Una scopata al mare

Sono Giovanni, gay nasconto, ho 21 anni e vi racconto quello che mi è successo qualche giorno fà a mare.

Un pomeriggio mi organizzai con i miei amici per andare a mare. Arrivati in spiaggia vedo un figo con un tattico slippino bianco che non dava problemi alla visione delle forme. Dopo qualche sguardo e inevitabili occhiate i miei amici raggiungono dei ex compagni di scuola che si trovavano a circa 600 m. Io dico di non voler andare con la scusa di fare una pennichella. Appena allontanatosi io prendo il materassino, mi metto gli occhiali da sole per non farmi beccare ancora e ronzo intorno al tipo. Lui era un ragazzo alto sui 35 anni, con addomidali appena accenati e un pacco da paura. Lui parlava con alcuni amici a circa 2 m da riva e io giravo sempre li vicino. All'inizio non notò i miei occhi puntati sul suo cazzo ma quando se ne accorse mi squadrò dall'alto al basso. Io ero steso di pancia sul materassino con il cazzo che premeva. Visto che ora mai mi aveva visto mi girai di schiena e mi sisteamai il cazzo in modo da far vedere il profilo. Dopo altri giri e finte sciaqquate vedo che i suoi amici vanno a fare una passeggiata e che lui si andava a rinfrescare. Lì pensai che fosse il mio momento. Quindi mi alzai di scatto dal materassino e passai quasi difianco a lui con il cazzo sull'attenti per lasciare il materassino e prendere gli occhialini. Lui si incamminò verso l'acqua alta e io di dietro a lui. Feci qualche immersione fino a quasi avvicinarmi a lui. Lui era di spalle alla spiaggia e io incuriosito avanzo un pochino e faccio una nuotata a dorso per fermarmi difronte a lui e fare un immersione cosa che non feci perché i miei occhi furono attratti da il suo cazzo fuori dagli slip perché pisciava. Senza costume era ancora più bello era su i 10 cm moscio e senza peli. Alché quando si accorse dei miei occhi su di lui e mi disse :. Al sentire quelle parole il mio cazzo si mise in tiro e mi avvicinai verso il suo cazzo ancora moscio. Mi chinai e usci il suo cazzo di fuori per poi mettermelo in bocca. Succhiare le palle era impossibile visto che erano in acqua ma feci un bel lavoro di bocca. Fino a quando gli venne dritto sui 20 cm e oltre e mi prese la testa con le mani e mi scopo la bocca come una troia. Fino a quando non uscì il cazzo e mi schiaffeggìò la faccia. Dopo di chè mi sollevò e per avvicinarmi alla sua faccia gli leccai i capezzoli. Dopo mi smutando anche a me e ci baciammo mentre con le mani segava i nostri cazzi, anche il mio non male un'asta di 18 cm. Dopo mi girai di spalle alla spiaggia si chinò e mi spompinò il cazzo fino a quando non lo rialzai io e lo baciai. Lui mi prese in braccio e ci allontanammo un pochino per non essere notati, mentre le sue dita espolavano il mio buco pronto ad essere trapanato come farebbè una troia. Arrivati alla gista lontanza tolse le dita e infilò il cazzo nel mio buco ancora vergine. All'inizio fece malissimo viste anche le dimensioni ma dopo si trasformo in piacere. Dopo quasi una decina di minuti di scopata e baci mi venne in culo con fiotti schizzi di sborra calda nel mio culo. Dopo mi disse di venire al bar che ci prendevamo un caffè. Allora lui si sciaqquò e uscì mentre io feci scolare la sborra e mi segai sull'accaduto per fare una sborrata stratosferica. Mentre uscivo vidì lui che si incamminava verso il bar allora mi avvolsi un asciugamano alla vita e andai con lui al bar. Lui mi disse che si era divertito molto e che si chiamava Alberto, ci scambiammo i numeri e mi disse che doveva ricambiare il favore. Dal bar vidi i miei amici arrivare e per sembrare meno sospettabile possibile presi 3 caffé da portare via. Stringendo il culo dal dolore gli portai i caffè. Con Albero ci siamo rivisti e che continueremo a vederci.