammo neanche, ale era letteralmente rapito... E io ero eccitatissimo, soprattutto dal fatto che lei dicendo
quella frase avesse messo me e ale sullo stesso piano... Forse davvero sarei riuscito a combinare
Qualcosa di eccitante... Durante i pochi metri che ci separavano dalla spiaggia a casa tutti quelli che incrociavamo non riuscivano a fare a meno di guardare le tettone di claudia muoversi libere sotto quel vestito da mare trasparente... Io ero perennennte eccitato e alessandro uguale, e lei sempre con i capezzoli turgidi.
Entrammo a casa e lei si fiondó in bagno, dopodichè uscì completamente nuda e disse "ale facciamo la doccia insieme? Ma non farti strane idee!"
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