Col massimo rispetto

di
genere
prime esperienze

Col massimo rispetto,senza costrizioni o dolorose penetrazioni indesiderate! È
così che abbiamo iniziato il nostro percorso sessuale io ed il mio Ragazzo,
dove la nostra prima conoscenza dei nostri reciproci corpi nudi è iniziata
una Domenica estiva al mare,quando lontani da sguardi indiscreti io e lui
ci eravamo appartati su uno scoglio ben nascosto ed avevamo lasciato
andare i nostri costumini,con la scusa di risciacquarli tra le onde del mare,
che proprio su quello scoglio s'infrangevano continuamente! Fu lui per primo
attratto dal mio seducentissimo culetto a stamparmi il palmo delle sue mani
sulle mie chiappette indifese,ed io per tutta risposta gli afferrai le palle
stringendogliele quel tanto che bastava per fargli togliere le sue mani da lì!
Lui sorrise,ma al tempo stesso era un poco preoccupato che io potessi
stringere un po' di più e farlo urlare,ma non era certo mia intenzione,anzi
quel contatto mi aveva già fatta ingrifare! Gliele lasciai poco dopo e lui
spostò le sue mani quasi automaticamente dalle mie chiappe al " tunnel"
che da dietro porta alla fica,per tutta la lunghezza del suo spacco!
Non esitai allora ad afferrargli il Cazzo,ma senza stringere stavolta,anzi
con tutta la delicatezza che può avere una Ragazzetta al suo primo
contatto con l'Uccello maschile! Lui dal didietro al davanti mi massaggiava
le grandi labbra della mia fica,che nel frattempo iniziava inevitabilmente a
bagnarsi di umori vaginali,mentre io iniziavo a performare la mia primissima
sega ad un Cazzo veramente meritevole( oltre i 20 cm.)! Aumentammo
entrambi le nostre carezze sempre più spinte,ed infine lui tolse la sua mano,
oramai viscida ed invischiata dai miei umori,mentre lui mi appiccico'
le dita con un potente schizzo di un liquido denso e biancastro che non
esitai ad annusare per poi portarmi le mie dita sulla lingua ed assaggiarne
il sapore e la consistenza! Solo la sera,consultando su un libro di anatomia,
seppi che quel liquido seminale maschile si chiamasse sperma, e che se
spruzzato solo sulle mani,non rischiava di metterti incinta! Più avanti poi
passammo al vero e proprio rapporto sessuale,ma fui io a condurre il
"gioco" ed a pretendere da lui la massima dolcezza,collaborazione e
sensibilità al momento della primissima penetrazione! " Se sento dolore,
devi toglierlo all'istante,ok?" Gli dissi e lui dopo avermi tolto le sue dita
dall'interno della mia fica,se le portò alle labbra e giurò collaborazione!
Eccoci giunti,cioè no,quello dopo,adesso eccoci pronti a farlo sul serio,
ed allora a gambe incredibilmente divaricate mi approssimai a lui,
già bello pronto col suo Cazzo issato come un missile in rampa di lancio,
e quindi scivolai un po' più giù col bacino sulle lenzuola rigorosamente di
seta per facilitare l'introduzione,ed io scivolai verso di lui e così lui entrò
molto facilmente dentro di me,un centimetro per volta,col massimo rispetto,ma
inesorabilmente ed in maniera molto scivolosa( sembrava di essere all'Acqua- Park)!
È chiaro che un urletto lo lanciai,ma più per liberazione- soprattutto dall'ansia-
che per il dolore,perché fu decisamente superiore,almeno mille volte l'immenso
piacere! Una volta preso il giusto ritmo non ci fermammo più,in un vortice di
spinte da parte sua e di movimenti di bacino assecondanti,da parte mia,sembrava
di essere su una giostra dalla quale nessuno dei due avrebbe voluto scendere e
per nessunissima ragione al Mondo!! Poi a lui venne una strana voglia- strana fino
ad un certo punto-, e mi fece rigirare sottosopra con la pancia sul materasso e le
chiappe ben visibili all'aria! Più che chiara la sua intenzione,che in fondo aveva già
manifestato dal primo momento quando su quello scoglio al mare,appena viste le
mie chiappette nude ci aveva stampato le sue mani sopra,prendendo residenza lì
per un po'! Eravamo oramai giunti al momento fatidico,in fondo lo desideravamo
entrambi,anche se "in fondo" sarei stata io a ricevermelo per ben 20 cm.!
Me lo strofinò un paio di volte sull'ano e mi diede un paio di sculacciate col
suo Cazzo duro come il marmo sulle mie tonde chiappette,per poi non esitare
più a lungo,mi disse di fare un respiro profondo ( ed io in quel preciso momento
pensai: non vorrei che l'aria immessa dalla bocca finisse per fuoriuscire subito
proprio da lì!) Ma questo fortunatamente non avvenne,ed anzi quel profondo
respiro servi' a fare rilassare le pareti del mio ano ulteriormente,e fu una benedizione,
visto che oramai a lui non lo fermava più nessuno e difatti eccolo su,ancora su ed
ancora più su- Oddio,ma quanto spazio c'è?- E poi Capolinea,ed allora cominciò
a farlo andare dentro/ fuori col massimo rispetto,ma con un ritmo sempre più
marcato fino a vincere del tutto le mie inutili ritrosie ed a farmi godere come nessuna
altra sensazione al Mondo avessi provato prima di allora! Insomma alla fine,"Col
massimo rispetto " si è preso gioco proprio perbene della mia vantata verginità,
fino a qualche momento fa difesa e sbandierata,ma alfine violata inesorabilmente
"Col massimo rispetto "!
scritto il
2018-06-03
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