Verga alla lidl
di
Lucaz88
genere
gay
Strusciata alla liddle
Ciao a tutti volevo raccontarvi cosa mi è successo proprio stamane alla liddle mentre facevo la spesa.
Dopo aver fatto il giro ed aver preso tutto, mi accingo alla cassa. Come molti di voi sanno la liddle ha un rullo lunghissimo ed un pezzo che fa invidia alla casa dei Puffi come deposito merci dove prendi la spesa e la metti sul carrello. Inizia a mettere la spesa della settimana sulla cassa e dietro di me si formava la coda. Subito dietro avevo un uomo, sposato, data la fede, rasato fisico tonico vestito con una polo, jeans attillati che facevano risaltare quel bel culo ed un paio di sandali di cuoio. Lo avevo già intravisto nelle corsie, ma la mia attenzione non si era soffermata più di quel tanto. Mentre il cassiere inizia a scansionare la merce, mi ricordo di aver dimenticato il dentifricio, chiedo scusa al cassiere e mentre lui continua a far passar la merce corro a prendere il dentifricio. Aldo, il signore in questione, era girato e metteva la merce sulla cassa, io mi avvicinai a lui e per puro sbaglio strusciai il mio pacco sul suo bel cul risaltato da quei jeans attillati. Chiesi subito scusa, non sentii risposta ed andai a prendere il dentifricio. Tornai di fretta, Aldo aveva finito di mettere la spesa sul rullo, aveva due cose di numero, passai dietro di lui ed andai di corsa dal cassiere. Diedi al cassiere il dentifricio mi sfilai il portafoglio dalla tasca dietro e diedi la carta di credito al cassiere! Mentre pagavo sentii una mano che si strusciava sul mio fondo schiena, mi girai ed era lui che mi chiese subito scusa dicendomi e dandomi una carta che mi era caduta dal portafogli. Appena sentii, quella mano sul mio Culo il
Mio cazzo di irrigidii ma davanti al
Cassiere non potevo di certo saltare addosso a questo sconosciuto e farmi possedere sul rullo della cassa! Non ci feci caso, anche perché sposato, uscii ed andai a metter la spesa in macchina! Fuori dalla Liddle mi si avvicinò Aldo, si presentò e mi disse, scusa se ti ho messo la mano sul culo, ma dopo la tua strusciata mi sono parecchio eccitato e a quanto pare anche tu lo sei! Io ero imbarazzato, Aldo mi disse se sai mantenere un segreto e hai tempo andiamo a far colazione a casa mia con un bel cornetto. Io gli risposi ma sei sposato, lui mi disse beh anche tu hai una ragazza a quanto vedo dalla spesa. Aldo mi disse: Se vuoi ho casa libera mia moglie è al mare con i bimbi se hai tempo ci divertiamo! Avevo il cazzo durissimo decisi di dirgli di sì. Ci scambiammo il numero di telefono e ci recammo verso casa sua. 5 minuti di macchina ed arrivammo nei pressi di casa sua, dove mi fece parcheggiare l’auto e mi fece salire sulla sua. Un volkswagen touareg, arrivammo davanti al cancello di casa sua lo aprii, entrammo aprii il garage e mi disse: aspetta un attimo. Chiude il garage, aprii le portiere dietro, prese una coperta tirò giù i sedili e mi disse allora vieni o no? Ero sconvolto, questo mi ha portato fino a casa sua per andare in camporella in garage. Vabbè ormai i dadi erano tratti, scesi e salii di dietro, lui iniziò a baciarmi, mentre con una mano mi sbottonava o jeans, mi prese subito il cazzo in mano ed inizio’ a segarlo, io lo baciavo gli tolsi la maglia, e notai che dai sue jeans spuntava il cobra. Mi tolse la maglia, io gli slacciai la cerniera, gli sbottonai i pantaloni e liberai la bestia dalle mutande che lo contenevano! Era enorme e da bravo ragazzo che sono, porta subito la mia bocca sulla preda, l’assaporai, la laccai e preso da un leggero cannibalismo gliela mordicchiai, era enorme, facevo fatica ogni tanto spostavo la mia lingua sullo scroto per riposare la mandibola. Ad un tratto lui si mise comodo e mi disse: allora vieni? Era semi sdraiato, mi fece sedere sul suo cazzo ed iniziò a trivellarmi, inizialmente mi fece male, non tanto perché non ero ancora pronto ma tanto per la grandezza! Mi sbatteva come una puttana fino a quando si fermò e mi fermò! Avevo tutto il suo cazzo dentro lo sentivo forte, lui mi disse ti piace eh... io annuii e gli misi il mio indice in bocca che mi lecco’ subito. Si muoveva lentamente, diceva che non godeva così da un po’, uscii il suo cazzo ma continuava a strusciarmelo sul culo, mi spostò e ci sdraiammo uno a fianco all’altro, prese dei fazzoletti ed iniziammo a segarci a vicenda, io venni per primo, indi presi con la mano un ritmo irrefrenabile avevo il mio avambraccio che premeva sul suo petto. Ad un tratto un schizzo, che mi prese in piena faccia, stava godendo come un cavallo, era in tensione, sudava e godeva. Schizzo’ ovunque e mi chiese di smettere, mi guardò e mi tolse il suo sperma dalla mia faccia leccandolo. Poi mi disse non porto nessuno in casa, io lo baciai gli toccai il cazzo bagnato e gli dissi, va bene anche così! Aldo si rivesti’ velocemente, mi fece scendere e mentre mi baciava mi rivestii anche me, si accorse che quel gioco non mi soddisfava e dopo aver messo anche i pantaloni mi girò verso l’auto. Mi abbassò leggermente i jeans e i boxer e.....
Ciao a tutti volevo raccontarvi cosa mi è successo proprio stamane alla liddle mentre facevo la spesa.
Dopo aver fatto il giro ed aver preso tutto, mi accingo alla cassa. Come molti di voi sanno la liddle ha un rullo lunghissimo ed un pezzo che fa invidia alla casa dei Puffi come deposito merci dove prendi la spesa e la metti sul carrello. Inizia a mettere la spesa della settimana sulla cassa e dietro di me si formava la coda. Subito dietro avevo un uomo, sposato, data la fede, rasato fisico tonico vestito con una polo, jeans attillati che facevano risaltare quel bel culo ed un paio di sandali di cuoio. Lo avevo già intravisto nelle corsie, ma la mia attenzione non si era soffermata più di quel tanto. Mentre il cassiere inizia a scansionare la merce, mi ricordo di aver dimenticato il dentifricio, chiedo scusa al cassiere e mentre lui continua a far passar la merce corro a prendere il dentifricio. Aldo, il signore in questione, era girato e metteva la merce sulla cassa, io mi avvicinai a lui e per puro sbaglio strusciai il mio pacco sul suo bel cul risaltato da quei jeans attillati. Chiesi subito scusa, non sentii risposta ed andai a prendere il dentifricio. Tornai di fretta, Aldo aveva finito di mettere la spesa sul rullo, aveva due cose di numero, passai dietro di lui ed andai di corsa dal cassiere. Diedi al cassiere il dentifricio mi sfilai il portafoglio dalla tasca dietro e diedi la carta di credito al cassiere! Mentre pagavo sentii una mano che si strusciava sul mio fondo schiena, mi girai ed era lui che mi chiese subito scusa dicendomi e dandomi una carta che mi era caduta dal portafogli. Appena sentii, quella mano sul mio Culo il
Mio cazzo di irrigidii ma davanti al
Cassiere non potevo di certo saltare addosso a questo sconosciuto e farmi possedere sul rullo della cassa! Non ci feci caso, anche perché sposato, uscii ed andai a metter la spesa in macchina! Fuori dalla Liddle mi si avvicinò Aldo, si presentò e mi disse, scusa se ti ho messo la mano sul culo, ma dopo la tua strusciata mi sono parecchio eccitato e a quanto pare anche tu lo sei! Io ero imbarazzato, Aldo mi disse se sai mantenere un segreto e hai tempo andiamo a far colazione a casa mia con un bel cornetto. Io gli risposi ma sei sposato, lui mi disse beh anche tu hai una ragazza a quanto vedo dalla spesa. Aldo mi disse: Se vuoi ho casa libera mia moglie è al mare con i bimbi se hai tempo ci divertiamo! Avevo il cazzo durissimo decisi di dirgli di sì. Ci scambiammo il numero di telefono e ci recammo verso casa sua. 5 minuti di macchina ed arrivammo nei pressi di casa sua, dove mi fece parcheggiare l’auto e mi fece salire sulla sua. Un volkswagen touareg, arrivammo davanti al cancello di casa sua lo aprii, entrammo aprii il garage e mi disse: aspetta un attimo. Chiude il garage, aprii le portiere dietro, prese una coperta tirò giù i sedili e mi disse allora vieni o no? Ero sconvolto, questo mi ha portato fino a casa sua per andare in camporella in garage. Vabbè ormai i dadi erano tratti, scesi e salii di dietro, lui iniziò a baciarmi, mentre con una mano mi sbottonava o jeans, mi prese subito il cazzo in mano ed inizio’ a segarlo, io lo baciavo gli tolsi la maglia, e notai che dai sue jeans spuntava il cobra. Mi tolse la maglia, io gli slacciai la cerniera, gli sbottonai i pantaloni e liberai la bestia dalle mutande che lo contenevano! Era enorme e da bravo ragazzo che sono, porta subito la mia bocca sulla preda, l’assaporai, la laccai e preso da un leggero cannibalismo gliela mordicchiai, era enorme, facevo fatica ogni tanto spostavo la mia lingua sullo scroto per riposare la mandibola. Ad un tratto lui si mise comodo e mi disse: allora vieni? Era semi sdraiato, mi fece sedere sul suo cazzo ed iniziò a trivellarmi, inizialmente mi fece male, non tanto perché non ero ancora pronto ma tanto per la grandezza! Mi sbatteva come una puttana fino a quando si fermò e mi fermò! Avevo tutto il suo cazzo dentro lo sentivo forte, lui mi disse ti piace eh... io annuii e gli misi il mio indice in bocca che mi lecco’ subito. Si muoveva lentamente, diceva che non godeva così da un po’, uscii il suo cazzo ma continuava a strusciarmelo sul culo, mi spostò e ci sdraiammo uno a fianco all’altro, prese dei fazzoletti ed iniziammo a segarci a vicenda, io venni per primo, indi presi con la mano un ritmo irrefrenabile avevo il mio avambraccio che premeva sul suo petto. Ad un tratto un schizzo, che mi prese in piena faccia, stava godendo come un cavallo, era in tensione, sudava e godeva. Schizzo’ ovunque e mi chiese di smettere, mi guardò e mi tolse il suo sperma dalla mia faccia leccandolo. Poi mi disse non porto nessuno in casa, io lo baciai gli toccai il cazzo bagnato e gli dissi, va bene anche così! Aldo si rivesti’ velocemente, mi fece scendere e mentre mi baciava mi rivestii anche me, si accorse che quel gioco non mi soddisfava e dopo aver messo anche i pantaloni mi girò verso l’auto. Mi abbassò leggermente i jeans e i boxer e.....
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Commenti dei lettori al racconto erotico