Al centro commerciale con Alberto.

di
genere
gay

È estate, le città sono deserte e tutta la gente e al mare. Sono stato invitato ad un matrimonio e ho bisogno di un bel vestito. Invito Alberto ad accompaganrmi al centro commerciale per aiutarmi a scegliere il vestito. Lascia da lavoro e mi passa a prendere verso le 13 e andiamo subito. Entro in macchina e mi siedo ma non appena giriamo l'angolo al sucuro di occhi indiscreti ci baciamo passionalmente, le sue labbra sono molto morbire, ma subito dopo le nostre lingue si incontrano. Ci stacchiamo, lui deve guidare. Arriamo al centro commerciale e ci sono pochissime macchine forse l'orario e la stagione parcheggiamo e scendiamo dall'auto. Andiamo subito a mangiare un boccone al Mc Donald. Ci sediamo e mangiamo ma piu ci guardiamo e più ci sale la voglia. Io mi guardo intorno e vedo che non c'è nessuno che ci guarda e gli metto la mano sul pacco semi rigido. Lui mi gurda e mi dice di andare al trove e non li. Allora mi alzo e lo porto verso i bagni, i corridoi sono miseri di persone e alla fine arriviamo ai bagni. Entriamo e subito mi bacia e ci spostiamo nella cabina. Lo faccio sedere sul wc chiuso e mi siedo sopra di lui spogliandolo. I nostri cazzi premono e io non resisto più, gli sbottono i jeans e li faccio cadere per terra. Poi gli comincio a leccare il cazzo dagli slip ma glieli toglo subito e mi ficco 20 cm di carne dura in bocca succhiandolo come una troia in calore. Ad Alberto piacevano i miei lavori di bocca fino a quando non mi spogliò e si alzò dal wc e mi fece sedere a me con le gambe alzate e mi infilo il dito nel culo voglioso. Poi era arrivato il momento di sostituire il dito dal cazzo e lui aprì di poco la porta per controllare se ci fosse qualquno e poi usci prese del sapone se lo spalmò sul cazzo entrò richiuse la porta e con un colpo secco mi penetrò. Porto le mie gambe sulle sue spalle e cominciò a prendere un ritmo abbastanza veloce. Sentivo il suoi grossi coglioni che mi sbattevano. Dopo 5 minuti io vennì per l'ecitazione senza toccarmi sul petto di Alberto. Dopo qualche minuto mi avvisa che sta per venire allora mi alzo mi metto in ginocchio e gli faccio un bocchino a ingoio e poi lo ripulisco tutto. Ci baciamo e ci rivestiamo e andiamo a fare shopping. Scelgo il vestito e tutto il resto e andiamo via. Ci sediamo in auto e ripenso a quello che è successo facendo svegliare l'uccello. Allora lo tiro fuori e mi sego, lui si parcheggia e mi fa un bocchino. Sborro e andiamo via.
scritto il
2018-08-14
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