La voglia tra le tette 2
di
Dafne567
genere
trans
Dopo la mia prima storia volevo concludere la parentesi con la seconda parte. Il fruttivendolo calabrese che sto'spompinando si e' preso una bella cotta per me. Frasi sdolcinate su WhatsApp fino alle 3 del mattino e io sempre più all'angolo se sapesse che sono un uomo mi riemperebbe di botte. Figuriamoci che sa'pure dove abito. Per ora lo tengo lontano con delle scuse, lui vorrebbe '' farlo'' ma se mi becca il "coso" va' tutto in malora. Quando proprio non ne'puo' più, e lo capisco in fondo e' un bravo uomo,con la scusa che a 16 anni sono rimasta incinta e ho dovuto abortire per questo ho gli occhi della mia famiglia addosso. Ci vediamo vicino a casa mia dove con una sega o con una pompa metto a tacere ogni sua lamentela.
La situazione e' divertente lui arriva a bordo del suo apetto mi fa' salire, andiamo a prendere un gelato e poi ci appartiamo vicino a un campetto. Inizia noioso a decantare il suo amore per me e io anziché ascoltarlo e condividere con lui il nostro sentimento, lo provoco con le mie porcate. "Dai tiratelo fuori... Dammi il tuo cazzone in bocca..... Dai lo voglio....". Lui che all'inizio era timido ha imparato a darmi quello che voglio. Si sbottona i pantaloni e mi da il cazzo in mano. Poi gli sbottono la camicia gli mordo i baffi mi tuffo nel suo petto villoso che sa di maschio ruspante,lui si toglie i pantaloni e me lo sbatte in bocca... Mi piace prenderlo così, un po' rude ma con la sicurezza che sia sempre io a controllare la situazione. Mi piace da morire il suo cazzo e'bello grosso e in mano ha un suo peso, ha lo scroto nero e sodo e quando lo spompino alterno la mia lingua sia sul suo cappellone smodato che su i suoi coglioni gonfi.Gli ciuccio i testicoli e lo sego..... sentirlo gemere è mugolore mi da'piacere.
Gli spazi in quel apetto sono veramente angusti, sono io che per gustarlo meglio scendo dall'abitacolo mi accovaccio e complice il buio riesco a tirarmelo fuori anche io voglio godere e mi tiro un gran segone. Con gli occhi controllo sempre il suo sguardo che non deve accorgersi di nulla. Gli pompo il cappellone, scendo veloce sui testicoli li lecco, lo sego e ritorno rapido a pomparlo. "ahhhhh.... Mm mm mm.... Che bocca... Mm mm". Io getto la spugna e vengo felice, mi da' troppo godimento questo uomo magari riuscire a dirgli la verità e averlo anche dentro il mio culo. In fondo penso di amarlo e gli faccio quello che gli lo manda in paradiso. Faccio il broncio tipo selfie e gli riempo di piccoli baci la cappella con un filo di saliva e lo lecco veloce dentro il buchino dove esce la pipi'tanto per intenderci. Lui matto della mia bocca emette un rabbioso "vengooooo...." io eccitata lo bevo e continuo a spompinarlo fino che il suo pene non si ammoscia e il suo battito cardiaco ritorna regolare. I love you
La situazione e' divertente lui arriva a bordo del suo apetto mi fa' salire, andiamo a prendere un gelato e poi ci appartiamo vicino a un campetto. Inizia noioso a decantare il suo amore per me e io anziché ascoltarlo e condividere con lui il nostro sentimento, lo provoco con le mie porcate. "Dai tiratelo fuori... Dammi il tuo cazzone in bocca..... Dai lo voglio....". Lui che all'inizio era timido ha imparato a darmi quello che voglio. Si sbottona i pantaloni e mi da il cazzo in mano. Poi gli sbottono la camicia gli mordo i baffi mi tuffo nel suo petto villoso che sa di maschio ruspante,lui si toglie i pantaloni e me lo sbatte in bocca... Mi piace prenderlo così, un po' rude ma con la sicurezza che sia sempre io a controllare la situazione. Mi piace da morire il suo cazzo e'bello grosso e in mano ha un suo peso, ha lo scroto nero e sodo e quando lo spompino alterno la mia lingua sia sul suo cappellone smodato che su i suoi coglioni gonfi.Gli ciuccio i testicoli e lo sego..... sentirlo gemere è mugolore mi da'piacere.
Gli spazi in quel apetto sono veramente angusti, sono io che per gustarlo meglio scendo dall'abitacolo mi accovaccio e complice il buio riesco a tirarmelo fuori anche io voglio godere e mi tiro un gran segone. Con gli occhi controllo sempre il suo sguardo che non deve accorgersi di nulla. Gli pompo il cappellone, scendo veloce sui testicoli li lecco, lo sego e ritorno rapido a pomparlo. "ahhhhh.... Mm mm mm.... Che bocca... Mm mm". Io getto la spugna e vengo felice, mi da' troppo godimento questo uomo magari riuscire a dirgli la verità e averlo anche dentro il mio culo. In fondo penso di amarlo e gli faccio quello che gli lo manda in paradiso. Faccio il broncio tipo selfie e gli riempo di piccoli baci la cappella con un filo di saliva e lo lecco veloce dentro il buchino dove esce la pipi'tanto per intenderci. Lui matto della mia bocca emette un rabbioso "vengooooo...." io eccitata lo bevo e continuo a spompinarlo fino che il suo pene non si ammoscia e il suo battito cardiaco ritorna regolare. I love you
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