Racconto di un vero coucould sottomesso parte 2
di
Aldoalice
genere
tradimenti
Poi ci avviammo alla macchina Alice normalmente saliva davanti accanto a me e dietro gli ospiti.ma questa volta Alice mi disse sali davanti e guida.
Lei sedette dietro con il bell gigolo,parlarono si sorridevano sembrava si conoscessero da sempre,alice era totalmente rapita da lui,dallo spechietto vidi che lui gli mise una mano dietro la nuca e dolcemente la baciò,conosco bene alice solitamente si faceva baciare da altri uomini ma poi subito si staccava dai quei baci freddi,con lui vidi che provò intenso piacere e si lascio andare ad un intenso bacio,io guardai eccitato e impaurito,lui mi disse:cornuto hai qualcosa da dire?io risposi no scusatemi,alice che non lo haveva mai fatto altre volte mi disse;questo è un vero bacio,comincio a pensare di aver trovato luomo giusto,e mi disse girati e guarda la strada cornuto.
Lei non mi aveva mai dato del cornuto ma quella volta sentii la convinzione nelle sue parole.
Il viaggio verso il bungalov proseguì con loro che sorridevano e ogni tanto si baciavano.ad un certo punto lui mi disse di fermarmi tirò fuori dalla valigia a mano una gabietta per il pene e mi disse:resto quì solo 2 giorni non voglio essere disturbato e perdere tempo sapendo che tu vuoi godere,quindi mettitì la gabietta,io la misi diedi le chiavi ad alice.leì aprì il finestrino e le butto nel fossato,gli dissi che cazzo fai?lei mi rispose che in questi due giorni voleva pensare solo a lui e a lei o meglio hai loro piaceri,in quel modo era sicura che io non la avrei convinta ad aprire la gabietta per chiedere di essere soddisfatto.poi risero tutti e duè di gran cuore.
Io scesi a cercare la chiave senza sucesso e quando tornai in macchina vidi che si stavano ancora baciando come 2 veri amanti innamoratì,alice aveva un seno che gli usciva dalla camicia bianca in seta e vidi il capezzolo turgido di ecitazione.
Feci finta di nulla e ripresi a guidare.
Arrivati al bungalov lui mi ordinò di portare le valige in camera,io appeoffitai di un secondo per dirgli ad un orecchio che era bravo a fare il suo lavoro alice era presa.lui mi rispose che non stava lavorando che alice era una donna fenomenalè,e che ero un coglione a lascirglela.ma contento io contento tutti.
Riflettei molto su quello che mi disse ma poi presi le valigie e le portai in camera restando sempre dietro a loro di 2 metri.
Entrammo alice con mio immenso stupore era euforica felice e molte volte vefevo che lui parlava sotto voce nel orecchio di lei,subito dopo aver ascoltato lui all orecchio alice mi disse.
Cornuto voglio che gli fai vedere il cazzo nella gabbia al mio amante.
Io in inbarazzo mi tirai giù i pantaloni e fermo immobile davanti a loro che so erano seduti abbracciati sul divano uscii il mio pene.
Lui si mise a ridere alice rivolgendosi a lui disse,si lo so ha un cazzo piccolo storto e ridicolo,sino a a quel momento non me lo aveva mai detto,io arossii e mi tirai su i pantaloni.lui disse che ha fatto un patto con alice e per sentirsi veramente libera doveva dire tutto quello che pensava realmente senza paura di ferire suo marito.
Io risposi ok è giusto così.
Finito di dire tutto questo lui mi obbligò a stare nudo mentre loro erano ancora vestiti,io feci come comandato tutto nudo con la gabietta al pene.
Loro erano ancora sul divano e io a 2 metri in piedi apoggiato al tavolo,ridevano guardandomi poi alice disse: cazzo ma sei prroprio ridicolo mini cazzo con gabietta,pancetta,basso,non ti avevo mai guardato sotto questo profilo fao proprio schifino.
Io credetti di morire.
Poi con voce autoritaria alice mi disse portaci da bere cornuto minidotato.
Io portai da bere e dal emozione ni scivolò una goccia di spremuta di arancio sulla scarpa di lui.lui mi disse pulisci,stavo per pulirlo con una salvietta e alice mi disse :coglione con la lingua,rimasi esterefatto ma lo feci,non avevo mai visto alice così sadica e quello che mi colpì che vidi che le provocò ecittazione.
Poi quando finii di leccare le scarpe di lui.lui mi disse dato che ci sei lecca bene anche le scarpe della mia compagna,lo feci e sentii che loro ridevano soddisfatti.
Loro rimaserò ancora sul divano a parlare e ogni tanto a darsi baci sempre più apassionati.
Io andai in terazzo nudo a fumarmi una sigaretta guardando loceano e a pensare che alice aveva trovato il giusto uomo per lei ed ebbi paura di perderla.
Mentre ero assolto nei miei pensieri sentii alice che mi chiamò:merda vieni quì un attimo e io corsi,come entrai vidi una cosa che......
Lei sedette dietro con il bell gigolo,parlarono si sorridevano sembrava si conoscessero da sempre,alice era totalmente rapita da lui,dallo spechietto vidi che lui gli mise una mano dietro la nuca e dolcemente la baciò,conosco bene alice solitamente si faceva baciare da altri uomini ma poi subito si staccava dai quei baci freddi,con lui vidi che provò intenso piacere e si lascio andare ad un intenso bacio,io guardai eccitato e impaurito,lui mi disse:cornuto hai qualcosa da dire?io risposi no scusatemi,alice che non lo haveva mai fatto altre volte mi disse;questo è un vero bacio,comincio a pensare di aver trovato luomo giusto,e mi disse girati e guarda la strada cornuto.
Lei non mi aveva mai dato del cornuto ma quella volta sentii la convinzione nelle sue parole.
Il viaggio verso il bungalov proseguì con loro che sorridevano e ogni tanto si baciavano.ad un certo punto lui mi disse di fermarmi tirò fuori dalla valigia a mano una gabietta per il pene e mi disse:resto quì solo 2 giorni non voglio essere disturbato e perdere tempo sapendo che tu vuoi godere,quindi mettitì la gabietta,io la misi diedi le chiavi ad alice.leì aprì il finestrino e le butto nel fossato,gli dissi che cazzo fai?lei mi rispose che in questi due giorni voleva pensare solo a lui e a lei o meglio hai loro piaceri,in quel modo era sicura che io non la avrei convinta ad aprire la gabietta per chiedere di essere soddisfatto.poi risero tutti e duè di gran cuore.
Io scesi a cercare la chiave senza sucesso e quando tornai in macchina vidi che si stavano ancora baciando come 2 veri amanti innamoratì,alice aveva un seno che gli usciva dalla camicia bianca in seta e vidi il capezzolo turgido di ecitazione.
Feci finta di nulla e ripresi a guidare.
Arrivati al bungalov lui mi ordinò di portare le valige in camera,io appeoffitai di un secondo per dirgli ad un orecchio che era bravo a fare il suo lavoro alice era presa.lui mi rispose che non stava lavorando che alice era una donna fenomenalè,e che ero un coglione a lascirglela.ma contento io contento tutti.
Riflettei molto su quello che mi disse ma poi presi le valigie e le portai in camera restando sempre dietro a loro di 2 metri.
Entrammo alice con mio immenso stupore era euforica felice e molte volte vefevo che lui parlava sotto voce nel orecchio di lei,subito dopo aver ascoltato lui all orecchio alice mi disse.
Cornuto voglio che gli fai vedere il cazzo nella gabbia al mio amante.
Io in inbarazzo mi tirai giù i pantaloni e fermo immobile davanti a loro che so erano seduti abbracciati sul divano uscii il mio pene.
Lui si mise a ridere alice rivolgendosi a lui disse,si lo so ha un cazzo piccolo storto e ridicolo,sino a a quel momento non me lo aveva mai detto,io arossii e mi tirai su i pantaloni.lui disse che ha fatto un patto con alice e per sentirsi veramente libera doveva dire tutto quello che pensava realmente senza paura di ferire suo marito.
Io risposi ok è giusto così.
Finito di dire tutto questo lui mi obbligò a stare nudo mentre loro erano ancora vestiti,io feci come comandato tutto nudo con la gabietta al pene.
Loro erano ancora sul divano e io a 2 metri in piedi apoggiato al tavolo,ridevano guardandomi poi alice disse: cazzo ma sei prroprio ridicolo mini cazzo con gabietta,pancetta,basso,non ti avevo mai guardato sotto questo profilo fao proprio schifino.
Io credetti di morire.
Poi con voce autoritaria alice mi disse portaci da bere cornuto minidotato.
Io portai da bere e dal emozione ni scivolò una goccia di spremuta di arancio sulla scarpa di lui.lui mi disse pulisci,stavo per pulirlo con una salvietta e alice mi disse :coglione con la lingua,rimasi esterefatto ma lo feci,non avevo mai visto alice così sadica e quello che mi colpì che vidi che le provocò ecittazione.
Poi quando finii di leccare le scarpe di lui.lui mi disse dato che ci sei lecca bene anche le scarpe della mia compagna,lo feci e sentii che loro ridevano soddisfatti.
Loro rimaserò ancora sul divano a parlare e ogni tanto a darsi baci sempre più apassionati.
Io andai in terazzo nudo a fumarmi una sigaretta guardando loceano e a pensare che alice aveva trovato il giusto uomo per lei ed ebbi paura di perderla.
Mentre ero assolto nei miei pensieri sentii alice che mi chiamò:merda vieni quì un attimo e io corsi,come entrai vidi una cosa che......
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Racconto di un vero coucould sottomesso
Commenti dei lettori al racconto erotico